1- POMICINO TIRA FUORI DALL’ARMADIO GLI SCHELETRI DI MONTEZUMA (IL PASSATO TI TRAPASSA) 2- "LEGGIAMO UNA DICHIARAZIONE DI ITALIA FUTURA IRRIVERENTE NEI RIGUARDI DI VECCHI LEADER DEMOCRISTIANI, CHE FA RIFERIMENTO A QUEL SIMPATICO BIONDINO CHE A 65 ANNI PASSATI FA ANCORA IL 'FUFFI' CAPRESE FACENDO INOLTRE ABUSI EDILIZI NELL'ISOLA AZZURRA" 2- "LUCHINO DOVREBBE TOGLIERSI IL CAPPELLO DINANZI AI VECCHI DIRIGENTI DC QUANTOMENO RICORDANDO LE ORE DI ATTESA NELLE LORO ANTICAMERE PER AVERE INCARICHI COME, AD ESEMPIO, QUANDO DESIDERÒ ED OTTENNE DI ORGANIZZARE I MONDIALI '90. PER IL MOMENTO CI FERMIAMO QUI MA SEGUIREMO CON ATTENZIONE QUESTA SIMPATICA ASSOCIAZIONE ITALIA FUTURA CHE SEMBRA VOLER OFFENDERE LA POLITICA E I BOY SCOUT'' 3- CACCIARI: “ORMAI MONTEZEMOLO ARRIVA TARDI. PUÒ PUNTARE SOLO A QUALCHE DEPUTATO”

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1- POMICINO, LUCHINO MONTEZEMOLO SI TOLGA CAPPELLO A VECCHI DC
(ANSA) - "Leggiamo una dichiarazione di una associazione originale nel nome, tal Italia Futura, irriverente nei riguardi di vecchi leader politici democristiani e repubblicani. Se non andiamo errati questa originale associazione fa riferimento a quel simpatico biondino che a 65 anni passati fa ancora il 'fuffi' caprese facendo inoltre abusi edilizi nell'isola azzurra": così Paolo Cirino Pomicino, commentando l'editoriale apparso ieri sul sito dell'associazione di Montezemolo.

"Luchino di Montezemolo come lo chiamano i capresi dovrebbe, insieme ai suoi associati, togliersi il cappello dinanzi ai vecchi dirigenti democristiani quantomeno ricordando le ore di attesa nelle loro anticamere per avere incarichi come, ad esempio, quando desiderò ed ottenne di organizzare i mondiali '90. Per il momento ci fermiamo qui ma seguiremo con attenzione questa simpatica associazione Italia Futura che sembra voler offendere la politica e i boy scout'', conclude Pomicino.

2- CACCIARI: ORMAI LUCA ARRIVA TARDI. PUÃ’ PUNTARE SOLO A QUALCHE DEPUTATO
M.A. per il Messaggero

- L'ex sindaco di Venezia Massimo Cacciari ha creduto nel progetto montezemoliano, è diventato il promoter e insieme il teorico dell'eventuale impegno in politica dell'ex presidente della Confindustria, ma si è pure spazientito abbastanza presto di fronte a quelli che lui ha considerato tentennamenti, mezzi annunci e ritirate di Luca Cordero di Montezemolo. Fino a definire quel progetto e quella possibile candidatura in politica qualcosa di «già vecchio», perchè usurato dalle troppe indecisioni.

Adesso, professor Cacciari, l'attacco di Italia futura al nuovo centro della lista per l'Italia secondo lei che cosa significa?
«Credo si tratti della dimostrazione che, finalmente, Montezemolo ha deciso di fare quel passo verso l'impegno in politica che ha spesso annunciato per poi rimangiarselo».

Quindi lei gioisce, perchè Montezemolo ha rotto gli indugi?
«Io non gioisco di niente. Perché fatta adesso, cioè tardi, una candidatura di Montezemolo non cambia granché. Certamente egli non può più puntare alla presidenza del Consiglio. Al massimo riuscirà a ottenere qualche deputato. Ad avere una presenza pure significativa ma non da leader che conquista il campo».

Non una discesa in campo dunque ma una discesina, secondo lei?
«Se avesse voluto dare una svolta alla politica italiana, Montezemolo doveva sbrigarsi e candidarsi appena Berlusconi è entrato in crisi. Adesso l'area che può rappresentare Montezemolo è sovrapponibile a quella di Monti. E mi stupisco che Montezemolo non abbia intenzione di aggregarsi a Casini, anzi si sia messo in concorrenza con lui».

Lei non dà grandi chance alla candidatura montezemoliana, ammesso che stavolta sia vera?
«A me interessa soltanto che non venga buttata a mare l'esperienza, la pratica e la lezione rappresentate dal governo Monti. Dopo di che può vincere chiunque, basta che dopo Monti ci sia ancora Monti o il montismo». Per la cronaca esattamente quello che ha detto Casini a Chianciano.

 

 

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