di maio di battista

POLVERE DI 5 STELLE – IL DAY AFTER DELLA DISFATTA IN ABRUZZO. DI MAIO & DIBBA NEL TRITACARNE: “DI SCONFITTA IN SCONFITTA FAREMO LA FINE DI RENZI. LUIGI IN UN ANNO È RIUSCITO A FAR DIVENTARE SALVINI IL DOMINUS POLITICO” – IL "CAPITONE" GODE, MA QUESTA SETTIMANA SI DEVONO DECIDERE I VERTICI INPS E NON C’È ANCORA UN ACCORDO. MATTARELLA SU BANKITALIA TACE MA FA PARLARE TRIA…

di maio di battista gilet gialli

Marco Antonellis per Dagospia

 

Il Day after dalle parti dei 5stelle è di quelli pesanti. Luigi Di Maio è subito finito sul banco degli imputati: "Bisognerà fare molta autocritica" spiegano fonti grilline: "Così non si può andare avanti. Di sconfitta in sconfitta rischiamo di fare la fine di Matteo Renzi". E c'è pure chi si chiede se non sia meglio mollare il governo e tornare a fare quello che sanno fare meglio, l'opposione, stante il fatto che Di Maio "in un anno è riuscito a far diventare Salvini il vero dominus politico del Paese con la Lega al 34%".

 

sara marcozzi con luigi di maio sulla neve

Anche tra i grillini che contano, cioè quelli che vivono e lavorano sull'asse Genova-Milano si cominciano a fare certi ragionamenti: "Forse è meglio tornare all'opposizione e lasciare la patata bollente della prossima legge di bilancio a Salvini e al suo amico Berlusconi. Tanto non ci sarà un euro da spendere. Poi, quando si saranno bruciati le mani per benino, torneremo al governo noi". Nel tritacarne di queste ore finisce anche il Che Guevara della Capitale, al secolo Alessandro Di Battista: "Per risalire la china servono i contenuti, non le chiacchiere nei talk show". Ed anche Dibba è servito, lui che doveva raddrizzare la barca che affondava. "Gli show televisivi non servono a nulla se sono fini e se stessi, se non sono seguiti dai fatti".

 

recessione di maio salvini

Ma il governo, almeno ufficialmente non rischia. Anche se si sta per entrare in un campo minato: il prossimo 22 febbraio l'agenzia Fitch potrebbe abbassare il rating all'Italia; a Marzo poi, in piena campagna elettorale, arrivernanno i "compiti a casa" da parte della Commissione di Bruxelles e ad aprile Di Maio e Salvini dovranno fare i conti con il Def (numeri, non parole). Insomma, la situazione potrebbe esplodere.

 

pasquale tridico 1

Nel frattempo questa settimana (e con questo clima politico) si dovranno anche decidere i nuovi vertici dell'Inps perché come Dagoanticipato nelle scorse settimane i dioscuri di Lega e 5Stelle vogliono sostituire Boeri contestualmente alla sua scadenza: che è appunto adesso, a metà febbraio. Ma a pochi giorni dalla decisipone non c'è ancora accordo su chi sostituirà il Presidente uscente: Luigi Di Maio vuole il fedelissimo Pasquale Tridico, il Premier Conte punta tutte le sue carte su Marina Calderone e la Lega di Matteo Salvini? Nessuno dei due, punta decisamente su Mauro Nori, curriculum top e super esperto in materia di Inps.

 

GIUSEPPE CONTE E GIOVANNI TRIA

Intanto Sergio Mattarella, il Capo dello Stato guarda e tace: il "capo riposa" come si usa dire al Colle in queste situazioni. Anzi, al posto suo parla Tria: chi si intende dei fatti del Colle più alto della Capitale è sicuro che l'uscita domenicale del Ministro dell'Economia non sia stata affatto casuale come qualcuno ha voluto far credere. C'è poi un'altra questione che gli uomini del Colle stanno valutando in queste ore oltre a quella spinosissima riguardante Bankitalia: il rischio che dopo questa debacle elettorale i 5Stelle alzino ulteriormente i toni. Al Quirinale però non vogliono correre il rischio di entrare nella contesa tra populisti e antipopulisti, tra casta e popolo, soprattutto su tematiche "sensibili" come quelle delle banche e del risparmio degli italiani. Quindi meglio, almeno per il momento, stare in silenzio e aspettare che se la sbrighino da soli.

LUIGI DI MAIO MATTEO SALVINI GIUSEPPE CONTE

 

CONTE SALVINI DI MAIO BY SPINOZAtriaalessandro di battista e luigi di maio 1