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LA GRILLINA PREME IL GRILLETTO (SUL DIVANO) - LA CONSIGLIERA M5S CHE HA SCRITTO “SE L’È CERCATA, ERA SOLO MALATA DI CAZZITE” DELLA DONNA UCCISA A PARMA, NON SI TIRA INDIETRO: “HO DETTO QUELLO CHE PENSO. SOLO CHE NON DOVEVO SCRIVERLO. MA ERO SUL DIVANO A VEDERE I TALK SHOW…” - IL SINDACO LA RIMUOVE DAL RUOLO DI DELEGATA, MA RESTA CONSIGLIERE A CIVITAVECCHIA

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1. GRILLINA GIUSTIFICA L'IMMIGRATO ASSASSINO: "QUELLA DONNA SE L'È CERCATA"

Claudio Cartaldo per www.ilgiornale.it

 

"Se l'è cercata". È la frase, gelida, della delegata sindaco di Civitavecchia e consigliera del M5S, Rosanna Lau, in merito alla vicenda della donna di Parma massacrata nei giornis scorsi da un immigrato tunisino.

 

La grillina ha scritto il suo commento alla vicenda in un post su Facebook, che in pochi minuti ha fatto il giro del web ed ha sollevato enormi polemiche. La consigliera, infatti, si è schierata contro la donna, accusandola si essersela cercata. "Una donna italiana quarantenne - ha scritto la delegata del sindaco - malata di cazzite cronica intreccia una relazione con un tunisino di 26 anni. Lui l'ammazza come un cane. Non voglio vedere il suo nome nella lista delle 'martirì. Dire che se l'è cercata è il minimo. Se fosse sopravvissuta l'avrei insultata".

rosanna laurosanna lau

 

Oggi è intervenuto anche il sindaco di Civitavecchia, Antonio Cozzolino: "Prendo le distanze da quanto erroneamente dichiarato dalla mia ex delegata alle problematiche del mercato Rosanna Lau - scrive Antonio Cozzolino - Rosanna, che è una brava persona e che in questa amministrazione ha lavorato a titolo gratuito nell'interesse della collettività, ha effettuato delle esternazioni che non possono neanche lontanamente essere condivise. Ognuno nel Movimento 5 Stelle si prende le responsabilità di ciò che dice a titolo personale ma tali frasi sono gravi e da stigmatizzare".

 

"La violenza è sempre da condannare, a prescindere dal colore e dalla razza di coloro che la commettono - aggiunge - Rosanna mi ha comunicato la sua intenzione di presentare le dimissioni lunedì ed io le accetterò, ringraziandola per quanto di buono fatto finora riguardo le problematiche del mercato".

 

rosanna lau su facebookrosanna lau su facebook

Il post, poco dopo, è stato cancellato. Ma lo screenshot, come scrive il Messaggero, continua a fare il giro della rete. Questa l'atroce vicenda di Parma: Mohamed Jella, un tunisino di 27 anni, è l'uomo accusato della morte di Alessia Della Pia, la donna di 39 anni trovata morta domenica pomeriggio nella periferia di Parma. Avrebbe docuto scontare una pena per una rapina e ad espellerlo era stata la questura di Ferrara. Eppure era ancora in Italia, dove condivideva l'appartamento con la compagna poi rimasta uccisa.

 

 

2. LA REAZIONE DELLA «DELEGATA» M5S: «PENTITA? SÌ, PERCHÉ NON HO ASCOLTATO MIO PADRE: CONTA FINO A DIECI PRIMA DI PARLARE»

mohamed jella  tunisino accusato dell omicidio di alessia della pia mohamed jella tunisino accusato dell omicidio di alessia della pia

Ernesto Menicucci per il “Corriere della Sera

 

«Addirittura il Corriere della Sera si scomoda per me? Sono diventata un caso nazionale allora...». Beh, sì, signora: sa com’è, volevamo capire cosa le sia passato per la testa e come si possa insultare una povera donna uccisa barbaramente... «Io non volevo giustificare un omicidio. Avrò anche sbagliato termini, ma ho scritto quello che in molti pensano». Mica tanto vero, a vedere i commenti sui social.

 

Rosanna Lau, casalinga, un figlio trentenne, viene da una famiglia di «mercatali» di Civitavecchia ed è la delegata (ora ex delegata) al mercato (appunto) del sindaco 5 Stelle Antonio Cozzolino, che nel 2014 sbancò a sorpresa le elezioni nella cittadina laziale, cinquantamila abitanti ma snodo portuale fondamentale. È lei che, su Facebook, ha scritto quel post raccapricciante, orribile, razzista, incredibilmente privo di qualsiasi forma di pietà umana oltre che di rispetto e di (almeno) minimo buon senso.

 

Un messaggio nel quale la delegata sosteneva che Alessia Della Pia, la 40enne massacrata a Parma dal convivente tunisino che prima l’ha brutalmente picchiata, poi infilata nella vasca da bagno e infine trascinata priva di vita sul pianerottolo, «se l’è cercata». E che, anzi, era una donna che «intreccia una relazione con un tunisino di 26 anni... lui poi l’ammazza come un cane: non voglio vedere il suo nome nella lista delle martiri. Se fosse sopravvissuta l’avrei insultata».

alessia della pia uccisa a parmaalessia della pia uccisa a parma

 

Cozzolino non ha potuto fare altro che metterla alla porta: «Rosanna è una brava persona che ha lavorato gratuitamente nell’interesse della comunità, ma ha effettuato esternazioni che non possono essere nemmeno lontanamente condivise».

 

La deputata del Pd Marietta Tidei, civitavecchiese, è molto più dura: «Il femminicidio è una piaga dolorosa e inaccettabile: è allucinante che la delegata del sindaco lo giustifichi, inneggiando al contempo al razzismo». Anche a Parma, altra città a guida 5 Stelle, prendono le distanze: «Sono frasi talmente idiote - dice il capogruppo di M5S Marco Bosi - che non ci sarebbe bisogno di precisare che mi dissocio. Il ragionamento “se l’è cercata” è quanto di più maschilista possa esistere».

 

Rosanna Lau, non nuova ad esternazioni forti, più di tanto non arretra: «Volevo solo esprimere la mia rabbia. Le stesse cose le dissi a mia sorella, che veniva picchiata dal suo compagno. E dissi così anche alla madre di un ragazzo, che morì in moto per averla ripresa quando portava il gesso... Dico quello che penso». Cioè la colpa è delle vittime, non dei carnefici? E magari vale anche per gli stupri... «No quello no, è diverso». Meno male.

 

rosanna lau rosanna lau

Ma ci tolga una curiosità: cosa gliene importava di commentare un fatto capitato a Parma, a giorni di distanza? «Ero sul divano, stavo guardando la televisione, sentivo tanti commenti sbagliati...». E non si è pentita dopo? «Un po’ sì, specie di non aver ascoltato il consiglio di mio padre». Sarebbe? «Contare fino a dieci prima di parlare». Peccato che per non insultare una donna uccisa non dovrebbe esserci bisogno di contare ...