DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA…
Silvia Truzzi per “il Fatto Quotidiano”
"Una giovane donna che viene invecchiata di trent' anni Se si voleva criticare l' operato della sindaca di Roma c' erano altri modi: la sua gestione della città non soddisfa tanti romani. Ritrarla così, con un volto che tra l' altro è poco riconoscibile e non rispondente alle sue sembianze, mi è sembrato poco appropriato: si poteva evitare". Così Laura Boldrini - ex presidente della Camera, oggi parlamentare di LeU, da sempre un' appassionata e vigile sostenitrice dei diritti delle donne - commenta la copertina che l' Espresso ha dedicato a una Virginia Raggi quasi sfigurata.
Onorevole, è successo anche a lei?
Ci sono quotidiani che hanno solo foto in cui faccio smorfie che mi fanno apparire male: la logica sottende una critica. A volte sono talmente irriconoscibile che salto sulla sedia! Libero è stato condannato dall' Ordine dei giornalisti per quel titolo parecchio allusivo, sempre riferito alla Raggi, "Patata bollente". Quel titolo era sconcertante: all' epoca espressi tutta la mia solidarietà alla sindaca. E per fortuna che finalmente l' Ordine dei giornalisti ha reagito: qualche volta ci dimentichiamo che esiste.
Certe cose ce le aspettiamo più dalla stampa di destra che dall' informazione progressista?
In un Paese in cui c' è rispetto per le donne non sarebbe concepibile un atteggiamento del genere. Il fatto che in Italia esista, vuol dire che c' è molto lavoro ancora da fare. Si sottovalutano le molestie, le offese, le allusioni. E a chi denuncia dicono "fatti una risata, che vuoi che sia". Se la donna fa presente certe cose, diventa petulante e viene messa alla berlina. Poche donne si ribellano e pochi uomini lo ritengono inaccettabile.
Recentemente l' Agcom ha reso noti i dati delle presenze nei Tg Rai: in un mese, 2 ore e 24 minuti riservati ai politici donne contro le 21 ore e 25 degli uomini. Sono le percentuali della rappresentanza, o c' è anche qualcosa di più?
In questo esecutivo le donne sono pochissime: su 63 tra ministri, viceministri e sottosegretari le donne sono 11, il 17 per cento. La Francia ha un 58 per cento di presenza femminile nell' esecutivo, la Spagna il 65. Siamo più vicini a Kabul che all' Europa È vero che in Parlamento la percentuale di donne, 34%, è la più alta di sempre. Ma è preoccupante che in tv, specialmente nel servizio pubblico, le figure femminili, di governo o d' opposizione, siano così rare. Una situazione che oscura il ruolo politico delle donne.
È una questione che non riguarda solo la politica.
C' è molto capitale umano femminile che si può mettere a frutto. In Italia solo il 49 per cento delle donne ha un' occupazione. Per questo sto lavorando a una proposta di legge che stimoli l' occupazione e l' imprenditoria femminile, partendo dalla parità di salario e dall' accesso ai ruoli di vertice, raddoppiando la dotazione finanziaria per gli asili nido e prevedendo sgravi fiscali per chi assume donne al Sud.
Le parlamentari sono solidali tra loro? O vale di più l' appartenenza di partito?
Parlo per me: oltre a Virginia Raggi ho difeso anche Giorgia Meloni, che con me non è proprio tenera e spesso usa modi molto maschili, quando è stata insultata per il suo aspetto fisico. In aula ho espresso la mia solidarietà alla collega Matilde Siracusano di Forza Italia, attaccata dai grillini con frasi sessiste. E quel giorno ho ricordato che il ministro Salvini aveva appena esposto alla gogna mediatica sui suoi social network tre ragazze minorenni che lo contestavano. Oltre ad avermi paragonata, in passato, a una bambola gonfiabile.
Le donne hanno troppi timori a occuparsi delle questioni di genere?
Molte temono di perdere autorevolezza occupandosi di questione femminile. Alle mie colleghe dico di non delegare a nessuno l' impegno per l' avanzamento delle donne nella società. Ma è fondamentale tenere alta l' attenzione.
Non è un caso che il convegno internazionale delle famiglie si sia tenuto in Italia. Convegno cui ha partecipato un ministro divorziato, con figli da compagne diverse e fidanzate giovanissime: uno che non potrebbe condurre la propria vita in quel modello di "famiglia tradizionale" che a Verona si celebrava. Ma non c' è solo questo: in Iran l' avvocatessa Nasrin Sotoudeh è stata condannata a 38 anni di carcere e a 148 frustate perché difende i diritti delle donne.
Ultimi Dagoreport
L’AMBIZIOSA E INCONTROLLABILE BARBARA BERLUSCONI HA FATTO INCAZZARE MARINA E PIER SILVIO CON LA…
DAGOREPORT - PER RISOLVERE LA FACCENDA ALMASRI ERA SUFFICIENTE METTERE SUBITO IL SEGRETO DI STATO E…
DAGOREPORT - COME ANDRÀ A FINIRE LO PSICODRAMMA MASOCHISTICO DEL CENTRO-SINISTRA IN VISTA DELLE…
“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL…
DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA…