roberto gualtieri giorgia meloni

“IL GOVERNO VUOLE SFASCIARE LA NOSTRA COSTITUZIONE” – ROBERTO GUALTIERI INDOSSA L’ELMETTO E INVITA A SCENDERE IN PIAZZA CONTRO LA RIFORMA SUL PREMIERATO VOLUTA DALLA SORA GIORGIA: “L'ELEZIONE DIRETTA DEL PRIMO MINISTRO NON ESISTE IN NESSUN PAESE AL MONDO, NON È UNA VARIANTE PIÙ SOFT DEL PRESIDENZIALISMO, È PEGGIO: L'HANNO PROVATO IN UN PAESE, IN ISRAELE, HANNO CAPITO CHE NON FUNZIONA E L'HANNO TOLTA. SE A QUESTA COSA SI LEGA L'AUTONOMIA DIFFERENZIATA, STIAMO PARLANDO DI …”

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ROBERTO GUALTIERI - SINDACO DI ROMA

(DIRE) - "Dobbiamo scendere in piazza per difendere ancora una volta la nostra Costituzione repubblicana. Noi sappiamo che questa riforma costituzionale è inaccettabile". Lo ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, intervenendo al Circolo Pd di Testaccio insieme alla segretaria Elly Schlein per la presentazione della manifestazione nazionale indetta per l'11 novembre dal Partito democratico.

 

"Questo Governo sta facendo una scelta istituzionale antidemocratica che forse non è stata compresa fino al fondo nella sua gravità: io sento parlare di premierato, non c'entra niente, questa è un'altra scelta", ha aggiunto Gualtieri. Sottolineando che "l'elezione diretta del primo ministro non esiste in nessun Paese al mondo, non è una variante più soft del presidenzialismo, è peggio del presidenzialismo: l'hanno provato in un Paese, in Israele, hanno capito che non funziona e l'hanno tolta.

GIORGIA MELONI

 

Se si elegge direttamente l'esecutivo allora il potere legislativo è autonomo, non è a cascata e non è legato al presidente, sia esso Obama sia esso Macron". Per il sindaco "l'unica alternativa a questo sistema è il sistema parlamentare in cui i cittadini eleggono il Parlamento, la maggioranza che si forma sceglie il primo ministro e se il primo ministro cade non si va a votare ma si può scegliere un altro presidente del Consiglio.

 

roberto gualtieri foto mezzelani gmt 216

Così è come funziona la democrazia nel mondo, e il sistema in cui si elegge il presidente del Consiglio dandogli tutti i poteri compreso quello di rimandare a casa il Parlamento è un sistema oltre i confini del costituzionalismo mondiale. Se a questa cosa si lega l'autonomia differenziata, che punta a rompere il legame di solidarietà tra le nostre Regioni, stiamo parlando veramente di sfasciare la nostra costituzione e non c'è nessuna battaglia sociale, economica e civile che si può fare se non si mette al centro una difesa della Costituzione".

sindaco gualtieri foto mezzelani gmt 068giorgia meloni in un film di dario argento - memegiorgia meloni al consiglio europeo 2il sindaco gualtieri