1. IL DIRIGENTE DELLA COOP ROSSA (ARRESTATO): "DOBBIAMO INVESTIRE IN ITALIANIEUROPEI, D'ALEMA METTE LE MANI NELLA MERDA, COME HA GIÀ FATTO CON NOI, CI HA DATO DELLE COSE" 2. BONIFICI PER 60MILA EURO ALLA FONDAZIONE DI D'ALEMA E GIULIANO AMATO 3. LA CPL CONCORDIA, COOPERATIVA ROSSA ACCUSATA DI AVER CORROTTO IL SINDACO, HA COMPRATO DUEMILA BOTTIGLIE DEL VINO DI DALEMIX E PURE 500 DEI SUOI LIBRI 4. D'ALEMA: "NESSUN ILLECITO O BENEFICIO, UN RAPPORTO DEL TUTTO TRASPARENTE CON LA CPL"

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1.INCHIESTA ISCHIA,DIRIGENTE CPL CHIAMA IN CAUSA D'ALEMA

massimo d alema con la moglie lindamassimo d alema con la moglie linda

 (ANSA) - In una delle intercettazioni agli atti dell'inchiesta sulle tangenti a Ischia, Francesco Simone, dirigente della CPL arrestato, chiama in causa Massimo D'Alema sottolineando la necessità di "investire negli Italiani Europei dove D'Alema sta per diventare Commissario Europeo" in quanto "...D'Alema mette le mani nella merda come ha già fatto con noi ci ha dato delle cose".

 

Nell'ordinanza di custodia cautelare il gip Amelia Primavera sottolinea, tra l'altro, che "per comprendere fino in fondo e per delineare in maniera completa il sistema affaristico organizzato e gestito dalla CPL Concordia, appare rilevante soffermarsi sui rapporti intrattenuti tra i vertici della cooperativa e l'esponente politico che è stato per anni il leader dello schieramento politico di riferimento per la stessa CPL Concordia, che è tra le più antiche cosiddette 'cooperative rosse', ovvero l'On. Massimo D'Alema".

massimo d alema con  i vini della sua azienda  la madeleinemassimo d alema con i vini della sua azienda la madeleine

 

L'intercettazione ambientale in cui Francesco Simone parla di D'Alema con Nicola Verrini, responsabile commerciale di area della CPL Concordia, risale all'11 marzo 2014. Per il gip questa conversazione "appare di estremo rilievo", "oltre che per il riferimento a D'Alema" e "ad alcuni appartenenti alle forze di polizia", anche "per il modo in cui gli interlocutori distinguono i politici e le Istituzioni loro referenti, operando la netta ma significativa distinzione tra quelli che al momento debito si sporcano le mani, 'mettono le mani nella merda' e quelli che non le mettono, distinzione che appunto dice tutto a proposito del modus operandi della CPL e dei suoi uomini".

 

massimo d alema con  i vini della sua azienda  la madeleine (2)massimo d alema con i vini della sua azienda la madeleine (2)

Secondo il giudice, il termine "investire" utilizzato da Simone ("...investire negli Italiani europei...") "rende più che mai l'idea dell'approccio di Simone e della Concordia rispetto a tale mondo". In un passaggio successivo e relativo ad un'altra vicenda Simone afferma, "in riferimento sempre alla quota associativa da pagare ad un'altra fondazione (della quale , per ragioni investigative, si omette la denominazione): '...dobbiamo pagarlo perchè ci porta questo e chiudiamo questo, no venti ma anche duecento..'".

 

2.INCHIESTA ISCHIA, 'CPL ACQUISTÒ VINO E LIBRI D'ALEMA'

 (ANSA) - La Cpl Concordia, al centro dell'inchiesta della procura di Napoli, acquistò "alcune centinaia di copie dell'ultimo libro" di Massimo D'Alema "nonché alcune migliaia di bottiglie del vino prodotto da una azienda agricola riconducibile allo stesso D'Alema". Lo sottolinea il gip, nell'ordinanza di custodia cautelare, definendo questa vicenda "significativa" La CPL, emerge dagli atti dell'inchiesta, ha anche sponsorizzato la presentazione del volume "Non solo euro" dell'ex leader del Pd a Ischia, l'11 maggio 2014, con l'interessamento del sindaco Giosi Ferrandino, oggi arrestato.

Giosi Ferrandino Giosi Ferrandino

 

Francesco Simone, parlando al telefono con il sindaco, candidato Pd alle elezioni europee (risulterà primo dei non eletti con oltre 80 mila preferenze - ndr) sottolinea l'importanza dell'evento: "...sotto la campagna elettorale faremo una cosa..." e poi "..questo pure è un segnale forte che ti appoggia tutto il partito...". "Ferrandino - scrive il gip - si mostra molto entusiasta". Il giorno precedente, sempre a Ischia, "la moglie di D'Alema ha presentato la sua produzione di vini".

 

Di questo vino, la CPL ne ha acquistate 2.000 bottiglie. E' lo stesso Simone ad ammetterlo. "Confermo - dice agli inquirenti - che la CPL ha acquistato 2.000 bottiglie di vino prodotte dall'azienda della moglie di D'Alema, tuttavia posso rappresentarvi che fu Massimo D'Alema in persona, in occasione di un incontro casuale tra me, lui, il suo autista e il presidente (della CPL - ndr) Casari, a proporre l'acquisto dei suoi vini".

 

Il gip - facendo riferimento ad una intercettazione in cui Simone, parlando con tale Virginia della Fondazione Italianieuropei, diceva che l'acquisto dei libri da parte della cooperativa "è un'eccezione" - annota: "visto il prezzo pagato dalla CPL Concordia per ciascuna delle 2.000 bottiglie di vino acquistate (non si trattata sicuramente di un prodotto da somministrare in una mensa aziendale), si tratta evidentemente di un'altra delle 'eccezioni' cui faceva riferimento lo stesso Simone nel parlare dell'acquisto di libri".

 

Giosi FerrandinoGiosi Ferrandino

Il 20 novembre 2014, in una perquisizione presso la CPL Concordia, gli inquirenti hanno sequestrato tre dispositivi di bonifici effettuati dalla cooperativa in favore della Fondazione Italinieuropei, ciascuno per l'importo di 20 mila euro; nonchè un ulteriore bonifico per l'importo di 4.800 euro per l'acquisto di 500 libri di "Non solo euro" di D'Alema.

 

3.INCHIESTA ISCHIA, 'CPL ACQUISTÒ ANCHE LIBRI TREMONTI'

 (ANSA) - Il 20 novembre 2014, in una perquisizione presso la CPL Concordia (la stessa durante la quale sono stati trovati dei bonifici in favore della fondazione Italianieuropei di Massimo D'Alema) gli investigatori che indagano sulle presunte tangenti ad Ischia hanno recuperato anche due fatture per l'acquisto da parte della CPL di due diversi libri scritti dall'ex ministro Giulio Tremonti, rispettivamente di 7.440 e 4.464 euro. E' quanto si legge negli atti dell'inchiesta.

 

LA RIVISTA ITALIANIEUROPEILA RIVISTA ITALIANIEUROPEI

4.INCHIESTA ISCHIA:D'ALEMA,NESSUN ILLECITO O BENEFICIO

 (ANSA) - "Certamente ho rapporti con CPL Concordia" ma "è un rapporto del tutto trasparente, che non ha comportato né la richiesta da parte loro né la messa in opera da parte mia di illeciti di nessun genere": "non ho avuto alcun regalo" e "nessun beneficio personale". Così Massimo D'Alema, in relazione all'inchiesta della procura di Napoli.

 

DALEMA E AMATO DALEMA E AMATO