NAPOLISPIA - GIGGINO (E CALDORO) DOWNGRADED: MOODY’S DECLASSA COMUNE DI NAPOLI E REGIONE CAMPANIA, SI SALVA LA PROVINCIA GUIDATA DA GIGGINO ‘A PURPETTA CESARO – DALLA TORRE DELLE MANETTE RICHIESTA DI RINVIO A GIUDIZIO PER IERVOLINO E BASSOLINO PER EPIDEMIA COLPOSA. NEL MIRINO L’EMERGENZA RIFIUTI 2007/2008 – LA FLOTTA DELLA MUNNEZZA NON PARTIRA’ PRIMA DEL 2012: LO AFFERMA UN OPERATORE FINLANDESE…

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Carlo Tarallo per Dagospia


1 - GIGGINO (E CALDORO) DOWNGRADED...

Giggino declassato ! Quei cattivoni di Moody's hanno abbassato il rating di alcuni enti locali italiani, una trentina in tutto, e in fondo, ma proprio in fondo, alla classifica dell'agenzia ecco il Comune di Napoli, che passa da Baa1 a Baa3. Una brutta mazzata sulla Giunta Brancarancione, tristemente in fondo alla graduatoria di affidabilità dell'agenzia di rating di New York City, che non ha avuto riguardi per i cuginetti di Why Not City.

Ma se San Giacomo piange Santa Lucia non ride: finisce in serie B, infatti, anche la Regione Campania guidata da Stefano "Valium" Caldoro, che passa da A3 a Baa2. Sano e salvo invece Giggino ‘a Purpetta, alias Luigi Cesaro, napoberluscone presidente della Provincia di Napoli, nemmeno sfiorato dall'ondata di declassamenti.

2 - RINVIO A GIUDIZIO PER IERVOLINO E BASSOLINO PER EPIDEMIA COLPOSA...
Bassolino, Iervolino, Pansa e un'altra ventina di sindaci sotto ‘o Vesuvio da rinviare a giudizio per epidemia colposa. Grande attività ieri alla Torre delle Manette, stavolta la bordata colpisce i sinistrati. Sono piddini doc, infatti, i due principali accusati del gravissimo reato di epidemia colposa. Ieri il pm Francesco Curcio, lo stesso del Giampigate, ha chiesto il rinvio a giudizio per Antonio Bassolino, Rosa Russo Iervolino, l'ex prefetto Alessandro Pansa e altri 17 appunto per il reato di epidemia colposa relativo all'emergenza - munnezza del 2007/2008.

Secondo la Procura gli indagati non "presero precauzioni adeguate per fare in modo che i cumuli di rifiuti nelle strade, tra il 2007 e il 2008, danneggiassero la salute dei cittadini". L'udienza è aggiornata al 24 ottobre, il gup Paola Piccirillo deciderà il da farsi. L'accusa si basa su una relazione della professoressa Maria Triassi, docente di Igiene all'Università Federico II, e sui dati della vendita dei farmaci nel periodo di quell'emergenza, una delle tante vissute dagli abitanti della Campania negli ultimi anni.

"I periti della procura hanno rilevato che, nei comuni in cui i rifiuti rimanevano in strada per giorni interi, il consumo di medicinali per la cura di disturbi respiratori e cutanei era molto superiore rispetto ai centri in cui l'immondizia veniva ritirata regolarmente". Inevitabile che Napoli sia finita al centro del ciclone, le immagini le hanno viste e riviste in tutto il mondo. Ma la Iervolino, Bassolino, Pansa e via discorrendo avrebbero potuto e dovuto fare di più? Lo deciderà, in prima battuta, il Gup Piccirillo....

3 - LA FLOTTA DELLA MUNNEZZA NON PARTIRA' PRIMA DEL 2012...
La flotta della munnezza non salperà da Why Not City prima dell'anno prossimo. Questa la previsione che arriva da un esperto scandinavo. Ieri il Comune ha trasmesso alla Regione le prime tre "notifiche" per l'attivazione del trasporto transfrontaliero di rifiuti solidi urbani prodotti sotto ‘o Vesuvio e destinati agli impianti olandesi. "Ogni richiesta relativa alla documentazione da preparare per il trasporto di rifiuti verso Paesi esteri - ha risposto la Regione - sarà esaminata con la massima urgenza, come la situazione attuale impone e come è stato sempre fatto".

E adesso? Tra quanto tempo saranno avvistate le navi dei liberatori olandesi? Dagospia ha chiesto a uno dei massimi esperti europei del settore una previsione. Si tratta di un operatore del Nord Europa, specializzato nella intermediazione commerciale di rifiuti, che ha accettato di rispondere ma preferisce non essere citato. Ecco le sue risposte.

Che tempi occorrono per organizzare il trasporto dei rifiuti via mare da Napoli all'Olanda?
"Il punto fondamentale per i tempi sono i documenti di inport-export di rifiuti che richiedono per il perfezionamento almeno tre mesi con il coinvolgimento della Regione e del Ministero dell'ambiente, poi ovviamente serve un contratto per il trasporto dall'impianto al porto, un contratto con il terminalista del porto, un contratto di spedizione con un armatore, un contratto con il porto ricevente per lo scarico, il trasporto all'impianto di destinazione".

Quanto costa questo genere di operazione?
"Il prezzo totale in generale è competitivo rispetto ad altre destinazioni interne. Questo perché il minor costo di trattamento degli impianti nord europei compensa il costo di trasporto via mare (tenga presente che molte navi dal nord europa arrivano piene e tornano vuote). I prezzi dei noli marittimi sono comunque abbastanza volatili in quanto agganciati a quelli del petrolio".

Ci sono precedenti da analizzare per farsi un'idea di tempi e modalità?
"Se intende precedenti dall'Italia, non ne conosco, mentre se intende in generale in questo caso le posso dire che molto materiale viaggia nel Nord Europa via mare tra paesi (ultimamente ho visto che Londra manda i propri rifiuti in Olanda a Rotterdam). Quindi, tecnicamente, direi che è un'attività di routine".

 

de magistris con la bandanade magistrisCALDORO STEFANOhja23 luigi cesaroRosa Russo Iervolino7cap54 antonio bassolinoMonnezza a Napoli da Repubblica it