giusi bartolozzi carlo nordio

“HA FATTO DAVVERO TUTTO LEI, GIUSI BARTOLOZZI” – “IL FOGLIO”: “C’È SOLO UN CAPO DI GABINETTO CHE AL DI LÀ DEL CASO ALMASRI HA PENSATO DI GOVERNARE UN MINISTERO CON IL PUNTO ESCLAMATIVO ‘ORA!’, ‘SUBITO!’, ‘BASTA!’, DI FARNE IL SUO ORTO. BARTOLOZZI VERRÀ TUTELATA MA CHI PROTEGGE NORDIO DA CHI GIÀ LO CHIAMA, ‘IL CAPO DI GABINETTO DELLA MINISTRA BARTOLOZZI’?” – IL DECRETO DI NOMINA E LE MAIL SCRITTE DI SUO PUGNO, IL PASTICCIO ALMASRI: RITRATTO DELLA “ZARINA” DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA, CHE CONOBBE NORDIO NEL 2018. “LUI SCOPRE CHE CON UNA DONNA COSÌ SI PUÒ SOLLEVARE IL MONDO DELLA MAGISTRATURA O FARLO PRECIPITARE. SIAMO ALLA FASE PRECIPIZIO”

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Estratto dell’articolo di Carmelo Caruso per “il Foglio”

 

GIUSI BARTOLOZZI

Come capo di gabinetto è sprecata. Perché solo Nordio può avvalersene? Il governo Meloni che vuole tutelare Giusi Bartolozzi (e lo vuole) la promuova alla guida dell’Ente “Faccio tutto io” o alla struttura tecnica del Pnnr.

 

Telefona al ministro “quaranta volte al giorno”,  scrive a quattro mani i comunicati di Nordio, come l’ultimo, questo, “ritengo puerile ipotizzare che il mio capo di gabinetto abbia agito in autonomia” e “ribadisco che tutte, assolutamente tutte, le sue azioni sono state esecutive dei miei ordini. Mi assumo la responsabilità politica e giuridica”.

 

Sentono ancora dire a Bartolozzi: “Ministro, ti porterò al Colle e io, se tu vorrai, farò il segretario generale”. Nell’attesa  gli ha messo contro il Colle, i cuochi del Colle, i giardinieri del Colle. Uno scollinamento.

 

Si sono conosciuti nel 2018, grazie al Corriere della Sera, grazie a un articolo critico di Gian Antonio Stella che parlava del compagno di Bartolozzi, Gaetano Armao, e da allora sono inseparabili. Se non ci fosse il codice e il caso Almasri sarebbe una storia per Anatole France.

 

giorgia meloni carlo nordio

Bartolozzi vede in Nordio […] l’ultimo dei garantisti, il solo che possa comprendere il suo caso. Lo cerca attraverso la Fondazione Einaudi, gli scrive. Lui, Nordio  che ama la polemica, che è il pane dell’intelligenza, risponde a quel bisogno. Lei. Prende il primo treno per Treviso. Lui. Scopre che con una donna così si può sollevare il mondo della magistratura o farlo precipitare.

 

Siamo alla fase precipizio. E non solo per le esondazioni delle toghe. Meloni lo nomina ministro della Giustizia, e Bartolozzi, il giorno dopo, si presenta, alle nove di mattina, al ministero, per accompagnare al parcheggio l’ex capo di gabinetto di Marta Cartabia. Così, tanto per segnalare la novità e chi comanda.

 

GIUSI BARTOLOZZI

Si procede alla nomina di Alberto Rizzo, capo di gabinetto di Nordio, uno sventuratissimo che andrebbe risarcito per danni biologici […] e Bartolozzi dovrebbe fare la sua vice, ma una Bartolozzi non è un Rizzo. E Rizzo, purtroppo, non è neppure un quarto di Bartolozzi.

 

Cosa fa Bartolozzi? Si cuce il decreto di nomina a misura, primo caso nella storia della Repubblica dove il vice conta più del capo così come sarebbe (?)  la prima volta dello “scudo”, di cui tanto si parla, che dovrebbe tutelarla.

 

La domanda dei funzionari dei ministeri, e non solo della Giustizia, in queste ore è la seguente: “Se viene scudata Bartolozzi perché non dovremmo essere scudati anche noi in futuro? Si crea un precedente”.

 

CARLO NORDIO ALBERTO RIZZO GIUSI BARTOLOZZI

Dicono al governo che nessuno “scaricherà Bartolozzi” perché i dazi non sono solo quelli di Trump e perché, se consentite, una così, ha ragione Nordio, “è bravissima. Fa tutto lei”. Angelo Bonelli scrive a Nordio e chiede l’accesso agli atti per il caso Cospito, vuole avere i documenti di cui è venuto in possesso Delmastro, e ricorda Bonelli: “Mi vedo arrivare la lettera di Giusi Bartolozzi, a sua firma”.

 

Ma chi aveva dato gli atti a Delmastro? Per settimane il sottosegretario di FdI, che già si leccava i baffetti nel leggerli, li chiede a Rizzo che esita fino a quando Bartolozzi alza il telefono (è la sua bacchetta di sambuco come per Harry Potter) e ordina: “Mandali, ora! Subito”. Fermiamoci qua. E’ meglio.

 

CARLO NORDIO IN VERSIONE BARMAN

Quando lo sventurato Rizzo comunica al ministro che o lascia o sviene, Nordio, comprensivo, va da Mantovano a comunicare la notizia e gli anticipa che avrebbe tanto piacere a nominare Bartolozzi, che è “bravissima, fa tutto lei”.

 

Mantovano, da adorabile apostolo della pace, raccontano suggerisca, sempre amabilmente, che forse si potrebbe promuovere Luigi Birritteri del Dag, ma naturalmente è un’idea, amabilmente. Lo viene a sapere Bartolozzi e “fa tutto lei”. Meglio tenersi ancora Rizzo, far esplodere Birritteri e poi: via Rizzo e Birritteri. Inutile dire chi resta.

[…]

 

Bartolozzi si occupa di tutto, di  Almasri, spedisce mail a raffica, ovviamente di richiamo, a un intero ministero, segue  l’ordinaria amministrazione (fa anche la spesa; l’abbiamo vista sotto il giornale).

 

GIUSI BARTOLOZZI LITIGA CON SGARBI ALLA CAMERA NEL 2020

Quel giorno disgraziato di Almasri potrebbe coinvolgere il capo del legislativo, ma Bartolozzi “è bravissima, fa tutto lei”. A che serve? L’agenda del ministro? Chi la tiene? Lei. Cesare Parodi dell’Anm a Radio Anch’io scollina, prefigura un eventuale processo con conseguenze.

 

Come reagire? Occorre un comunicato di Nordio che prepara Bartolozzi perché anche nella savana Bartolozzi “fa tutto lei”. Forse va in ferie. Eh no, qui la magistratura non c’entra e neppure un suo eventuale disegno.

 

INFORMATIVA DI MATTEO PIANTEDOSI E CARLO NORDIO ALLA CAMERA SUL CASO ALMASRI - FOTO LAPRESSE

Ha fatto davvero  tutto lei, Bartolozzi. Qui c’è solo un capo di gabinetto che al di là del caso Almasri ha pensato di governare un ministero con il punto esclamativo “ora!”, “subito!”, basta!”, di farne il suo orto. All’inizio del governo Meloni l’Italia intera, compresa la sinistra, ha applaudito la nomina di Nordio, questo giurista dalla penna incantata, ne apprezzava l’umore e il sorriso.

 

Ma oggi? Bartolozzi verrà tutelata ma chi protegge Nordio da chi già lo chiama, “il capo di gabinetto della ministra Bartolozzi”? Anche il bene a volte può soffocare. Perché lasciarlo maltrattare? L’iper produttività di Bartolozzi andrebbe premiata, con un incarico ben più alto, e Nordio tornare ai suoi classici, alle riforme,  e all’aperitivo. Questa sì: sarebbe giustizia.

Osama Njeem AlmasriLA DIFESA DI ALMASRI BY CARLO NORDIO - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA IL POST DI GIORGIA MELONI SULL ARCHIVIAZIONE PER IL CASO ALMASRI