cgil bologna

MA DOVE SIAMO, IN UN SOVIET? AL CONGRESSO DELLA CGIL DI BOLOGNA, DALLE CASSE È PARTITO L’INNO DELL’UNIONE SOVIETICA (CHE HA LA STESSA MUSICA DELL’ATTUALE INNO RUSSO), AL MOMENTO DELLA PROCLAMAZIONE DEL NUOVO SEGRETARIO - IL CAPOGRUPPO ALLA CAMERA DI FDI TOMMASO FOTI: “È UN’OFFESA ALLE VITTIME UCRAINE. LANDINI PRENDA LE DISTANZE" - IL SINDACATO HA SPIEGATO CHE SI È TRATTATO DI UN MALINTESO CON LA REGIA E CHE INVECE SAREBBE DOVUTA PARTIRE...

Estratto dell’articolo di www.ilfattoquotidiano.it

CGIL BOLOGNA

 

[...] L’incidente musicale che è successo ieri sera al congresso della Cgil di Bologna sta creando imbarazzi e polemiche: quando il neoeletto segretario Michele Bulgarelli è stato proclamato ed è salito sul palco alla presenza del segretario generale Maurizio Landini, dalle casse, al circolo Arci di San Lazzaro di Savena, è infatti partito l’Inno dell’Unione Sovietica, che peraltro ha la stessa musica dell’attuale inno della Russia.

 

INNO SOVIETICO ALLA CGIL DI BOLOGNA

[...]Si sarebbe trattato, a quanto spiegano al sindacato, di un malinteso con la regia: alla proclamazione del segretario sarebbe infatti dovuta partire l’inno dell’Internazionale, storico canto del socialismo mondiale che affonda le proprie origini nella Comune di Parigi. Ma alla consolle qualcosa è andato storto[...].

 

[...] Fratelli d’Italia [...]  attacca: “Landini si scusi – dice il capogruppo alla Camera di Fdi Tommaso Foti – e condanni pubblicamente quanto avvenuto ieri sera a Bologna. È un’offesa alle tante vittime del popolo ucraino che combattono per la libertà. E Landini, che era presente all’evento, ne prenda immediatamente le distanze”.

CGIL BOLOGNA INNO SOVIETICO ALLA CGIL DI BOLOGNA MAURIZIO LANDINI MICHELE BULGARELLI INNO SOVIETICO ALLA CGIL DI BOLOGNAMICHELE BULGARELLI CGIL BOLOGNA