
DAGOREPORT! ASPETTANDO IL 2 APRILE, QUANDO CALERÀ SULL’EUROPA LA MANNAIA DEI DAZI USA, OGGI AL…
GIUSTIZIA: SI' CAMERA A EMENDAMENTO SU RESPONSABILITA' CIVILE GIUDICI...
(Adnkronos) - A scrutinio segreto, con 264 voti a favore e 211 contari, con il parere contrario del governo, la Camera ha approvato l'emendamento alla legge comunitaria, presentato dal leghista Gianluca Pini, che prevede modifiche relative alla responsabilita' civile dei magistrati.
La norma prevede che "chi ha subito un danno ingiusto per effetto di un comportamento, di un atto o di un provvedimento giudiziario posto in essere dal magistrato in violazione manifesta del diritto o con dolo o colpa grave nell'esercizio delle sue funzioni ovvero per diniego di giustizia puo' agire contro lo Stato e contro il soggetto riconosciuto colpevole per ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali e anche di quelli non patrimoniali che derivino da privazione della liberta' personale. Costituisce dolo il carattere intenzionale della violazione del diritto".
"Ai fini della determinazione dei casi in cui sussiste una violazione manifesta del diritto, deve essere valutato se il giudice abbia tenuto conto di tutti gli elementi che caratterizzano la controversia sottoposta al suo sindacato con particolare riferimento al grado di chiarezza e di precisione della norma violata, al carattere intenzionale della violazione, alla scusabilita' o inescusabilita' dell'errore di diritto. In caso di violazione del diritto dell'Unione europea, si deve tener conto se il giudice abbia ignorato la posizione adottata eventualmente da un'istituzione dell'Unione europea, non abbia osservato l'obbligo di rinvio pregiudiziale ai sensi dell'articolo 267, terzo paragrafo, del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, nonche' se abbia ignorato manifestamente la giurisprudenza della Corte di giustizia dell'Unione europea".
1 - RIFORMA DEL LAVORO, FORNERO: «AVANTI ANCHE DA SOLI»...
Da "Corriere.it" - Il governo incalza le parti sociali alla ripresa del tavolo per la riforma del mercato del Lavoro e mentre il ministro del Welfare Elsa Fornero chiarisce che il governo procederà con o senza il consenso di imprese e sindacati, il titolare dello Sviluppo, Corrado Passera, ricorda che la flessibilità in uscita è un tema che va affrontato.
Rispetto alle ultime indicazioni, anche i tempi sembrano farsi più stretti rispetto all'orizzonte di fine marzo indicato solo sabato scorso: Fornero vorrebbe chiudere ora in 2-3 settimane e ha già proposto alle controparti di rivedersi tra 10 giorni. Il tempo («ci gioca contro») è insieme a quello delle risorse il «grande vincolo» del percorso che porterà alla riforma. Rispetto ai tavoli tradizionali il ministro avrebbe avanzato anche l'idea di dar vita a «gruppi di lavoro flessibili».
«Il dialogo è aperto, ma non possiamo permetterci di perdere il treno. Se andremo avanti insieme saremo contenti, in caso contrario il governo cercherà comunque di fare la riforma» ha detto Fronero aprendo il secondo round di incontri a Palazzo Chigi, un tavolo al quale non partecipa per ora il presidente Mario Monti. «Saremo giudicati dagli italiani », ha detto ancora Fornero ricordando che va data risposta «a coloro che hanno subito esclusioni e non hanno avuto prospettive appiattendosi su precarietà e basse aspirazioni»
2 - DOMANI CDM, ESAMINERÃ TESTO DEFINITIVO SEMPLIFICAZIONI...
(TMNews) - Il Consiglio dei Ministri è stato convocato domani alle ore 9,30 a Palazzo Chigi, per l'esame del seguente ordine del giorno: - ESAME del testo definitivo del decreto-legge recante disposizioni urgenti in materia di semplificazioni e sviluppo (pubblica amministrazione - sviluppo economico - infrastrutture e trasporti - istruzione). Lo ha reso noto la presidenza del Consiglio.
3 - IL FRATELLO DI LUSI: "NON RIESCO A PARLARCI, NON PUÃ AVER FATTO DA SOLO"...
(TMNews) - "L`ho cercato perché sono suo fratello ma non sono riuscito a parlarci. Una vicenda del genere sconvolge la vita delle persone. C`è un senso di riserbo e pudore finché le cose non verranno chiarite". Lo ha affermato Antonino Lusi, sindaco di Capistrello (Aq) e fratello del senatore Luigi Lusi, intervenuto stamattina a '24 Mattino' su Radio 24 per parlare della presunta truffa da 13 milioni di euro da parte dell`ex tesoriere della Margherita.
"Con lui non ho mai parlato di questa vicenda - ha aggiunto il sindaco Lusi - per cui ho appreso le notizie dai giornali.
Abbiamo totale fiducia nella magistratura, nel contempo siamo vicini a una persona cara. Sui giornali ho letto delle autentiche mascalzonate che coinvolgono la casa di famiglia, mia madre morta da anni. Io e mia moglie abbiamo per esempio comprato la casa cui si fa riferimento sui giornali 40 anni fa".
"Metterei la mano sul fuoco sull`onesta di mio fratello? Io dico: ma è possibile che uno che voglia rubare 13 milioni si fa 90 bonifici ad personam? Se uno vuole rubare usa mezzi più intelligenti. Dall`unico ex partito con i conti non in rosso spariscono 13 milioni senza che nessuno sappia nulla? Quantomeno c`è molto da chiarire, non è che ci sia un onnipotente che gestisce il tutto senza un gruppo dirigente che quantomeno decida, dia delle direttive. Mi sembra un po` inverosimile"
4 - CASINI:DA MONTI PROVOCAZIONE EFFICACE, NON SCANDALIZZARSI...
(TMNews) - Le parole di Mario Monti sulla "monotonia" del posto fisso non devono scandalizzare, la sua è una provocazione efficace per aprire un dibattito sul mutamento del mercato del lavoro. Il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, si schiera con il presidente del Consiglio a proposito della riforma del mercato del lavoro.
Interpellato a Montecitorio, Casini ha spiegato: "Quella di Monti è una frase provocatoria che mira ad aprire un grande dibattito nel paese e sarebbe da provinciali non coglierla capendo cosa c'è dietro quelle parole. Solo chi fa finta di non vedere i mutamenti sociali e del mercato del lavoro - sostiene il leader Udc - può scandalizzarsi. Ci sono tanti sepolcri imbiancati che si scandalizzano ma sarebbe meglio andare alla sostanza".
5 - SACCONI: NESSUNO SCANDALO, MONTI HA RAGIONE...
(TMNews) - "La tutela del lavoro non è più affidabile a istituti giuridico-formali difensivi ma, soprattutto, a significativi ed efficienti investimenti nelle conoscenze di base, nell`integrazione tra apprendimento teorico e pratico, nel continuo aggiornamento del saper fare. Quindi, nessuno scandalo". Lo ha affermato l'ex ministro del welfare Maurizio Sacconi, commentando le parole del premier Mario Monti sulle garanzie sul posto di lavoro in Italia.
6 - BERSANI: POSTO FISSO Ã MONOTONO QUANDO UNO CE L'HA...
(TMNews) - "Il posto fisso diventa monotono quando uno ce l'ha, quando non ce l'ha è desiderabile". Così il segretario del Pd Pier Luigi Bersani a Montecitorio commenta la dichiarazione fatta ieri dal presidente del Consiglio Mario Monti aggiungendo però che "per come lo conosco credo che il pensiero di Monti sia più articolato di così".
7 - ROTONDI: DA MONTI LUOGO COMUNE IRRISPETTOSO SU POSTO FISSO...
(TMNews) - "Sul posto fisso da Monti un luogo comune irrispettoso di una generazione che fa del precariato la sua definizione e la sua nevrosi. Questi giovani sono conservatori se preferiscono la monotonia dei padri?". Lo ha affermato l'ex ministro Gianfranco Rotondi, membro dell`Ufficio di Presidenza del Pdl.
8 - FERRERO: IN PIAZZA CON LA FIOM CONTRO L'INVASATO MONTI...
(TMNews) - "Il Presidente Mario Monti è un invasato irresponsabile che guarda alla società dal buco della serratura di una banca". Il segretario nazionale di Rifondazione comunista Paolo Ferrero, commentando le dichiarazioni rilasciate ieri sera dal premier in tv, chiama le sinistre in piazza con la Fiom il prossimo 11 Febbraio.
"Monti - ha attaccato il premier Ferrerio- cerca di mettere i giovani contro gli anziani, come già fece Berlusconi, perché l`obiettivo di questo governo di destra è il livellamento al ribasso dei diritti dei lavoratori. Una strategia che non riduce i danni della crisi economica ma la sta aggravando. Abbiamo fermato Berlusconi, fermeremo anche Monti: l`11 febbraio tutti in piazza con la Fiom per mandare a casa il governo Monti".
9 - GIOVANI PADANI: SE POSTO FISSO NOIOSO MONTI LASCI SENATO...
(TMNews) - Il Movimento giovani padani critica il premier Mario Monti per la sua dichiarazione sulla monotonia del posto fisso. "Il posto fisso è noioso? Monti lasci oggi la cadrega di senatore a vita.
Siamo stanchi delle lezioni a tratti demenziali di questo premier privilegiato che senza aver nemmeno preso un voto non si è lasciato sfuggire il lauto compenso da senatore a vita, si è preso il lusso di circondarsi di figure tutt'altro che cristalline, non ha saputo fare altro che tassare i suoi 'sudditi' e probabilmente non ha mai messo piede in un mercato per sapere come vive la gente o quanto costa un litro di latte" scrive in una nota Lucio Brignoli, coordinatore federale del movimento giovanile della Lega Nord.
"Se il posto fisso è così noioso, Monti abbia il coraggio - ribadisce - di mollare lo stipendio da senatore, stipendio ottenuto sulla fiducia e senza meriti e per di più a vita. Ricordo infine a Monti che se i giovani oggi non hanno nè il posto fisso nè quello traballante è per colpa degli squali della finanza che lui certamente conosce meglio di noi".
10 - FRANCIA: HOLLANDE 'INFARINATO' DA CONTESTATRICE...
VIDEO: http://youtu.be/nO7yXx94YSs
(AGI) - Movimentata conclusione di un comizio a Parigi per Francois Hollande, leader del Partito Socialista francese e favorito alle presidenziali della primavera prossima: stava
terminando di parlare della crisi degli alloggi quando una sconosciuta gli si e' avvicinata e gli ha tirato addosso un'abbondante manciata di farina. L'uomo politico e' ovviamente
rimasto illeso, ma la bizzarra aggressione lo ha lasciato inzaccherato di bianco dalla testa ai piedi.
La donna, subito immobilizzata, si e' poi giustificata affermando di essere
rimasta senza un soldo proprio perche' le leggi vigenti sull'assegnazione delle case in Francia di fatto non sono applicate. "Non mi sono reso conto di granche'", ha minimizzato
la 'vittima', che ha definito la donna una "irresponsabile". Hollande ha anche assicurato che non modifichera' le proprie misure di sicurezza personali: "Sono rischi professionali", ha tagliato corto
11 - SCALFARO HA LASCIATO ARCHIVIO PERSONALE A 'CIVILTÃ CATTOLICA'...
(TMNews) - "Sì, il Presidente #Scalfaro ha lasciato il suo archivio personale alla rivista che dirigo, La Civiltà Cattolica": lo scrive su Twitter Antonio Spadaro il direttore del quindicinale dei gesuiti, pubblicato con l'imprimatur della Segreteria di Stato vaticano.
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