DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E…
Estratto dell’articolo di Marco Ventura per “il Messaggero”
«Un lavoro dall'interno». I giornalisti del New York Times sono arrivati alla conclusione, dopo giorni e giorni d'inchiesta e avendo intervistato ingegneri, sismologi e militari, che la Diga di Khakovka, con un bacino paragonabile a quello del Lago Salato nello Utah, è stata distrutta con ogni probabilità da esplosioni in una galleria in profondità collegata con la sala turbine: direttamente nel cuore di cemento sotto il fiume, un passaggio che costituiva "il tallone d'Achille" dell'impianto costruito negli anni '50, in era sovietica.
E gli unici a poter piazzare le cariche e a volere il crollo della diga erano i russi, che ne avevano il controllo. E perciò è alla Russia che va attribuita la responsabilità di una catastrofe umanitaria seconda solo a Chernobyl in Ucraina.
È di 29 l'ultimo bilancio ufficiale dei morti, ma è destinato a salire ancora, con il defluire delle acque che hanno inondato decine di villaggi, prodotto migliaia di profughi, compromesso per anni l'equilibrio dell'intero ecosistema e minacciato la sicurezza alimentare di milioni di persone.
Ieri, il mare di Odessa è stato vietato alla balneazione. Scrive il New York Times che dopo il crollo della diga i satelliti hanno visto cascate d'acqua riversarsi dalla cima frantumata della struttura, ma «il vero problema era altrove, nascosto in profondità sotto la superficie dei torrenti d'acqua». In quel "tallone d'Achille" che i russi conoscevano bene, avendo tutti i disegni tecnici.
Alla base della diga c'è, infatti, un gigantesco blocco di cemento, una torre di 20 metri per 40 di spessore, al cui interno correva un tunnel di manutenzione con due ingressi, uno in sala macchine. I sensori sismici di due località diverse, in Ucraina e in Romania, hanno rilevato alle 2.35 e 2.54 di notte del 6 giugno, orario di Kiev, due potenti esplosioni e i testimoni vicini alla diga hanno sentito delle conflagrazioni fra le 2.15 e le 3. […]
Scartata l'ipotesi di un cedimento dovuto a danni precedenti. Nell'agosto 2022, gli ucraini avevano forato coi missili Himars parte della strada che correva sopra la diga, usata dai russi per il trasporto di armi e truppe. I russi, a loro volta, avevano fatto brillare cariche distruggendo una sezione per coprire manovre di ritiro nel novembre successivo.
allagamento dopo l attacco alla diga di nova kakhova 7
Ferite che il Nyt ha potuto documentare con immagini satellitari ad alta definizione, non tali da pregiudicare la stabilità strutturale. «Se l'obiettivo era quello di distruggere la diga in sé, c'era bisogno di una grande esplosione», dice al quotidiano americano l'ingegnere Michael West, un esperto del settore. […]
il crollo della diga nova kakhovka sul fiume dniproil crollo della diga nova kakhovka sul fiume dnipro 3il crollo della diga nova kakhovka sul fiume dnipro 6diga nova khakovka bombardata nella regione di kherson 8diga nova khakovka bombardata nella regione di kherson 2il crollo della diga nova kakhovka sul fiume dnipro 1il crollo della diga nova kakhovka sul fiume dnipro 2il crollo della diga nova kakhovka sul fiume dnipro 5il crollo della diga nova kakhovka sul fiume dnipro 9allagamento dopo l attacco alla diga di nova kakhova 9
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