1- LETTERA: “ILLUSTRE DAGO, DOMANDINA FACILE FACILE. SECONDO LEI, DA QUALE UNIVERSITÀ PROVIENE IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE DELLA "VALUTAZIONE COMPARATIVA" PRESSO L'UNIVERSITÀ DI PESCARA-CHIETI VINTA DALLA PROF. SILVIA DEAGLIO (A 37 ANNI, SEI ANNI IN ANTICIPO RISPETTO ALLA MEDIA DI INGRESSO DEI PROFESSORI DI PRIMA FASCIA)? LE DO UNA MANO, L'UNIVERSITÀ HA SEDE IN UNA CITTÀ CON UNA MOLE...” 2- IN RETE SCOPPIA LA RIVOLTA CONTRO LA BRAVA SILVIA DEAGLIO, FIGLIA DELLA FORNERO E DELL’ECONOMISTA (EDITORIALISTA DE “LA STAMPA”) MARIO DEAGLIO: LEI DI POSTI FISSI, NELL’UNIVERSITÀ DEI GENITORI (TORINO), NE HA DUE! MA IL MINISTERO SMENTISCE 3- LA BRUNA (DINI) DEL PD DOPO LE LACRIME TIRA FUORI LE PALLE E MENA I PROFESSORI ALLO SBARAGLIO: “MA CE L’HANNO UN’IDEA DELLA REALTÀ? ESCANO FUORI DAI SALOTTI E DAGLI UFFICI DI BOISERIE”. E PREPARA LA PRIMA USCITA PUBBLICA CON IL MAGO DALEMIX

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1- LETTERA
Illustre Dago,
domandina facile facile. Secondo Lei, da quale università proviene il Presidente della Commissione della "valutazione comparativa" presso l'Università di Pescara-Chieti vinta dalla Prof. Silvia Deaglio? Le do una mano, l'università ha sede in una città con una mole...

2- LA FIGLIA DELLA FORNERO NEL MIRINO DELLA RETE: PER LEI DOPPIO POSTO FISSO
Da "Corriere.it"


Tra i bersagli delle proteste e delle ironie della Rete c'è anche Silvia Deaglio, figlia del ministro Elsa Fornero e di Mario Deaglio, economista e giornalista. Perché, di posti fissi, denuncia il web, ne avrebbe addirittura due, a soli 37 anni: professore associato di Genetica medica alla facoltà di Medicina dell'Università di Torino e responsabile della ricerca alla Hugef, una fondazione che si occupa di genetica, genomica e proteomica umana. Alcune sue ricerche sono state finanziate dalla Compagnia di Sanpaolo, fondazione che è la prima azionista della banca Intesa Sanpaolo, di cui sua madre era vicepresidente.

LA REPLICA - Dal ministero però si precisa che non ha due lavori, ma è docente universitario, pagata solo dall'ateneo. E che la ricerca, alla quale si è dedicata dopo avere lavorato per due anni ad Harvard, è sostenuta da un finanziamento internazionale.

LA PROFESSORESSA DEAGLIO - Nata nel 1974, a soli 24 anni si è brillantemente laureata in Medicina, per poi specializzarsi in Oncologia nel 2002, con il dottorato in genetica umana conseguito nel 2006. Appena conseguito il Master, e mentre ancora svolgeva un dottorato in Italia, ottiene un incarico presso il prestigioso Beth Israel Deaconess Medical Center di Harvard, il prestigioso college di Boston. Alcuni blog sulla rete segnalano che in quel periodo Silvia Deaglio era contemporaneamente ricercatore non confermato a Torino, dottoranda nella stessa Università e collaboratore (per la precisione instructor) dell'università del Massachussets.

IL CURRICULUM - Anche in passato, dunque la Deaglio, ha capitalizzato più di un incarico contemporaneamente. Come si diceva è diventata associata a 37 anni, sei anni in anticipo rispetto alla media di ingresso dei professori di prima fascia. E il concorso è andato a vincerlo a Chieti, nel 2010, nella facoltà di Psicologia, prima di essere chiamata a Torino, l'università di famiglia, nell'ottobre del 2011.

Nonostante vanti un curriculum di 21 pagine e oltre cento pubblicazioni, e sia unanimemente riconosciuta come una brillante ricercatrice, alla professoressa Deaglio ha probabilmente giovato nella valutazione comparativa il ruolo di capo unità di ricerca all'Hugef, ottenuto nel settembre 2010 quando era ancora al gradino più basso della carriera accademica, e a ridosso dell'ultima riunione della commissione di esame che l'ha nominata docente di seconda fascia.

Come detto, l'Hugef è finanziato dalla Compagnia di San Paolo, all'epoca vicepresieduta da mamma Elsa Fornero. I due fatti non sono collegati, anche perché forse il nuovo incarico non è entrato neppure negli atti di esame. Tuttavia, dal momento che lo stesso ministro del Welfare insiste molto sul tema dei «mammoni» che non osano lasciare la propria città d'origine, temono il precariato e si ostinano ad agognare il posto fisso, vale la pena segnalare il caso.

3- DAGOREPORT - LA BRUNA (DINI) DEL PD MENA I PROFESSORI E PREPARA LA SUA PRIMA USCITA CON D'ALEMA
Dopo aver commosso l'assemblea dei piddini con le difficoltà economiche della sua azienda, l'imprenditrice viareggina Bruna Dini va di nuovo all'attacco degli algidi professori al governo. Nella sua pagina Facebook attacca sul posto fisso, oggetto delle elucubrazioni di Fornero e Cancellieri dopo la gaffe di Rigor Monti: "Quando sono arrivati al governo, dopo anni di circo, ci hanno subito conquistato con il garbo, la misura, la sobrietà e soprattutto la competenza. Ci sono parsi di un altro mondo. Ma forse lo sono, di un altro mondo. Infatti non voglio nemmeno dire che abbiano torto in assoluto quando ci dicono che dobbiamo dimenticare il posto fisso, essere competitivi e disponibili alla mobilità lontano dalla mamma. Ma ce l'hanno un'idea di quello che c'è davvero là fuori? Fuori dai loro uffici di boiserie e dai loro salotti?".

E ancora: "Stare a casa coi genitori è spesso l'unica non scelta possibile. Chi può permettersi un affitto che ti mangia l'80% di un reddito, sempre che ci sia ? E chi eventualmente può permettersi di vivere con una famiglia in crescita lontano dagli aiuti della famiglia di origine?". La giovane imprenditrice prepara la sua discesa in campo nel Pd delle inchieste? Intanto pensa alla sua prima uscita pubblica: il 21 febbraio sarà al teatro India a Roma insieme al lider maximo, Baffino D'Alema.

 

FORNERO PENSOSA ELSA FORNEROELSA FORNERO silvia deaglioMARIO DEAGLIO MASSIMO DALEMA MONTI