DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA…
Piero Cinelli per www.primissima.it
Con Lars Von Trier ci siamo già abituati a tutto e il contrario di tutto, e soprattutto ad un uso molto disinvolto delle vetrine dei festival che diventano megafoni di messaggi poco comprensibili ma sicuramente molto enfatizzati visto il contesto.
E dopo più di due anni dall'uscita, quella veramente infelice, dello stesso regista al Festival di Cannes con dichiarazione di simpatia nei confronti dei nazisti, cosa che lo fece andare, come sicuramente aveva previsto, sulle prime pagine di tutti i giornali, ma che gli costò d'altro canto una espulsione dal festival e un ostracismo durato fino ad oggi.
Adesso, al Festival di Berlino dove viene presentata la prima parte del suo chiacchieratissimo film Nynphomaniac, Von Trier manda avanti il suo protagonista, il ventisettenne attore americano Shia LaBeouf, che nella giornata di presentazione del film 'scandalo' del festival, ha dato doppio scacco alla stampa, con un piano che sembra premeditato per andare ancora una volta sulle prime pagine dei giornali.
La mattina si è presentato in conferenza stampa assieme al regista Von Trier e gli altri interpreti Christian Slater, Stacy Martin, Stellan Skarsgard e Uma Thurman, e dopo essersi seduto, alla prima domanda sulle scene di sesso esplicito che ha affronato durante la lavorazione ha preso il microfono ed ha dichiarato testualmente: "I gabbiani seguono il peschereccio perché pensano che delle sardine verranno gettate nel mare. Grazie mille".
Dopo di ché si è alzato ed è uscito dalla sala, lasciando tutti esterrefatti. Gli altri membri del cast non hanno voluto commentare il suo gesto. La frase sibillina, poi si è saputo (il che conferma che qualcuno era stato già avvisato) è una citazione del giocatore francese Eric Cantona (quello dello splendido Il mio amico Erik, di Ken Loach) che nel 1995, dopo essere escluso dalla Premiere League per aver aggredito uno spettatore durante una partita, pronunciò le stesse identiche parole nel corso di una conferenza stampa, provocando l'ilarità generale. Invece di fronte alla citazione pronunciata da LaBeouf, nessuno ha riso.
Come se non bastasse poche ore fa, in occasione della proiezione di gala del film Shia LaBeouf si è presentato sul red carpet in smoking e con una busta in testa con la scritta: "I am not famous anymore" (non sono più famoso), facendo impazzire i fotografi e anche questa volta andandosene subito dopo senza rilasciare nessuna dichiarazione.
C'è da dire che già nei giorni precedenti l'attore aveva lanciato più volte sul suo account di Twitter esattamente questa frase: "I am not famous anymore". Adesso bisogna capire se Labeouf è decisamente partito di testa, oppure se dobbiamo aspettarci nuove mosse dalla micidiale macchina promozionale del film.
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