DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
Alessandro Trocino per il “Corriere della Sera”
Stavolta niente libagioni e niente feste fino a notte tarda. Solo uno spuntino rapido in una saletta dell’aeroporto di Fiumicino. L’incontro non è solenne e festoso come altre volte, ma Silvio Berlusconi e Vladimir Putin non perdono l’occasione per salutarsi affettuosamente e fare due chiacchiere. Alla fine della lunga giornata, Putin riesce a trovare uno spazio per «l’amico» Berlusconi, con il quale ha un rapporto speciale fin dal G8 di Genova del 2001.
I due si incontrano dopo le 21 al Cerimoniale di Stato, elegante struttura dell’aereoporto di Fiumicino riservata alle personalità, che ha ospitato in passato principi e capi di Stato, pontefici e ambasciatori. Tra gli altri, sono passati di qui la principessa Soraya, Fidel Castro, Kennedy e Kissinger.
Berlusconi era arrivato in aeroporto più di un’ora e mezza prima per attendere il presidente russo, che subito dopo è ripartito per Mosca. Nonostante i tempi stretti, i due leader hanno comunque modo di salutarsi affettuosamente. Putin invita Berlusconi a trascorrere una vacanza nella sua dacia russa, invito prontamente accolto.
E poi l’incontro è l’occasione, come racconta lo staff dell’ex premier «per fare un’analisi della situazione politica internazionale», dalle sanzioni contro la Russia ai rischi legati al terrorismo. Oggi Forza Italia presenterà in Parlamento una mozione per il ritiro delle sanzioni contro la Russia.
Molti gli incontri tra Putin e Berlusconi nel corso degli ultimi anni. Alcuni immortalati da fotografie celebri, come quelle che ritraggono i due con i colbacchi di pelliccia nella foresta di Davidovo. L’ultimo faccia a faccia risale a un anno fa, a ottobre, e si svolse a Milano. In quell’occasione, Berlusconi, che stava scontando la pena ai servizi sociali con obbligo di rientro alle 23, ebbe una deroga speciale concessa dal tribunale.
E così l’ex premier potè intrattenere l’ospite russo nella sua casa di via Rovani fino alle tre di notte e oltre. Con loro c’erano anche i cinque figli di Berlusconi e i deputati Deborah Bergamini e Valentino Valentini.
putin e berlusconi giocano con dudu
La cena fu a base di tagliolini ai tartufi bianchi e formaggi pregiati e i due si scambiarono diversi doni, come da tradizione. L’incontro precedente, invece, avvenne nel dicembre del 2013 a Palazzo Grazioli, a Roma. Insieme a loro, come testimoniarono le foto pubblicate da un settimanale, c’era anche il cagnolino Dudù. Ieri, invece, il faccia a faccia è stato in forma strettamente privata.
PUTIN E LA FAMIGLIA BERLUSCONIBerlusconi e Putin
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