FLASH! - LA SCESA IN CAMPO DEL PARTITO DI VANNACCI E' UNA PESSINA NOTIZIA NON SOLO PER SALVINI, CHE…
1 – DI MAIO, SUBITO REDDITO E FLAT TAX,PESO FISCO INTOLLERABILE
(ANSA) - "Più tardi ci sarà il consiglio dei ministri e prima ci sarà l'occasione di fare un attimo il punto. Abbiamo avuto modo di confrontarci con il ministro Tria la settimana scorsa, e abbiamo detto che c'è un livello intollerabile di tassazione per le imprese e che ci sono 5 milioni di poveri. Quindi ci sono due misure da fare, subito reddito e flat tax". Così il vicepremier Luigi Di Maio a 'L'Aria che tira estate' su La7 a proposito dei lavori preparatori della prossima manovra.
2 – QUANDO PER DI MAIO LA FLAT TAX ERA LA ‘FLOP TAX’
Dal profilo Facebook di Luigi Di Maio (7 febbraio 2018)
La flat tax è una bufala. Sarebbe infatti il caso di chiamarla “flop tax”. Prendiamo quella elaborata (si fa per dire) da Forza Italia e vediamo in cinque punti perché applicarla sarebbe pura follia.
3 – LE CINQUE BUFALE DELLA FLOP TAX
Da www.ilblogdellestelle.it (7 febbraio 2018)
La flat tax è una bufala. Sarebbe infatti il caso di chiamarla “flop tax”. Prendiamo quella elaborata (si fa per dire) da Forza Italia e vediamo in cinque punti perché applicarla sarebbe pura follia.
1) E' incostituzionale perché non progressiva. Nella versione forzista (aliquota al 23% e deduzione fissa a 13mila euro che assorbe tutte le altre) i 24 milioni di contribuenti che guadagnano da zero a 20mila euro (oltre la metà dei 41 milioni totali) risparmieranno poche decine di euro l'anno. Invece, per fare un esempio, i 130mila fortunati che dichiarano tra 90 e 100mila euro, avranno un beneficio superiore ai 12mila euro annui. Insomma un favore ai ricchi, in pieno stile berlusconiano (un favore che aiuta poco domanda e consumi);
2) Scassa i conti dello Stato (una specialità del centrodestra). Costa almeno 60 miliardi l'anno e il recupero di evasione atteso in un secondo momento è alquanto aleatorio. Peraltro, qualcuno ricordi a Forza Italia che la tassa più evasa in Italia non è l'Irpef, ma l'Iva, che non c'entra nulla con questa riforma;
3) Le coperture citate da Berlusconi sono a dir poco campate in aria. Parlano di tagliare la cifra monstre di 175 miliardi sulle tax expenditures: pura fantasia. Poi vaneggiano di 30 miliardi di “cattivi trasferimenti alle imprese” da eliminare, quando il piano Cottarelli, come da noi correttamente citato, prevede al massimo 7 miliardi a regime da poter toccare;
4) In alcune versioni la proposta di Forza Italia, peraltro ballerina e cangiante, prevede di compensare l'esborso della “flop tax” con la revisione delle pensioni di reversibilità o del contributo alla sanità (a sua volta correlato all'intervento sull'Irap). Insomma, si massacra ancora il welfare per favorire i ricchi: un grande classico dei governi di centrodestra;
5) Nemmeno Berlusconi l'ha mai messa in pratica, pur avendola promessa sin dal 1994. Neanche durante il governo 2001-2006, quando ebbe tutto il tempo per realizzarla e ancora non era scoppiata la crisi globale. Ovvio, l'ex Cav ha tanti difetti, ma non è mica scemo.
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO…
DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME…
DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO…
DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI…
FLASH – SUSSURRI E GRIDA! PER IL SUO ULTIMO VIAGGIO UFFICIALE, JOE BIDEN HA SCELTO L’ITALIA: DAL 9…