FLASH – LA DISPERATA CACCIA AI VOTI PER ELEGGERE SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI FA UN’ALTRA…
Maurizio Giannattasio per il “Corriere della Sera” - Estratti
È quasi diventato un nuovo rito ambrosiano. I ghisa incrociano le braccia in giornate particolarmente «calde» per la città e la Prefettura differisce lo sciopero.
È successo così anche questa volta: i sindacati della polizia locale hanno indetto un’agitazione per domenica, quando a Milano si svolgerà la Milano Marathon, per protestare contro la decisione di Palazzo Marino che vuole più uomini in strada di sera e di notte.
L’ultimo tentativo di conciliazione si è concluso con una fumata nera e oggi la Prefettura disporrà il differimento dello sciopero dei ghisa. È la quinta volta che succede nel giro di una manciata di mesi: quattro differimenti e una precettazione.
Non c’è tregua nel braccio di ferro tra il Comune retto dal sindaco Beppe Sala e i sindacati della polizia locale. Al centro dello scontro la riorganizzazione del Corpo che se da una parte prevede l’assunzione di mille nuovi ghisa nell’arco del mandato, dall’altra richiede modifiche urgenti per far fronte alla carenza di uomini e donne in divisa nelle fasce serale e notturne. Oggi le pattuglie che circolano per le strade della città sono dieci di sera e cinque di notte.
Troppo poche. Sala che sta lavorando alla riorganizzazione insieme all’ex capo della Polizia, Franco Gabrielli, e all’assessore alla Sicurezza, Marco Granelli, vuole almeno triplicarle: quindici di notte, trenta di sera. Ma sulla strada del potenziamento c’è un ostacolo: gli accordi del 2002, firmati dall’allora sindaco Gabriele Albertini anche quelli frutto di una vertenza durissima.
L’ex sindaco ingaggiò nel 1997 un braccio di ferro proprio per far uscire in strada gli agenti. Allora le regole contrattuali permettevano, a soli 12 anni dall’assunzione, di programmare i servizi esterni unicamente su base volontaria.
In pratica un contrattualizzato a 19 anni, già a 31 si sedeva alla scrivania. Che cosa prevede, invece, l’accordo del 2002? Consente ai vigili di uscire dai turni serali al raggiungimento di quota 70 tra età anagrafica e anzianità di servizio e dalla rotazione dei notturni al raggiungimento di quota 60. In pratica si traduce in un tetto di 19 notti e di 22 sere all’anno per agente.
«È un limite — spiega l’assessore Granelli — che non è più compatibile con la città di oggi dove rispetto al passato sono cresciuti sia i compiti della polizia locale, sia la vita notturna, sia il numero di turisti». Tra l’altro è cresciuta anche l’età media di assunzione dei ghisa: dai 25 anni del passato ai 35-38 attuali.
Da qui la decisione di Palazzo Marino di disdire quella parte dell’accordo che calcola i coefficienti per i servizi serali e notturni. È stata la mossa che ha innalzato il termometro della lotta sindacale. Scioperi e agitazioni in date cruciali per la vita della città, come il 7 dicembre per la prima della Scala (differito) o per incontri clou di calcio come Milan-Roma o Inter-Juventus. E ora la Milano Marathon.
«Non appena arriverà l’ordinanza — attacca il segretario del Sulpl, Daniele Vincini — faremo ricorso al Tar contro il differimento e siamo pronti a indire un’altra agitazione per il prossimo il derby tra Milan e Inter».
(...)
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE…
DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO…
DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL…
FLASH! – MARIA ROSARIA BOCCIA CONTRO TUTTI: L’EX AMANTE DI GENNY-DELON QUERELA SANGIULIANO (GIÀ…
DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…