DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI…
Cesare Zapperi www.corriere.it
giancarlo giorgetti laura castelli
«Piaccia o non piaccia questo governo risponde ad una volontà degli italiani e il M5s al Sud ha vinto perché gli elettori vogliono il reddito di cittadinanza. Una misura che nel contratto di governo è finalizzata ad incentivare i posti di lavoro ma il pericolo che vedo è che possa alimentare il lavoro nero». Così Giancarlo Giorgetti parlando al convegno «Sovranismo vs Populismo» con Giorgia Meloni. «Purtroppo - ha aggiunto - il programma elettorale di M5s al Sud ha registrato larghi consensi probabilmente anche perché era previsto il reddito di cittadinanza. Credo che abbia orientato pochissimi elettori della mie zone. Magari è l’Italia che non ci piace ma con cui dobbiamo confrontarci e governare».Con riferimento , invece, alla trattativa del governo con la Commissione Ue per evitare la procedura di infrazione, Giorgetti ha affermato che «dietro quei decimali si sta consumando uno scontro tra una Commissione in scadenza ed un governo cosiddetto `populista-sovranista´. Un governo al quale, piaccia o non piaccia - ha rimarcato il sottosegretario in quota Lega - gli italiani hanno dato il consenso». Il sottosegretario ha quindi concluso: «Piu’ le élite in Europa e in Italia osteggiano questo governo, tanto piu’ il popolo simpatizza con lui».
giancarlo giorgetti foto mezzelani
Di Maio: «Nessun pericolo di lavoro nero»
Sul reddito di cittadinanza e il rischio di lavoro nero la risposta di Luigi Di Maio non si è fatta attendere: «Non è tra i rischi che stiamo contemplando nel senso che l’ispettorato del lavoro e la Guardia di Finanza saranno a lavoro ogni giorno» ha detto a Pescara il ministro allo Sviluppo Economico, a margine di un incontro. «Ho anche letto - ha aggiunto Di Maio - di una sua dichiarazione per cui il reddito di cittadinanza piace ad un’Italia che non piace a Giorgetti. A me l’Italia piace tutta, dalla Sicilia alla Valle d’Aosta, e sono orgoglioso di questo Paese».
maria elena boschi e giancarlo giorgetti
«Se il governo cade, la parola torni al popolo»
Giorgetti ha poi sottolineato: «Il nostro impegno dura nella misura in cui sarà possibile realizzare il contratto di governo: quando non sarà possibile finirà ma allora la parola torni al popolo perché senza il suo consenso un governo non può esistere».
«Retromarcia su manovra? No, le marce si mettono per andare avanti e per fare il bene del Paese. Abbiamo presentato una proposta che ci sembra faccia il bene dell’Italia, speriamo la capiscano anche in Europa. Non andiamo allo scontro per lo scontro. Difendiamo gli interessi degli italiani».
matteo salvini giancarlo giorgetti
Sul taglio alle pensioni d’oro, il sottosegretario ha spiegato: «le cifre le vedrete e sono coerenti con quanto scritto nel contratto di governo». Quanto ala trattativa con Bruxelles «per perseguire prosegue... ma dobbiamo aspettare ancora qualche ora. Forse anche sabato o addirittura domenica ma il fatto che vada avanti significa che tutte le parti vogliono trovare una soluzione».
matteo salvini giancarlo giorgetti 2giorgettimatteo salvini giancarlo giorgetti 1giancarlo giorgettigiorgettiGIANCARLO GIORGETTIGIANCARLO GIORGETTImalago e giorgetti foto mezzelani 4
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