letizia moratti e gabriele albertini

“SU LETIZIA MORATTI CI SONO MARGINI DI AZIONE PER UNA LOMBARDIA VIVA” – L’EX SINDACO DI MILANO, GABRIELE ALBERTINI, USA UN GIOCO DI PAROLE PER DIRE CHE CALENDA E RENZI POTREBBERO (DOVREBBERO?) CONVERGERE SULLA CANDIDATURA DI “MESTIZIA” ALLE REGIONALI. DEL RESTO, NEI SONDAGGI LA VICEPRESIDENTE DELLA REGIONE SUPERA FONTANA ANCHE DA SOLA, QUINDI PUÒ SOPRAVVIVERE ANCHE A QUEI DUE EGOMANI – “IO POSSO RENDERMI DISPONIBILE, A RENZI E CALENDA MANCA SOLO TOTI…”

 

 

Lombardia: Albertini, Letizia ha un margine di... Azione

gabriele albertini

(ANSA) - Letizia Moratti, che ha da tempo annunciato di essere pronta a candidarsi a presidente della Lombardia per il centrodestra, ha chiesto all'ex sindaco di Milano Gabriele Albertini di essere il primo candidato della lista che porterà il suo nome.

 

Lo ha raccontato lui stesso a Telelombardia spiegando che se ci fosse un "incontro fra centrodestra e terzo Polo" la candidatura dell'ex ministro potrebbe beneficiarne. "Letizia Moratti - ha spiegato Albertini a Telelombardia - mi ha chiesto di aiutarla e di essere capolista nella sua lista ove ci fosse una convergenza sul suo nome del Centrodestra. Lei vorrebbe fare una lista extra partiti, diciamo una lista Moratti e collaboro con lei, non per aggredire Fontana, che con tutto rispetto è il candidato della Lega e non della coalizione".

letizia moratti e gabriele albertini

 

Albertini al momento non ha ancora deciso se accettare l'offerta di candidarsi, anche perché è la stessa Moratti ad aspettare la decisione del centrodestra ma l'idea che con Moratti ci sia margine di azione sia per il centrodestra sia per il terzo polo è una "allusione diciamo molto charmant. Su Letizia Moratti ci sono margini di Azione per una Lombardia Viva...".

 

GABRIELE ALBERTINI E SILVIO BERLUSCONI

D'altronde Carlo Calenda "aveva addirittura candidato la Moratti, allora se questo incontro tra il centrodestra e il Terzo Polo potesse avvenire da qui ad un anno sulla candidatura di Letizia Moratti, la sua sarebbe una candidatura molto più civica, manageriale e istituzionale, e meno politica. In una regione come la Lombardia che è fatta di imprenditori, di partite iva, di realtà economiche diverse una figura come la sua, internazionale, una visione gestionale della 'macchina' più appropriata, potrebbe essere valutata con più appeal dall'elettorato che non l'ottimo Fontana".

 

CARLO CALENDA MATTEO RENZI MEME

 

Elezioni: Albertini, a Calenda e Renzi manca Toti

(ANSA) - "Posso rendermi disponibile a collaborare per un progetto politico se qualcuno me lo chiede, per un'azione e una convinzione che faccia sì che l'Italia sia più Viva e che abbia più azione di prima": parola di Gabriele Albertini, ex sindaco di Milano che ieri ha lanciato un appello per l'alleanza fra Azione di Carlo Calenda e Italia Viva. Appello fatto insieme a Guido della Frera che oggi ha annunciato la decisione di lasciare Italia al Centro, di cui era coordinatore lombardo.

 

"A Calenda e Renzi manca, ed è una lacuna grave, il centro che viene dalla destra moderata - ha detto - , io avrei visto bene un triumvirato con anche Giovanni Toti insieme ai due sopracitati e questo sarebbe stato l'ideale. Purtroppo questo sistema maggioritario obbliga chi vuole avere speranza di essere eletto nei collegi maggioritari uninominali alle aggregazioni che sono solo quantitative più che qualitative, contano i numeri dei voti più che le idee". Sulla possibilità di entrare in Azione o Italia Viva, l'ex eurodeputato e senatore di Forza Italia e Scelta civica, ha preferito non dire nulla. "Oggi non sono autorizzato a fare dichiarazioni, come un agente dei servizi segreti sono vincolato al segreto. Non sono autorizzato a rispondere a questa domanda. Oggi sono consegnato al silenzio fino a quando qualcuno vorrà spiegare se è per il si o per il no" ha detto.

MATTEO RENZI GIOVANNI TOTI

 

"Ringrazio il padreterno per la buona salute - ha aggiunto Albertini a Telelombardia -, posso fare anche un lavoro. Posso rendermi disponibile a collaborare per un progetto politico se qualcuno me lo chiede, per un'azione e una convinzione che faccia si che l'Italia sia più Viva e che abbia più azione di prima". Non ha però aggiunto se intende entrare in Azione o Italia Viva. "Oggi non sono autorizzato a fare dichiarazioni, come un agente dei servizi segreti sono vincolato al segreto - ha concluso - Ci vuole Azione per l'Italia più Viva, questo potrebbe essere un messaggio".

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