conte migranti

CON-TE SBARCHERÒ – IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO APRE ALLO SBARCO DEI MIGRANTI IN MARE DA DUE SETTIMANE: “ACCOGLIAMO LE FAMIGLIE. C’È UN LIMITE A OGNI POLITICA DI RIGORE, PENSO CHE IL SISTEMA ITALIA POSSA SOPPORTARE POCHE DONNE E POCHI BAMBINI. È UN CASO ECCEZIONALE” CHE NE PENSA SALVINI? – INTANTO PARIGI E BERLINO SI SONO DETTE PRONTE A PRENDERSI 100 PERSONE (ERA L’ORA)

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MIGRANTI, CONTE: ACCOGLIAMO LE FAMIGLIE

profughi

(ANSA) - "Questo è un caso eccezionale, con donne e bambini da oltre due settimane in mare: io non volendo tradire la linea di coerenza del governo, penso che il sistema Italia possa sopportare poche donne e pochi bambini. Ed è contrario a qualsiasi principio separare padri e figli". Lo dice il presidente del Consiglio Giuseppe Conte a Porta a Porta su Rai 1, che andrà in onda stasera. "Salvini esprime una linea condivisa dal governo. ma se marchiamo nel segno dell'eccezionalità un intervento di questo tipo, la linea del governo non può essere tacciata di incoerenza", aggiunge il premier. "L'importante è farli sbarcare a Malta, stiamo sollecitando Malta perchè li faccia sbarcare: c'è un limite a ogni politica di rigore", ha detto ancora Conte.

 

 

UE: SOLUZIONE SI AVVICINA, FRANCIA E GERMANIA NE PRENDERANNO 100

MATTEO SALVINI LUIGI DI MAIO GIUSEPPE CONTE

Da www.ansa.it

 

Appare più vicina la soluzione nell'impasse delle due navi Sea Eye e Sea Watch con 49 migranti a bordo, mentre proseguono intensi i contatti tra Bruxelles e le capitali. Per sbloccare la situazione Parigi e Berlino hanno aumentato l'impegno, pronte a ricevere 50 persone ognuna. Così fonti diplomatiche europee all'ANSA. I posti offerti non bastano però a soddisfare la richiesta di Malta di trasferire anche i 249 arrivati a dicembre, per questo la Commissione Ue ipotizza di trasferire solo chi ha possibilità di ottenere asilo.

conferenza stampa di fine anno di giuseppe conte 3

 

La Germania è pronta a ricevere 50 migranti arrivati con le navi, lo ha detto oggi il ministro dell'Interni tedesco Horst Seehofer. "Trovo che questa sia una sana valutazione tra la gestione della migrazione e l'atto umanitario", ha detto il ministro. Un portavoce del ministro ha detto che in tutto sono 298 attualmente i migranti da redistribuire, 249 dei quali si trovano già a Malta e gli altri sulle due navi delle ong.

 

migranti

La posizione della Commissione, già espressa, resta che "gli Stati devono ora mostrare solidarietà concreta e le persone a bordo devono essere sbarcate in sicurezza e senza ulteriore ritardo": così il portavoce del presidente della Commissione Ue. "Alcuni Stati hanno espresso la volontà di contribuire a questo sforzo comune e ora continuano i contatti". L'Unione europea dunque continua a lavorare per cercare una soluzione condivisa. Ieri sera l'annuncio che una decina di paesi, tra cui anche l'Italia e la Germania, erano pronte ad ospitare alcuni dei 49 migranti bloccati da giorni al largo di Malta sulle navi Sea Watch e Sea Eye ma solo se La Valletta avesse aperto i porti. Ma il governo maltese ha rilanciato chiedendo di ricollocare anche i 249 migranti salvati nei giorni scorsi. E la questione 'nave' non è all'ordine del giorno del consiglio Affari europei come precisa il ministro degli esteri Enzo Moavero Milanese. "Può darsi che venga evocata, ma non è detto che se ne debba discutere".

SALVINI MIGRANTI

 

 "Con gli scafisti e i trafficanti nessuna complicità". Lo ribadisce il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini sottolineando che sta lavorando "per diminuire ancora gli sbarchi, agevolare gli arrivi via aereo di chi scappa davvero dalla guerra con i corridoi umanitari e moltiplicare le espulsioni".

    Secondo i dati del ministero dal 1 gennaio ad oggi nessun migrante è sbarcato in Italia mentre nello stesso periodo dell'anno scorso sono stati 453.

 

giuseppe conte

Arrivano notizie dalla nave. "Per il diciottesimo giorno siamo ostaggio in mare dei governi europei. La situazione è tesa ma almeno tutti mangiano di nuovo": è l'ultimo messaggio giunto via Twitter dalla Sea watch questa mattina, riferito ai 49 migranti soccorsi da due navi, la Sea Watch 3 e la Sea eye, da 18 giorni in attesa di un permesso di sbarco in un porto europeo del Mediterraneo. Alcuni migranti avevano cominciato ieri a rifiutare il cibo, esasperati dalle condizioni a bordo, ma oggi hanno ricominciato a mangiare. Intanto i media internazionali si sono raccolti negli uffici di Sea Watch a Berlino dove è in corso una conferenza stampa.