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FANTAPOLITIK! – “LETTERA43”: “FRATELLI D’ITALIA POTREBBE DARE L’OK ALLA CANDIDATURA DI LORENZO FONTANA COME PRESIDENTE DELLA REGIONE VENETO. COSÌ SI LIBEREREBBE UNA POLTRONA DI PESO, DA DESTINARE A ‘QUALCUNO DI COMPETENTE’, SIBILANO”. MA PERCHÉ IL PRESIDENTE DELLA CAMERA DOVREBBE DIMETTERSI DA TERZA CARICA DELLO STATO PER FINIRE NELLA CANEA REGIONALE ? – I MELONIANI SONO INCAZZATI CON IL VERONESE FONTANA PER LA GESTIONE DEL CASO ALMASRI. E ANCHE PERCHÉ “OGNI VOLTA CHE VA IN CITTÀ OSCURA COLUI CHE VUOLE APPARIRE COME IL VERO ‘POTENTE’ SCALIGERO, OVVERO IL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA GIANMARCO MAZZI…”
I SOLITI FRATELLINI D’ITALIA: FANNO UN PASTROCCHIO E POI DANNO LA COLPA AGLI ALTRI – IL PRESIDENTE DELLA CAMERA, IL LEGHISTA LORENZO FONTANA, FINISCE NEL MIRINO DEI MELONIANI PERCHÉ NON AVREBBE “VIGILATO” SULLA VICENDA ALMASRI. LA SUA COLPA? AVER “PERMESSO” CHE PRESIDENTE E RELATORE DELLA GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI DELLA CAMERA, CHE DOMANI SI RIUNIRÀ PER DECIDERE SE MANDARE A PROCESSO NORDIO, PIANTEDOSI E MANTOVANO, SIANO ESPONENTI DELL’OPPOSIZIONE. IL TIMORE NON È SU IL VOTO (LA DESTRA HA UNA MAGGIORANZA SOLIDA), MA SULLE NOTIZIE SECRETATE CHE POTREBBERO FINIRE NELLA RELAZIONE, METTENDO ALLA BERLINA SOPRATTUTTO NORDIO E LA SUA “ZARINA”, GIUSI BARTOLOZZI...
LORENZO FONTANA - FOTO LAPRESSE
Perché FdI potrebbe spingere Lorenzo Fontana in Veneto e le altre pillole del giorno
Estratto dell’articolo di Luca Di Carmine per www.lettera43.it
«Bisogna cacciare Lorenzo Fontana dalla presidenza della Camera dei Deputati»: è un ritornello costante quello che si ascolta dai parlamentari di Fratelli d’Italia, da quando il leghista viene ritenuto colpevole di «superficialità» nella gestione politica e procedurale del caso Almasri.
Come scrive Il Foglio, l’irritazione nasce dalla facilità con cui sotto il naso del leghista, il presidente della Giunta per le autorizzazioni della Camera, Devis Dori di Avs, ha nominato relatore un esponente della minoranza e cioè il piddino Federico Gianassi.
Non un dettaglio perché la Giunta, che si riunirà per la prima volta mercoledì 3 settembre, dovrà decidere se mandare a processo Carlo Nordio, Matteo Piantedosi e Alfredo Mantovano.
I meloniani sono sul piede di guerra visto che il rischio di «portare al macello il governo» è alto. E allora, via con la campagna per far lasciare la poltrona presidenziale a Fontana. Ma come? Magari dando l’ok alla candidatura del veronese alla presidenza della Regione Veneto, dopo il regno del doge Luca Zaia.
Così si libererebbe una poltrona di peso, da destinare «a qualcuno più competente», sibilano in FdI, «e che magari pensa meno al calcio e più alla politica». Che poi Fontana, essendo di Verona e ricoprendo un ruolo nazionale di grande prestigio, «ogni volta che va in città e si presenta agli spettacoli dell’Arena oscura colui che vuole apparire come il vero ‘potente’ scaligero, ovvero il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi», di FdI. Ma questa è una storia che meriterà altre puntate…
LORENZO FONTANA
federico gianassi
jago e lorenzo fontana - opera look down nel cortile di montecitorio
Il deputato dei Verdi Devis Dori
SERGIO MATTARELLA - IGNAZIO LA RUSSA - LORENZO FONTANA
lorenzo fontana durante i funerali di stato di arnaldo forlani
lorenzo fontana foto di bacco (5)
ignazio la russa lorenzo fontana giorgia meloni augusto barbera festa delle forze armate foto lapresse
SERGIO MATTARELLA LORENZO FONTANA
LORENZO FONTANA - FOTO LAPRESSE
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