DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ…
Estratto dell’articolo di Domenico Di Sanzo per “il Giornale”
«Questa è la nostra vittoria». Così l'allora capo politico del M5s Luigi Di Maio, a ottobre 2019, al flash mob davanti alla Camera dopo l'approvazione in Parlamento del taglio di deputati e senatori. […] Dopo quasi quattro anni, quella in corso è la prima legislatura con le Aule assottigliate. I deputati sono passati da 630 a 400, i senatori sono 115 in meno, da 315 a 200. Ma, mentre è diminuito il numero dei parlamentari, gli stipendi d'oro dei dipendenti di Montecitorio sono rimasti gli stessi di prima. È l'altra casta. Intoccabile, impermeabile anche al furore populista degli ultimi anni.
Assistenti parlamentari, segretari parlamentari, documentaristi tecnici ragionieri, consiglieri parlamentari. Ma anche operatori e collaboratori tecnici. Sono i dipendenti di Montecitorio, tutti con retribuzioni fuori mercato rispetto a ciò che avviene nelle aziende private e nella grande maggioranza degli enti pubblici.
Gli esempi più lampanti di questo squilibrio con il mondo fuori dai Palazzi sono rappresentati dalle ultime due categorie: collaboratori e operatori tecnici. Chi sono? Si tratta di figure professionali come centralinisti, elettricisti, falegnami, idraulici, autisti e dei famigerati quattro barbieri della barberia di Montecitorio.
Operatori e collaboratori tecnici dopo dieci anni di servizio possono arrivare a guadagnare, rispettivamente, 52mila e 62mila e 900 euro lordi all'anno. A venti anni dall'assunzione elettricisti, autisti e barbieri sono già sui 100mila euro (92mila euro e 104mila euro), ovvero circa 7mila e 8mila euro al mese. Altri dieci anni e si arriva a 125mila e 140mila euro, al trentacinquesimo anno sono 131mila euro e 150mila euro.
Fino ad arrivare alla cifra astronomica di 140mila e 157mila euro dopo quarant'anni di servizio. Il tutto è consultabile sulla tabella dei compensi dei dipendenti scaricabile dal sito della Camera, aggiornata al 1 febbraio 2023. […] Segretari, documentaristi e consiglieri parlamentari dopo vent'anni si ritrovano rispettivamente 108mila, 158mila e 235mila euro all'anno. A quarant'anni di servizio la progressione giunge a 160mila euro per i segretari, 245mila per i documentaristi tecnici ragionieri, 369mila per i consiglieri parlamentari. […]
IL REFERENDUM SUL TAGLIO DEI PARLAMENTARI BY ALTANDI MAIO E IL TAGLIO DEI PARLAMENTARIm5s taglio parlamentariTAGLIO PARLAMENTARIreferendum sul taglio dei parlamentari.
Ultimi Dagoreport
DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA…
DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E…
NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON…
DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI…
DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA”…