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“È STATO MOLTO CARINO DA PARTE DI ELON, SONO APERTO A UNA RICONCILIAZIONE” – DONALD TRUMP ACCOGLIE A CUORE APERTO LE SCUSE DI MUSK, CHE QUALCHE ORA FA SU “X” HA AMMESSO DI “AVER ESAGERATO” CON I SUOI POST CONTRO IL PRESIDENTE – A CONVINCERE MR. TESLA A METTERE FINE ALLA “FAIDA” CON IL TYCOON SAREBBERO STATI IL VICEPRESIDENTE JD VANCE E SUSIE WILES, CAPO DI GABINETTO DELLA CASA BIANCA… - I DUE SI SONO SENTITI AL TELEFONO LUNEDÌ
donald trump e elon musk come frankenstein
USA, TRUMP ACCOGLIE IL MEA CULPA DI MUSK SUI POST
(askanews) - Donald Trump ha accolto positivamente il pentimento di Elon Musk per alcuni post pubblicati la scorsa settimana contro il presidente degli Stati Uniti. In un'intervista al "New York Post", Trump ha dichiarato: "Ho pensato che è stato molto carino da parte sua". Musk aveva ammesso di "aver esagerato" con certi messaggi, in quello che appare come un segnale di distensione tra i due. M
USA: "WSJ", VANCE E SUSIE WILES HANNO CONVINTO MUSK A METTERE FINE A "FAIDA" CON TRUMP
(Agenzia_Nova) - L'amministratore delegato di Tesla e SpaceX, Elon Musk, sarebbe stato convinto a mettere fine allo scontro degli ultimi giorni con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, a seguito di pressioni da parte del vicepresidente J.D. Vance e di Susie Wiles, capa di gabinetto della Casa Bianca.
elon musk e donald trump nello studio ovale
Fonti anonime hanno detto al "Wall Street Journal" che i due avrebbero parlato con Musk al telefono venerdi' scorso, esortandolo a "mettere fine alla faida". La notizia arriva dopo che il miliardario stamattina ha espresso rammarico per gli attacchi pubblici rivolti al presidente Donald Trump la scorsa settimana.
"Mi rammarico per alcuni dei miei post su Donald Trump della scorsa settimana. Sono andati troppo oltre", ha scritto in un messaggio sulla sua piattaforma X.
Musk e Trump sono stati protagonisti di un durissimo scontro a distanza iniziato giovedi' 5 giugno, quando il presidente Usa, durante una conferenza stampa congiunta alla Casa Bianca con il cancelliere tedesco Friedrich Merz, si e' detto "molto deluso" dal suo collaboratore e ha suggerito come gli attacchi del miliardario di origini sudafricane alla proposta di legge fossero motivati da interessi personali, legati in particolare alla cancellazione di un credito fiscale a favore delle auto elettriche che danneggerebbe gli affari di Tesla, di proprieta' dello stesso Musk.
Quest'ultimo, nel corso della polemica a distanza, si e' anche detto a favore della messa in stato d'accusa di Trump e della sua sostituzione con l'attuale vice presidente, James David Vance.
Nei giorni successivi, Musk ha tuttavia cancellato dalla piattaforma alcuni messaggi contro Trump, tra cui quello che lo accusava di figurare nei cosiddetti "Epstein file", ovvero tra i documenti giudiziari e le registrazioni legate al finanziere newyorkese Jeffrey Epstein, arrestato nel luglio 2019 per traffico sessuale di minorenni e morto suicida in carcere un mese dopo.
elon musk donald trump jd vance
Sono rimasti invece online i post che contenevano attacchi diretti alla manovra fiscale promossa da Trump e attualmente al vaglio del Senato, il cosiddetto "One big beautiful bill", che proprio su X Elon Musk ha definito "un disgustoso abominio".
DONALD TRUMP ELON MUSK JD VANCE
LA LITE MUSK TRUMP NELLA PRIMA PAGINA DEL NEW YORK POST
donald trump con jd vance, pete hegseth, howard lutnick e elon musk durante l incontro con cyril ramaphosa alla casa bianca foto lapresse
elon musk durante il vertice tra donald trump e il presidente sudafricano cyril ramaphosa foto lapresse
elon musk e donald trump nello studio ovale
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