FATTA LA PACE A GAZA, TRUMP VA ALLA GUERRA CON...LA SPAGNA! – IL COWBOY DELLA CASA BIANCA ATTACCA IL GOVERNO SANCHEZ PER IL SUO RIFIUTO DI PORTARE AL 5% LE SPESE PER LA DIFESA: “NON HA SCUSE PER NON FARLO, LA SPAGNA ANDREBBE BUTTATA FUORI DALLA NATO” – LA REPLICA DI MADRID: “ABBIAMO LO STESSO DIRITTO DEGLI USA A STARE NELL’ALLENAZA” – IL TYCOON SMENTISCE UN DISIMPEGNO MILITARE AMERICANO IN EUROPA:  “POSSIAMO SPOSTARE UN PO' LE TRUPPE, MA RESTEREMO” – CON PUTIN CONTINUA AD ABBAIARE SENZA MORDERE: EVOCA NUOVE SANZIONI ALLA RUSSIA (“POTREI METTERLE”) MA FRENA SULLA CONSEGNA ALL’UCRAINA DEI MISSILI A LUNGA GITTATA...

1. MADRID, 'ABBIAMO LO STESSO DIRITTO DI USA A STARE IN NATO' 

Donald Trump e Pedro Sanchez

(ANSA) - MADRID, 10 OTT - La Spagna "ha lo stesso diritto, ed è uno stato membro con gli stessi diritti, degli Stati uniti per partecipare e quindi per stare nelle migliori condizioni all'interno dell'Alleanza Atlantica". Lo dice la vicepremier e ministra del Tesoro iberica, María Jesús Montero, interpellata sulle parole di Donald Trump, secondo cui la Spagna "forse dovrebbe essere buttata fuori dalla Nato".

La vicepremier ha ribadito il punto di vista di Madrid sul contributo dei Paesi alleati alla Difesa. "Pensiamo si debba puntare sulla difesa e sicurezza del progetto europeo e dell'Alleanza, ma mai in concorrenza con le risorse per i servizi pubblici". 

2. SANZIONI ALLA RUSSIA E SPAGNA VIA DALLA NATO

Estratto dell’articolo di Alberto Simoni per “La Stampa”

Alexander Stubb e Donald Trump alla Casa Bianca

Donald Trump chiude la riunione di Gabinetto del suo governo ricordando come la soluzione dei due Stati in Medio Oriente è lontana dall'essere affrontata e riapre, un'ora dopo, il dossier Europa ricevendo alla Casa Bianca il presidente finlandese Alexander Stubb, uno degli alleati più stretti con il quale ha creato – anche giocando a golf in marzo a Mar a Lago – un ottimo feeling.

 Ai giornalisti che nello Studio Ovale lo incalzano sull'Ucraina e eventuali sanzioni alla Russia, il presidente ribatte con un «potrei metterle» ma senza ulteriormente elaborare. Sospesa resta anche la questione degli armamenti che gli Usa potrebbero dare a Kyiv, su tutti i missili a lunga gittata (2500 chilometri) Tomahawk contro cui nei giorni scorsi Putin ha tuonato: «Sarebbe un escalation, le relazioni con gli Usa verrebbero rovinate».

la stretta di mano tra putin e trump ad anchorage, alaska. foto lapresse

Trump ha anche ridimensionato i timori circolati in alcune cancellerie europee di un ridimensionamento dell'impegno statunitense nel Vecchio Continente escludendo una riduzione delle truppe e parlando invece di rotazioni e revisioni: «Abbiamo molte truppe in Europa, come sapete, molte, e possiamo spostarle un po', ma no, fondamentalmente resteremo così».

Con il presidente Stubb, Trump ha siglato un accordo per l'acquisto da parte della U.S Coast Guard di 11 rompighiaccio per rafforzare la sicurezza nella regione dell'Artico. Il piano, che ha un valore di 6,1 miliardi di dollari, prevede che 4 mezzi siano costruiti in Finlandia e che gli americani possano ricorrere all'expertise finnico per produrre i restanti sette in cantieri navali negli Stati Uniti.[...]

pedro sanchez foto lapresse

«L'Artico è strategico» per tutti, ha detto Stubb. Che ha incassato a sua volta da Trump il sostegno alla difesa della Finlandia – entrato due anni fa nell'Alleanza atlantica insieme alla Svezia – in caso di attacco da parte della Russia. Ipotesi che il presidente americano non vede però prossima, «non credo Putin lo farà».

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Se la Finlandia è nelle grazie di The Donald, la Spagna è la bestia nera. Il presidente Usa aveva polemizzato con il premier socialista Pedro Sanchez al vertice Nato dell'Aja per il suo rifiuto di portare al 5% la spesa per la difesa. Nel corso della conferenza stampa di chiusura del summit avvertì Madrid che avrebbe reagito ricorrendo alla leva tariffaria. Minaccia poi rimasta inattuata.

Donald Trump e Alexander Stubb alla Casa Bianca

Ma ieri il leader Usa è tornato a puntare il dito contro la Spagna suggerendone l'espulsione dalla Nato a causa dell'inadeguato livello di spesa militare. Rivolgendosi a Stubb in quanto europeo, Trump ha detto: «Dovreste iniziare a parlare con la Spagna, dovete chiamarli e capire perché sono così in ritardo. Non hanno scuse per non farlo, ma va bene. Forse, francamente, dovreste buttarli fuori dalla Nato». [...]

PEDRO SANCHEZ CON MARK RUTTE - VERTICE NATO DELL'AJA donald trump alexander stubbvolodymyr zelensky alexander stubb donald trump foto lapresse