DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL…
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Vanessa Ricciardi per “il Fatto quotidiano” - Estratti
Il saluto fascista è “un gesto di ribellione”, gli italiani “non sono razzisti”, sull’Ucraina Fratelli d’Italia sa di aver scelto misure “impopolari”, ma Giorgia Meloni è “pragmatica”. E d’altronde, si sa, “le donne sono più pragmatiche degli uomini”.
La versione di Nicola Procaccini, europarlamentare di Fratelli d’Italia e co-presidente del gruppo dei Conservatori, è arrivata ieri in inglese in un’intervista della rete britannica Bbc. I punti toccati dal giornalista Stephen Sackur danno conto delle questioni che interessano il panorama internazionale: la posizione sull’Ucraina, ma anche immigrazione, razzismo e fascisterie. Gli italiani, ha assicurato Procaccini, “non sono razzisti in genere, sono persone dalla mentalità aperta”.
(...)
Il giornalista, gli ha citato l’inchiesta di Fanpage con i saluti fascisti, e i giovani di FdI che urlano ‘Sieg Heil’, a cui si aggiunge l’ex coordinatore che chiama “zio Benito” Mussolini. Procaccini ha minimizzato e ha allontano i fatti dalle sedi del partito: “L’inchiesta non è stata corretta. Puoi trovare gente soprattutto negli stadi che fa il saluto romano, ma loro non sanno niente del fascismo, fanno quel gesto solo perché è contro il sistema, è uno stupido gesto di ribellione, niente più di questo”.
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