DE PROFUNDIS PER DE MAGISTRIS - SEL E PD CHIEDONO LA TESTA DEL VICE-SINDACO

Carlo Tarallo per Dagospia

Nuvole nere per Luigi de Magistris. Passata la sbornia quirinalizia, il sindaco di Napoli si ritrova nel bel mezzo di una tempesta. Di fronte al crescente malcontento anche dei suoi elettori, al flop di Rivoluzione Civile in città e allo scollamento della maggioranza, l'ex pm qualche giorno fa ha promesso l'azzeramento della giunta entro il prossimo 10 maggio e previsto un ingresso di Pd e Sel in maggioranza. Ma il progetto di De Magistris, stando a indiscrezioni attendibili, è già sull'orlo del naufragio.

SEL CHIEDE LA TESTA DEL VICEGIGGINO
I vendoliani si sono riuniti in questi ultimi giorni e hanno dettato una condizione: la defenestrazione del potente vicesindaco rifondarolo Tommaso Sodano e la sua sostituzione con un esponente di Sel. Freddini i rapporti con "l'amico Nichi", il dialogo sarebbe affidato a Gennaro Migliore, capogruppo di Sel alla Camera dei Deputati e delegato da Vendola alla "trattativa" con De Magistris.

Un bel grattacapo per il sindaco, considerato che Sodano in questi primi due anni si è dimostrato un osso duro. Raphael Rossi, Giuseppe Narducci, Riccardo Realfonzo sono tre ex assessori che sono venuti in contrasto, uno dopo l'altro, con il vicegiggino assessore all'Ambiente, che a quanto pare non ha dalla sua parte nemmeno la maggioranza arancione. Tutti e tre sono saltati. Ma a proposito di ex...

UN EX CHE NON NE VUOLE SAPERE DI RIENTRARE
Un altro ex assessore "pesante" che si è dimesso per candidarsi al Senato è Sergio d'Angelo, re delle coop sociali e corteggiatissimo in queste ore da De Magistris per un rientro. Ma D'Angelo non ne vuole sapere: troppe gatte da pelare, non se ne parla. In ogni caso, il primo nodo da sciogliere è quello con Sel e Pd. Anzi, i Pd!

L'INCONTRO CON RENZI
E qui l'affare si complica: l'unica sponda per il primo cittadino, infatti, potrebbe essere Matteo Renzi, incontrato dall'ex Pm (ex grande amico di Bersani) alcuni giorni fa in Toscana. Con il resto del Pd i rapporti sono infatti irrecuperabili, visto che l'attuale giunta ha costantemente imputato alla cattiva gestione precedente i guai della città. Ma dopo lo scompiglio totale nel Pd degli ultimi giorni, anche la "sponda" renziana per Giggino sembra tramontata.

NAPOLITANO'S ALLA FINESTRA
Ma che potrà mai fare Renzi per De Magistris? Nulla di nulla, se non scatenare una lotta all'ultimo sangue tra i suoi riferimenti "storici", Umberto Ranieri e Alfredo Mazzei (fedelissimi di Giorgio Napolitano e custodi della fondazione "Mezzogiorno Europa" ) e i nuovi arrivati, quel manipolo di ex bindiani che non ha esitato un minuto a mollare Bindi & Bersani per imbarcarsi sul carro del rottamatore....

LUIGI DE MAGISTRIS

Tommaso Sodano

giuseppe narducci

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