PUR DI RIPORTARE A CASA I LORO FAMILIARI, I PARENTI DEGLI OSTAGGI DI HAMAS ALIMENTANO L'EGO DI TRUMP - L'ORGANIZZAZIONE ISRAELIANA "HOSTAGES AND MISSING FAMILIES FORUM" SCRIVE AL COMITATO CHE VENERDÌ ASSEGNERA' IL NOBEL PER LA PACE E METTE UNA BUONA PAROLA PER TRUMP: "NESSUN LEADER O ORGANIZZAZIONE HA CONTRIBUITO ALLA PACE NEL MONDO PIÙ DEL PRESIDENTE AMERICANO" - IL TYCOON E' FISSATO CON IL NOBEL, VINTO DA OBAMA E NON DA LUI...

Estratto dell'articolo di Paolo Mastrolilli per "la Repubblica"

donald trump e il sogno del premio nobel

Adesso sono le famiglie degli ostaggi di Hamas a chiedere che il premio Nobel per la pace sia assegnato a Donald Trump, e questo cambia il discorso. Magari lo fanno per spingerlo a stringere l'accordo per la liberazione entro venerdì, giorno in cui Oslo annuncerà il vincitore, cosa peraltro comprensibile nei loro panni. Ma anche se la scelta del capo della Casa Bianca resta improbabile, non può più essere liquidata solo come piaggeria.

«In questo momento — ha scritto l'Hostages and Missing Families Forum al Nobel Committee — il piano del presidente Trump per liberare tutti gli ostaggi rimasti e porre fine a questa terribile guerra è sul tavolo.

benjamin netanyahu con la candidatura di trump al nobel per la pace

Per la prima volta da mesi, speriamo che il nostro incubo finisca finalmente. Siamo certi che non si fermerà finché l'ultimo ostaggio non sarà riportato a casa, la guerra non sarà finita e la pace e la prosperità non saranno ripristinate per il popolo del Medio Oriente».

Quindi le famiglie aggiungono: «Fin dal suo insediamento, Trump ha portato luce nei nostri momenti più bui», ad esempio facilitando le liberazioni avvenute tra gennaio e marzo. «Nell'ultimo anno, nessun leader o organizzazione ha contribuito alla pace nel mondo più del presidente Trump.

Mentre molti hanno parlato eloquentemente di pace, lui l'ha raggiunta». Perciò «vi esortiamo vivamente a conferirgli il Premio Nobel per la pace perché ha giurato che non si fermerà finché l'ultimo ostaggio non sarà tornato a casa».

donald trump e il sogno del premio nobel

Trump anela al Nobel da sempre e si lamenta che Obama lo abbia ricevuto pochi mesi dopo l'insediamento, quando non aveva ancora fatto molto per meritarlo. Nel 2018 era stato nominato dalla deputata Claudia Tenney, in particolare per gli Accordi di Abramo, e poi da altri.

Più di recente lo hanno indicato il premier israeliano Netanyahu per l'attacco e la tregua con l'Iran e il governo pakistano, ma dopo la scadenza del primo febbraio necessaria per essere considerato nel 2025.

BARACK OBAMA PREMIO NOBEL PER LA PACE

Lui ha ripetuto spesso di meritarlo, attribuendosi la mediazione per chiudere sette guerre, ossia quelle tra Israele e Iran, Ruanda e Congo, Armenia e Azerbaijan, Thailandia e Cambogia, India e Pakistan, Egitto e Etiopia, Serbia e Kosovo. […]

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