IL KILLER CHE HA UCCISO SEI PERSONE IN UN TEMPIO SIKH NEL WISCONSIN È UN EX VETERANO DELL'ESERCITO CHE ERA NELL’IMPORTANTE ISTALLAZIONE USA DI FORT BRAGG, IN NORTH CAROLINA - SECONDO ALCUNI, L’UOMO AVEVA UN TATUAGGIO CON LA DATA DELL’11 SETTEMBRE - L’APPARTAMENTO DELL’ATTENTATORE È STATO PERQUISITO, MA ANCORA NON SI CAPISCE IL PERCHÉ DEL GESTO - CHE SIA L’ENNESIMO CASO DI UN EX MILITARE CHE SBROCCA E CHE SPARA?...

1 - DAGOREPORT
Da "Fox News"
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Il killer che ha sparato in un tempio Sikh a Milwaukee uccidendo sei persone e ferendone quattro e che poi a sua volta è stato colpito a morte dalla polizia è stato identificato. Si tratta di Wade Michael Page, quarantenne ex soldato dell'esercito. Il veterano era nell'istallazione dell'esercito americano a Fort Bragg, nella Carolina del Nord.

Restano però sconosciute le ragioni del gesto.

Ieri sera la polizia ha perquisito la casa del presunto attentatore, trovando alcool, tabacco, armi ed esplosivi.

Una donna racconta di aver sentito la settimana scorsa urla provenire dall'appartamento. A quanto dice la vicina, il killer aveva vissuto con la sua ragazza fino alla loro recente rottura, per poi trasferirsi in un altro appartamento nelle vicinanze. La stessa donna ha confermato che il sospetto avesse un tatuaggio che richiamava all'11 settembre.

2 - WISCONSIN, STRAGE AL TEMPIO SIKH. L'ATTENTATORE UN VETERANO DELL'ESERCITO
Da "Repubblica.it"

Sarebbe un veterano dell'esercito statunitense, Wade Michael Page, 40 anni, l'uomo che ieri mattina ha aperto il fuoco uccidendo sei fedeli all'interno di un tempio sikh nel Wisconsin. Lo ha reso noto la Cnn, citando fonti ufficiali. Intanto, nuovi particolari fanno luce sulla vicenda. Secondo alcuni testimoni, l'uomo aveva un tatuaggio con la data degli attentati dell'11 settembre 2001: "9/11". Intanto a Nuova Delhi, alcune centinaia di persone hanno protestato all'esterno dell'ambasciata americana.

E le indagini proseguono. Nell'attacco hanno perso la vita sette persone, tra cui l'assalitore, e altre sono rimaste gravemente ferite. L'attentato è stato definito dalla polizia come un "atto di terrorismo interno". Ieri sera agenti federali avevano fatto irruzione in un quartiere della vicina città di Cudahy, evacuando alcune case ed effettuando controlli in una casa bifamiliare. E ci sono volute diverse ore per bonificare completamente l'edificio e la zona circostante. Gli investigatori stanno ancora lavorando sul movente. "Si tratta probabilmente qualcuno non sano di mente", dice Singh Khals, uno dei fedeli Sikh. "Forse è un crimine d'odio fatto da qualcuno che non comprende la nostra religione".

Il cordoglio è unanime. Il premier indiano Manmohan Singh si è detto profondamente scioccato e addolorato. "E' particolarmente doloroso che questa atto di violenza senza senso avesse come obiettivo un luogo di fede", ha detto il premier, anch'egli di religione Sikh. Ancora: "l'India sia al fianco di tutti gli americani che amano la pace e che hanno condannato questa violenza". Scosso anche il ministro italiano per la Cooperazione Internazionale e l'Integrazione, Andrea Riccardi: "Dobbiamo lavorare insieme sui temi dell'integrazione per garantire a tutti, sotto ogni latitudine, un futuro di pace, di convivenza e di dialogo".

tempio sikh di Oak Creek

TEMPIO SIKH

TEMPIO SIKH

Manmohan singh