“FIOCCO ROSA” IN CASA SGARBI - IL CRITICO D'ARTO SVELA LA FIGLIA MAI VISTA: “È BELLA E DOLCE. OGNI TANTO MI ACCAREZZA, A ME NON VIENE IN MENTE DI FARE ALTRETTANTO CON LEI MA PRENDO ATTO DELLA MIA RESPONSABILITA' DI PADRE”

Da “www.oggi.it”

SGARBI

«Lei non è una figlia che io ho voluto, ma una figlia che è nata e della quale io ho saputo in quel momento. Ho preso atto della mia responsabilità di padre, ma non della mia volontà che è un “a priori” che presuppone che uno stia con una persona perché vuole un figlio». ?

Vittorio Sgarbi presenta per la prima volta al settimanale Oggi la figlia Alba, 16 anni, che ha riconosciuto nel 2012. E che gli somiglia molto. La terza che ha dovuto accettare in seguito a lunghe battaglie legali.

vittorio sgarbi

Sgarbi infatti ha già altri due figli: Carlo, 27 anni, ed Evelina, concepita con Barbara, una torinese, e nata nel 1998. ?Alba è figlia di una cantante lirica albanese, con cui Sgarbi ebbe una breve relazione dopo averla conosciuta a un concerto alla Camera. La donna era sposata e le dette il cognome del marito, che non ha mai saputo del tradimento. 

Alla morte dell’uomo la decisione di chiedere a Vittorio di fare da padre alla sedicenne.?Dice il critico d'arte della figlia: «Lei ha un carattere straordinario di grande dolcezza. Ma è stata sua madre a educarla. Una donna sensibile, che ha pensato che potesse avere bisogno anche di una figura paterna e allora negli ultimi anni ci siamo avvicinati».

E spiega, a Oggi: «Quello che lei oggi cerca da suo padre lo cerca per sua volontà e non per mia imposizione… Su di lei non ho un progetto educativo, non c’è niente che le è imposto, ma c’è solo quello che lei vorrebbe avere da suo padre.

SGARBI ORIGINE DEL MONDOvittorio sgarbi maurizio costanzo showsgarbi con il figlio carlo brenner sgarbi se ne va dal maurizio costanzo show vittorio sgarbi tra le donne

Ammesso, poi, che nel caso suo ci sia un trasporto affettivo che io non tengo ad avere o a manifestare. Lei ogni tanto mi accarezza, a me non viene in mente di accarezzare lei, ma questo non vuol dire che io non riconosca in lei delle virtù che mi rendono felice che lei sia mia figlia».