L’ITALIA CHIAMÒ - IN SENATO SI DISCUTE DI UE E L’ULTRÀ RENZI ESCE DALL’AULA PER ANDARE A VEDERE LA PARTITA - M5S, LEGA E OPPOSIZIONI VARIE E AVARIATE FURIBONDE, IL FORZISTA MALAN: “IL PREMIER PORTA SFIGA. NON SI PERDE UN MINUTO DI PARTITA E CI FA PURE PERDERE”

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Luca De Carolis per "il Fatto Quotidiano"

 

Premier assente dall’aula per la partita, opposizioni presenti per la discussione (virtuale). Quindi furibonde. Il primo ricasco politico di Italia-Uruguay non c’entra proprio nulla con il risultato. La furia di M5S, Lega Nord e oppositori assortiti è tutta contro il Matteo Renzi che lascia il suo posto nell’aula di palazzo Madama per guardarsi in santa pace la partita.

renzi e prandelli con la bananarenzi e prandelli con la banana

 

Ieri pomeriggio avrebbe dovuto raccontare ai senatori le sue linee programmatiche per il semestre europeo a guida italiana. E invece niente. Renzi chiede di non parlare, e al microfono spiega candidamente perché: “Sicuramente alle 18 tutti hanno un altro appuntamento”.

 

I senatori devono accontentarsi di un testo scritto. Alle 17.55 il premier si alza e se ne va per infilarsi nella sala del governo, trasformata in metaforico tinello da tifoso. “Ho un impegno istituzionale” sorride ai giornalisti mentre si reca davanti alla tv. Nell’intervallo riappare in aula per qualche minuto. Poi di nuovo in saletta, e di nuovo la battuta: “Impegno istituzionale”. In campo però va male, anzi peggio. A sconfitta avvenuta, Renzi lascia palazzo Madama senza proferire verbo.

RENZI E PRANDELLI MANGIANO LA BANANARENZI E PRANDELLI MANGIANO LA BANANA

 

Dietro di lui, una lunga scia di tweet e note che grondano rabbia. In prima fila i Cinque Stelle. Barbara Lezzi picchia duro: “Impossibile dialogare con la maleducazione, saccenza e spocchia del premier Renzi. Indecente la sua richiesta di non conferire al Senato”. A seduta in corso Ornella Bettorotta posta una foto dei banchi del governo: “Ci sono solo 4 ministri su 17, dove saranno gli altri?”.

 

Tuona pure l’ideologo Paolo Becchi: “Per il nostro premier più importante una partita dell’attività parlamentare”. Il leghista Gian Marco Centinaio esagera: “Magari Renzi attendeva di esultare al gol di Balotelli insieme all’amica Cecile Kyenge”. Poi c’è il forzista Lucio Malan, che usa un’altra, ancestrale chiave: “E Renzi porta pure sfiga. Non si perde un minuto di partita sputando in faccia al Senato e ci fa pure perdere”.

 

Maurizio Gasparri (ormai una leggenda vivente su Twitter) lo ritwitta subito. Ma c’è chi entra nel dettaglio tecnico. L’ex sindaco di Napoli Antonio Bassolino cela la critica nell’aneddoto familiare: “Perché hanno vinto i bianchi, mi chiede il piccolino? Perché una squadra di bambini avrebbe giocato meglio degli azzurri”. Guido Crosetto (Fratelli d’Italia) è invece sferzante, punitivo: “Suggerisco di far almeno pagare la Tasi a 2 o 3 giocatori in campo oggi. Piú meritevoli del nome ‘immobili di lusso’ di loro non ne conosco”.

PAOLO BECCHI PAOLO BECCHI

 

Francesco Storace è quasi malinconico: “Ciao Italia, ciao Prandelli”. In dissolvenza, un tweet di Angelino Alfano prima della partita: “Oggi la squadra-Stato ha inferto un altro duro colpo alla criminalità organizzata”. Sperava nell’effetto Mondiali, il ministro dell’Interno. Pessima idea.

CROSETTO TWITTA IL SELFIE CON GIORGIA MELONI CROSETTO TWITTA IL SELFIE CON GIORGIA MELONI Lucio Malan Lucio Malan