IL BATTESIMO DEL NARCIPARTITO - DE MAGISTRIS LANCIA DOMANI L’OPA SUL MOVIMENTO DEI SINDACI BATTEZZANDO IL NEONATO “MOVIMENTO PER I BENI COMUNI” - AL SUMMIT ROSSOARANCIONE DI NAPOLI CI SARA’ TUTTA LA SINISTRA DI LOTTA E DI POLTRONA: VENDOLA, PISAPIA, MICHELE EMILIANO, LANDINI DELLA FIOM E ANCHE IL “DISOBBEDIENTE” CASARINI - DE LAURENTIIS E’ IMPAZZITO O C’E’ UN PAZZO CHE CREDE DI ESSERE DE LAURENTIIS? IN CONFERENZA STAMPA IL PRESIDENTE DEL NAPOLI SBROCCA: “MA CHE CAZZO AVETE VINTO QUI? A NAPOLI NON FUNZIONA UN CAZZO!”…

Carlo Tarallo per Dagospia

1 - De Laurentiis è impazzito o c'è un pazzo che crede di essere De Laurentiis? Incredibile Aurelione: in conferenza stampa da del "voi" ai napoletani e la fa fuori dal vasino: "Ma che cazzo avete vinto a Napoli. Avete vinto due scudetti e una Coppa Uefa. Sono più di 20 anni che non stavate rivivendo un certo protagonismo. Se mi rompo i coglioni posso pure andare via. Qui a Napoli non funziona un cazzo. A Napoli c'è solo il calcio. E allora ringraziatemi". Ringraziatemi? E i soldi spesi dai tifosi? E gli incassi record? Presidè.... ma ci faccia il piacere !

(Audio da Linkiesta.it)
http://www.linkiesta.it/sites/default/files/uploads/articolo/De_Laurentiis_mp3.mp3

2 - Il G-Day è arrivato: domani a Napoli Luigi De Magistris riunisce sindaci, movimenti e associazioni e lancia il suo "Movimento per i Beni Comuni". Un partito? Why not? Sotto ‘o Vesuvio si avvicinano le amministrative e in diverse città sulle schede elettorali ci saranno i simboli arancioni, le clonazioni locali di "Napoli è Tua", la lista civica che ha accompagnato Giggino ‘a Manetta nella sua trionfale cavalcata vero Palazzo San Giacomo la scorsa primavera.

Il progetto è quello di fondare il "Quinto Polo", a sinistra della sinistra, e manco a farlo apposta i sinistrati ortodossi (leggi piddini parte-nopei e parte-invitati) sussurrano perplessità: "Ma hai capito chi ci sarà? Casarini! Noi con questa gente non abbiamo nulla a che fare!". "Questa gente" sarebbero i centri sociali, Casarini è Luca, leader dei "duri e puri" dell'antagonismo, la cui presenza è annunciata domani tra il Maschio Angioino e il Teatro Politeama. "Non vogliono avere a che fare - replica un rossoarancione - con Casarini? Sticazzi! Fu Livia Turco a sdoganare i movimenti del nordest, quando al Pd servivano i loro voti...".

Queste le premesse, domani le scintille. E come se non bastasse, ci si mette anche il destino a rendere un più difficile il battesimo del movimento nazionale di De Magistris. La giornata di domani, scelta già da tempo dal narcisindaco per lanciare il narcipartito, capita manco a farlo apposta poche ore dopo il megablitz anti "No Tav" scattato in tutta Italia e culminato in arresti e denunce.

"Arriveranno delegazioni della Val di Susa. Il blitz? Luigi - spiega un arancione della primissima ora - dirà certamente qualcosa in merito, siamo tutti curiosi di ascoltarlo". Casarini, ma anche Maurizio Landini (leader della Fiom), Gianni Rinaldini, Paul Ginsborg (Girotondini), i centri sociali di Veneto, Lazio ed Emilia Romagna: domani sotto ‘o Vesuvio avranno la possibilità di confrontarsi con sindaci e amministratori sinistrati.

Ci sarà Nichi Vendola, ci saranno Giuliano Pisapia da Milano e i colleghi sindaci Massimo Zedda (Cagliari), Michele Emiliano (Bari), Giorgio Orsoni (Venezia), Virginio Merola (Bologna), Nicola Zingaretti (presidente della Provincia di Roma). "La sfida è quella di capire - spiega uno degli organizzatori - se è possibile ripartire dai movimenti e dai diritti senza trascurare la sicurezza. Un partito dei sindaci? E' una idea ricorrente nella politica italiana ogni volta che i partiti vanno in crisi....".

E poi chi sarebbe il capo? Giggino? Michele Emiliano? Pisapippa? Non si sa. Quello che si sa è che De Magistris dovrà fare l'equilibrista: tantissimi dei partecipanti al Forum di domani, infatti, vedono il governo dei Morti Viventi come il fumo negli occhi. E lui? Lui si barcamena tra la carica istituzionale e l'opposizione politica: tanto per fare un esempio, mettersi contro Corrado Clini, il Ministro dell'Ambiente che ha in carico il dossier sull'emergenza - rifiuti e la prospettiva di una megamulta dell'Europa, tanto per fare un esempio, non sarebbe una buona idea. E allora?

E allora quello di domani è il G-Day, e altri non ce ne saranno: i "duri e puri" non si faranno incantare da giravolte retoriche, vogliono sentire parole dure contro il governo delle banche; le "colombe" invece temono che una caratterizzazione troppo estremista possa affogare nella culla il neonato narcipartito. Toccherà a Giggino ‘a Manetta trovare l'equilibrio. Ci riuscirà? Ah saperlo...

AURELIO DE LAURENTIIS

de magistris con la bandana

TORTA IN FACCIA A LUCA CASARINI

GIANNI RINALDINI

MAURIZIO LANDINI

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