
DAGOREPORT - LA CERTIFICAZIONE DELL'ENNESIMO FALLIMENTO DI DONALD TRUMP SARÀ LA FOTO DI XI JINPING…
1- POMICINO, LUCHINO MONTEZEMOLO SI TOLGA CAPPELLO A VECCHI DC
(ANSA) - "Leggiamo una dichiarazione di una associazione originale nel nome, tal Italia Futura, irriverente nei riguardi di vecchi leader politici democristiani e repubblicani. Se non andiamo errati questa originale associazione fa riferimento a quel simpatico biondino che a 65 anni passati fa ancora il 'fuffi' caprese facendo inoltre abusi edilizi nell'isola azzurra": così Paolo Cirino Pomicino, commentando l'editoriale apparso ieri sul sito dell'associazione di Montezemolo.
"Luchino di Montezemolo come lo chiamano i capresi dovrebbe, insieme ai suoi associati, togliersi il cappello dinanzi ai vecchi dirigenti democristiani quantomeno ricordando le ore di attesa nelle loro anticamere per avere incarichi come, ad esempio, quando desiderò ed ottenne di organizzare i mondiali '90. Per il momento ci fermiamo qui ma seguiremo con attenzione questa simpatica associazione Italia Futura che sembra voler offendere la politica e i boy scout'', conclude Pomicino.
2- CACCIARI: ORMAI LUCA ARRIVA TARDI. PUÃ PUNTARE SOLO A QUALCHE DEPUTATO
M.A. per il Messaggero
- L'ex sindaco di Venezia Massimo Cacciari ha creduto nel progetto montezemoliano, è diventato il promoter e insieme il teorico dell'eventuale impegno in politica dell'ex presidente della Confindustria, ma si è pure spazientito abbastanza presto di fronte a quelli che lui ha considerato tentennamenti, mezzi annunci e ritirate di Luca Cordero di Montezemolo. Fino a definire quel progetto e quella possibile candidatura in politica qualcosa di «già vecchio», perchè usurato dalle troppe indecisioni.
Adesso, professor Cacciari, l'attacco di Italia futura al nuovo centro della lista per l'Italia secondo lei che cosa significa?
«Credo si tratti della dimostrazione che, finalmente, Montezemolo ha deciso di fare quel passo verso l'impegno in politica che ha spesso annunciato per poi rimangiarselo».
Quindi lei gioisce, perchè Montezemolo ha rotto gli indugi?
«Io non gioisco di niente. Perché fatta adesso, cioè tardi, una candidatura di Montezemolo non cambia granché. Certamente egli non può più puntare alla presidenza del Consiglio. Al massimo riuscirà a ottenere qualche deputato. Ad avere una presenza pure significativa ma non da leader che conquista il campo».
Non una discesa in campo dunque ma una discesina, secondo lei?
«Se avesse voluto dare una svolta alla politica italiana, Montezemolo doveva sbrigarsi e candidarsi appena Berlusconi è entrato in crisi. Adesso l'area che può rappresentare Montezemolo è sovrapponibile a quella di Monti. E mi stupisco che Montezemolo non abbia intenzione di aggregarsi a Casini, anzi si sia messo in concorrenza con lui».
Lei non dà grandi chance alla candidatura montezemoliana, ammesso che stavolta sia vera?
«A me interessa soltanto che non venga buttata a mare l'esperienza, la pratica e la lezione rappresentate dal governo Monti. Dopo di che può vincere chiunque, basta che dopo Monti ci sia ancora Monti o il montismo». Per la cronaca esattamente quello che ha detto Casini a Chianciano.
DAGOREPORT - LA CERTIFICAZIONE DELL'ENNESIMO FALLIMENTO DI DONALD TRUMP SARÀ LA FOTO DI XI JINPING…
DAGOREPORT – LA “CONVERSIONE” DI ALFREDO MANTOVANO: IL SOTTOSEGRETARIO CHE DOVEVA ESSERE L’UOMO DI…
DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA…
DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È…
DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA…
DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE…