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Andrea Bonanni per âLa Repubblica'
Il Belgio è il primo Paese al mondo a riconoscere anche ai bambini, senza limiti minimi di età , il diritto di ricorrere all'eutanasia. La Camera dei deputati del Parlamento federale ha confermato ieri il via libera alla legge che era già stata approvata dal Senato. I sì sono stati 86, i no 44 e le astensioni 12. Tutti i gruppi politici avevano lasciato ai deputati libertà di votare secondo coscienza.
Con qualche rara eccezione, comunque, socialisti, verdi, liberali e nazionalisti hanno votato a favore. I democristiani e l'estrema destra fiamminga hanno votato contro. Il voto rispecchia gli orientamenti dell'opinione pubblica belga che, secondo un sondaggio condotto ad ottobre, è al 73 per cento favorevole a riconoscere questo estremo diritto anche ai minori.
La questione dell'eutanasia sui bambini ha lacerato profondamente anche l'universo medico. La legge è stata proposta dopo una lettera firmata da un gruppo di pediatri. Ma nel corso del dibattito altri pediatri hanno firmato un appello contrario al provvedimento.
Anche la chiesa cattolica ha preso duramente posizione contro l'estensione dell'eutanasia ai minori organizzando veglie di preghiera in tutte le diocesi del Belgio. «La legge proibisce agli adolescenti di prendere decisioni importanti per la propria vita, ma improvvisamente ora si riconosce loro il diritto di decidere che qualcuno possa farli morire», ha tuonato il primate belga monsignor Leonard. Contro il provvedimento era stato firmato un appello congiunto di esponenti religiosi monoteisti: cristiani, musulmani ed ebrei.
La legge prevede che l'eutanasia possa essere somministrata esclusivamente su richiesta del minore, qualora si trovi in uno stato di malattia terminale e di fronte a sofferenze fisiche intollerabili, dopo aver ottenuto il consenso dei genitori e dopo che uno psicologo ha confermato che il richiedente ha «capacità di discernimento», il che in pratica esclude i bambini molto piccoli.
«Il diritto di affrontare la vita e la morte non può essere riservato agli adulti», ha sostenuto il deputato liberale Daniel Bacquelaine. I contrari contestano il concetto di «capacità di discernimento». «Un bambino di otto o nove anni può veramente domandare di morire in piena autonomia? », si è domandata la democristiana Sonja Becq.
La legge è stata l'occasione per aprire un dibattito più filosofico che pratico, visto che fortunatamente i casi concreti saranno pochissimi. In dodici anni di applicazione dell'eutanasia in Olanda, dove è consentita a partire dai dodici anni, solo un minorenne l'ha domandata.
Ma i sostenitori del provvedimento dicono di agire anche a tutela di medici e infermieri. Gerlant van Berlaer, pediatra dell'università di Bruxelles e firmatario del primo appello in favore del provvedimento, ha spiegato a Cnn: «Di fatto i medici pongono fine alle sofferenze anche dei bambini, ma fino ad oggi questa pratica si è svolta nell'ombra, perché è illegale, e questo purtroppo lascia anche spazio ad errori».
manifesto contro l eutanasia img eutanasia l eutanasia belgio medium EUTANASIA
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