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“UN’ITALIA SOLA” O UN’ITALIA SÒLA? – GIORGIA MELONI IERI HA VOLUTO STRIGLIARE I MINISTRI CHIACCHERONI DEL SUO GOVERNO E HA DATO UNA BELLA STILETTATA ALLA LEGA SULL’AUTONOMIA: “NON CI RASSEGNAMO ALL’IDEA CHE CI SIANO CITTADINI DI SERIE A E DI SERIE B”. MA PIÙ DI TANTO, NON PUÒ FARE, TRANNE MONITARE, PER NON INDISPETTIRE SALVINI. OGGI LA RIFORMA CARA AL CARROCCIO APPRODERÀ NEL PRE-CONSIGLIO DEI MINISTRI…

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Estratto dell’articolo di Monica Guerzoni per il “Corriere della Sera”

 

GIORGIA MELONI ALLA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO POLIS DI POSTE ITALIANE

È da giorni che la presidente del Consiglio fa trapelare insofferenza per la voglia di protagonismo di alcuni ministri e le tensioni che agitano i partiti. E ieri, davanti agli oltre 5.000 sindaci riuniti da Poste italiane alla Nuvola dell’Eur, Giorgia Meloni ha richiamato con forza la maggioranza di governo.

 

Davanti a sfide drammatiche come la guerra e la crisi economica la leader della destra pensa che «non ci sia spazio per i personalismi e le piccole beghe politiche sulla pelle dei cittadini». Tutti i livelli istituzionali, sprona Meloni, «devono darsi lealmente aiuto a vicenda». Un appello all’unità che vale anche a livello europeo. […]

 

matteo salvini roberto calderoli

All’evento di lancio del progetto Polis, Meloni fa un bagno di folla (e di selfie) con i sindaci dei comuni sotto i 15 mila abitanti. […] È la platea ideale per lanciare un monito sul tema dell’autonomia — che oggi approderà nel pre-Consiglio dei ministri — destinato a innervosire i vertici della Lega. Il titolo della riforma a cui lavora il ministro Calderoli la presidente non lo pronuncia, ma il senso dell’avviso è netto: «Non ci rassegniamo all’idea che ci siano cittadini, territori e servizi di serie A e di serie B».

 

Un monito destinato a far irritare i leghisti, che in una nota si dicono «assolutamente d’accordo», ma avvertono: «Gli italiani di serie A e di serie B ci sono oggi. Noi vogliamo unirli all’insegna dell’efficienza e dell’autonomia». La risposta di Meloni a chi accusa il governo di dividere il Paese è che «vogliamo unire l’Italia, rafforzare i legami tra le zone centrali e le aree interne e ricucire il tessuto tra le città più grandi e quelle più piccole».

giorgia meloni 6

 

Parole in sintonia con quelle scandite alla Nuvola dal presidente Mattarella, che teme l’impoverimento del Paese e la privazione di uguali opportunità per tutti: «Vi è un crescente disagio per il ritiro dei servizi che si è registrato, che incide sulla vita quotidiana e sulle opportunità dei nostri cittadini». Anche la premier ha in mente «un’Italia sola», con servizi e diritti uguali per tutti, dove «nessuno possa sentirsi escluso». […]

charles michel giorgia meloni giorgia meloni gli appunti di giorgia 2GIORGIA MELONI ALLA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO POLIS DI POSTE ITALIANE