LA DEMOCRAZIA PARLAMENTARE PER GIORGIA? UNA PURA FORMALITÀ – ALLA CAMERA LA MAGGIORANZA HA BLINDATO IL TESTO DELLA MANOVRA USCITO DAL SENATO, HA RESPINTO I 784 EMENDAMENTI DELLE OPPOSIZIONI E POSTO LA FIDUCIA SUL PROVVEDIMENTO. SEDUTA FIUME NELLA NOTTE PER PERMETTERE DI ARRIVARE ALL’OK DEFINITIVO ENTRO DOMANI – LE OPPOSIZIONI PROTESTANO: “NON SIAMO PASSACARTE” – IN COMMISSIONE BILANCIO IL DEM CLAUDIO MANCINI DIFFONDE IL VIDEO DEL 2019 IN CUI MELONI ATTACCAVA IL GOVERNO CONTE PER I TEMPI CONTINGENTATI SULLA LEGGE DI BILANCIO: “LA DEMOCRAZIA PARLAMENTARE SIGNIFICA CHE IL PARLAMENTO DECIDE…”

Estratto dell’articolo di Giuseppe Colombo per “la Repubblica”

GIANCARLO GIORGETTI ALLA CAMERA - ESAME DELLA LEGGE DI BILANCIO - FOTO LAPRESSE

La voce di Giorgia Meloni irrompe nella sala Mappamondo di Montecitorio quando i deputati della commissione Bilancio sono impegnati nell'esame degli emendamenti alla manovra. Il sonoro arriva dal telefono del dem Claudio Mancini. È lui a schiacciare il tasto "play" sul video che riproduce la protesta nell'emiciclo della Camera dell'allora deputata di Fratelli d'Italia.

Era il 2019 e dai banchi delle opposizioni, dove sedeva, la leader di FdI protestava così contro il governo Conte per i tempi contingentati della legge di bilancio: «La democrazia parlamentare significa che il parlamento decide, che il parlamento è centrale, e di grazia – tuonava – posso chiedervi dov'è la democrazia parlamentare nel momento in cui il parlamento non può discutere la legge di bilancio che vi segnalo essere la prima prerogativa dei parlamenti dalla fine delle monarchie assolute e quindi, più o meno, dal XVII secolo?».

ESAME DELLA LEGGE DI BILANCIO ALLA CAMERA - PROTESTA DELLE OPPOSIZIONI - FOTO LAPRESSE

Sei anni dopo, quelle parole fanno da leva alle proteste delle opposizioni per una legge di bilancio che la Camera può solo ratificare. Il primo atto della blindatura del governo al testo approvato dal Senato va in scena proprio durante la seduta della quinta commissione. I 784 emendamenti di Pd, M5s, Avs, Italia viva e Azione vengono respinti. […]

[…]  il testo sbarca nell'emiciclo semivuoto per la discussione generale. Tra i banchi del governo c'è Giancarlo Giorgetti. Il ministro dell'Economia segue tutto il dibattito, fino a quando il collega Luca Ciriani chiede la fiducia sul provvedimento. Parlerà solo in Transatlantico, ma non di manovra. «Oggi – dice – è il giorno di Brigitte Bardot: la mia generazione, come diceva Gaber, è quella che è cresciuta con lei... avevo dieci anni».

LA COMMISSIONE BILANCIO DELLA CAMERA ESAMINA LA MANOVRA - FOTO LAPRESSE

I toni in aula hanno decisamente un altro sapore. «Sono state completamente ignorate le principali emergenze economiche e sociali», dice la deputata del Pd Silvia Roggiani. Si fanno sentire anche i 5 stelle: «Non è stata fatta una sola cosa a beneficio degli italiani, solo armi», accusa il capogruppo Riccardo Ricciardi.

[…]

Ma intanto la destra al governo tira dritto. Stasera il voto di fiducia in aula, poi l'esame degli ordini del giorno in notturna. I 5s preparano interventi fiume. Ancora proteste contro la manovra che domani riceverà il via libera definitivo. +

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