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1. BANCHIERI E IMPRENDITORI IN SALA - IL THINK TANK ANTIPOPULISTA DI RENZI
Fabrizio Massaro per il ''Corriere della Sera''
davide serra matteo renzi maria elena boschi
Mentre la Ue processava il premier ungherese Viktor Orbán, duro anti migranti e sovranista, l’ex premier Matteo Renzi inaugurava il suo think tank antipopulista e pro Europa. Lo ha fatto ieri a Milano, salutato da decine di banchieri e manager invitati dal finanziere Davide Serra, numero uno del fondo Algebris, che di Renzi è stato grande sostenitore e finanziatore.
Renzi, Serra e l’ex vice-primo ministro del gabinetto di David Cameron, il liberale Nick Clegg, hanno creato un gruppo che elaborerà strategie e linee politiche sulla Ue sulla base delle analisi degli esperti di Algebris (in maniera indipendente dal fondo, precisa la
società di Serra). Altri tre politici entreranno nell’Algebris Policy e Research Forum entro l’anno: Serra punta a reclutare ex premier, ministri o regolatori, almeno uno per Paese.
le speculazioni di davide serra e algebris su mps
Ad ascoltare i temi antipopulisti e proEuropaa Villa Necchi-Campiglio c’erano Federico Ghizzoni (Rothschild, ex Unicredit), Corrado Passera (Banca Illimity, ex ministro), Enrico Tommaso Cucchiani (San Raffaele), Raffaele Jerusalmi (Borsa Italiana), Manfredi Catella (Coima sgr).
Ma il primo studio dà ragione ad alcune critiche dei sovranisti: l’eurozona è un gioco «a somma positiva» ma è pure vero che l’euro ha portato più vantaggi, in termini di Pil, alla Germania che agli altri Paesi come l’Italia. Per salvare la Ue il think tank propone un ministro delle Finanze europeo, un vero bilancio Ue e ammortizzatori per i Paesi più colpiti dalla crisi che varano le riforme.
2. DAVIDE SERRA ARRUOLA RENZI NEL PENSATOIO DI ALGEBRIS
Estratto dall'articolo Carlo Di Foggia per ''il Fatto Quotidiano''
(…)
davide serra matteo renzi maria elena boschi
Algebris - 132 milioni di euro di ricavi, 37 di profitti nel 2017 - ha base a Londra, ma in Italia, più che come gestore di fondi, ha fatto parlare di sé per i rapporti del suo fondatore. Serra è il più noto investitore vicino a Renzi, suo finanziatore della prima ora e ombra finanziaria fin dalla prima Leopolda. Legame che gli ha causato non poche polemiche, visto anche il rapporto assai disinvolto che il fiorentino ha avuto col mondo degli affari nei tre anni di governo.
L' Algebris Policy & Research Forum è un forum consultivo "senza fini di lucro - si legge sul sito di Algebris - destinato a promuovere e incoraggiare un' economia forte ed equilibrata", anche "condividendo conoscenze e ricerche di esperti con il pubblico, gli enti governativi e non governativi".
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Sul sito si legge che "il forum è completamente indipendente dalle operazioni commerciali di Algebris (Uk) Limited", anche se ieri gli investitori chiamati da Algebris per illustrare le sue strategie di investimento erano gli stessi che poi hanno assistito al dibattito del forum.
Dalla società chiariscono che Renzi lo fa pro bono. Fonti vicine all' ex premier spiegano però che quando Algebris lo chiama per gli speech, viene pagato.
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Da parte sua Algebris nega qualsiasi legame tra il ruolo di Renzi e le attività dei sette fondi gestiti, uno dei quali investe in Italia in banche e crediti deteriorati. Ed è proprio per gli affari nel settore che è finita nelle polemiche politiche degli ultimi anni. L' ultima delle quali riguarda la vicenda della riforma delle banche popolari, varata dal governo Renzi a inizio 2015. È stato il presidente della Consob, Giuseppe Vegas, a chiamare in causa Serra insieme a Carlo De Benedetti, tra gli investitori attivi a ridosso del decreto.
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Il nome di Serra è comparso anche nelle vicende di Banca Etruria. Le cronache finanziarie riportarono il suo interessamento per rilevare i crediti deteriorati della banca aretina, assai cara alla Boschi (operazione poi sfumata).
Ironia della sorte, ieri in platea ad ascoltare Renzi c' era anche Federico Ghizzoni, l' ex ad di Unicredit che rivelò le attenzioni e le richieste della ex ministra renziana per salvare l' istituto, tramutatesi poi in ritorsione per il mancato soccorso (una norma fiscale utile a Unicredit fu bloccata per mesi). "Il mio governo l' ha aiutato: ma non per lui, per salvare i correntisti", ha detto ieri Renzi. Non gli è ancora passata.
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