
DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA…
Da “Repubblica.it”
carolina kostner foto lapresse
"Cosa avrei detto io agli ispettori che cercavano il mio fidanzato? Avrei detto 'no, non c'e", se fossi stato convinto che non sarebbe stato un problema. Che poi è quello che ha pensato lei": il presidente del Coni Giovanni Malagò, parlando a 'Un giorno da Pecora' sulla Rai, difende la pattinatrice, per la quale la procura antidoping del Coni ha chiesto una squalifica di 4 anni e 3 mesi di squalifica. La Kostner è accusata di complicità nel caso di positività del suo ex fidanzato e marciatore Alex Schwazer.
"Mi sento di dire che sono in grandissimo imbarazzo" ha aggiunto Malagò alla trasmissione di Radio2. "Devo accettare le norme di giustizia scritte da un organismo internazionale che prevede questo tipo sanzione per chi non denuncia. Io non sono affatto d'accordo, le sono molto vicino".
Nella stessa trasmissione Malagò è tornato a parlare della candidatura di Roma per i Giochi del 2024 che, ha assicurato, coinvolgerà altre città, ma senza eccessi. Gli Usa hanno ufficializzato la decisione di partecipare alla corsa olimpica, ''non hanno ancora individuato la città anche se secondo me sarà San Francisco. A differenza nostra faranno tutto in quella città - precisa il numero uno dello sport italiano - Del resto il comune metropolitano di Los Angeles, per esempio, si estende per 88 mila chilometri quadrati, quanto Lazio, Campania e Toscana messe insieme. Ecco perché si potrebbero spostare le gare di vela nel golfo di Napoli anche se non sta a me decidere''.
Secondo Malagò la delocalizzazione deve restare entro certi limiti: ''Milano e Torino? Il mio auspicio è coinvolgere anche le grandi regioni del Nord. Ho parlato con il presidente della Lombardia Maroni, i sindaci, Fassino e Pisapia e il presidente del Coni Lombardia Marzorati. Venezia? Più metti le cose fuori dal villaggio olimpico e dalla cerimonia di apertura, più il dossier perde forza, perde credibilità. Cerchiamo di fare le cose con buonsenso''.
Il numero uno del Coni si sofferma poi sulla questione dei costi:"'La candidatura costerà pochi milioni e verrà sostenuta con fondi privati. Credo che si possa rimanere dentro i 10 milioni, forse anche qualcosa di meno. Abbiamo convinto il Cio a darci un paio di milioni di start-up e ora dobbiamo coinvolgere i privati per sostenerla. Montezemolo presidente del Comitato di promozione? Serve una persona con quel tipo di caratteristiche, che quando va all'estero la gente sa chi è e che abbia credibilita''', si limita a dire Malagò, che sogna di poter coinvolgere nel dossier anche il Colosseo (''si potrebbe fare il tiro con l'arco''). Per quanto riguarda le date, invece, ''sono tutte da stabilire, ma è molto probabile che nella candidatura si scelgano le prime due settimane di agosto, partendo dal 2''.
Se la stampa resta divisa, il sostegno del governo non manca. ''Renzi aveva seguito quello che era successo negli anni passati, dalla candidatura in cui Roma arrivò seconda per ospitare l'edizione del 2004 andata ad Atene a quella poi 'azzoppata in corso d'opera. E' normale che un presidente del Consiglio chiami, si informi, lui è una persona molto vicina al mondo dello sport, non bluffa e a inizio anno ci siamo sentiti'', rivela Malagò.
Quando il Cio annuncerà la sede l'attuale presidente del Coni potrebbe però non essere più al suo posto: 'Se non mi voteranno farò il tifo per l'Olimpiade. Chiedo solo alle persone di non essere prevenute, criticare a monte mi sembra sbagliato. Uno poi si augura che gli errori del passato mettano le persone nella condizione di non ripeterli. Ci sono tutti i presupposti per fare una cosa trasparente sin dall'inizio''.
novella 2000 luca di montezemolo
Il presidente del Coni, tra l'altro, non esclude per i Giochi ''opere temporanee, visto che l'anno dopo le Olimpiadi ci sarebbe il Giubileo'', mentre per quanto riguarda le avversarie, detto gli Usa, ''Parigi è una bella rivale, una candidatura seria, vediamo quello che succede. Doha? Gli Emirati, i Paesi arabi si sono candidati a fare un sacco di cose, grandi manifestazioni, tennis, Formula Uno.
Secondo me, però, non è sostenibile una candidatura per un evento che deve tenersi fra i primi di luglio e settembre. Nel 2022, poi, ci sono già i Mondiali di calcio in Qatar ed è un problema. Chance? Si arriverà ad avere 5 città candidate, per cui Roma parte col 20% - conclude - Speriamo di arrivare, da qui al 2017, al 51%''.
DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA…
DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È…
DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA…
DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE…
DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL…
FLASH – BRUNO VESPA, LA “SPALLA” DEL GOVERNO MELONI: IL GIORNALISTA IN RAI E' PERFETTO PER DARE…