COME MAI ALLA DUCETTA È PARTITO L’EMBOLO CONTRO PRODI? PERCHÉ IL PROF HA MESSO IL DITONE NELLA…
CONTINUA L’INCHIESTA DI FILIPPO ROMA SU “RIMBORSOPOLI”
Da www.iene.it
INTERVISTA ESCLUSIVA ALL’EX COLLABORATORE DI GIULIA SARTI
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ANDREA BOGDAN TIBUSCHE, CHE DICHIARA:
GIULIA NE ERA A CONOSCENZA, LEI HA LE SCHEDE E IO LE COPIE DI BACKUP”
Nella puntata de “Le Iene Show” in onda oggi, domenica 10 marzo, Filippo Roma è tornato a occuparsi di “Rimborsopoli”, il caso legato alla mancata restituzione dei rimborsi da parte di alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle.
Circa un anno fa Filippo Roma aveva raccontato come almeno 14 parlamentari grillini avrebbero evitato di restituire i rimborsi, come invece promesso, al fondo per il Microcredito alle imprese.
Ne era nato un caso politico, che ha raggiunto l’apice quando a finire sotto i riflettori dello scandalo è stata Giulia Sarti, presidente – da poco dimissionaria – della Commissione giustizia della Camera, che non avrebbe restituito almeno 23mila euro. Le Iene erano tornate dai 5 Stelle in seguito alla scoperta di alcuni messaggi tra la Sarti e il suo ex collaboratore Andrea Bogdan Tibusche, messaggi nei quali lei spiegava perché aveva dovuto denunciarlo ("Tesò, mi hanno chiesto di denunciarti per salvarmi la faccia"). Inoltre, stando sempre a quei messaggi, a chiedere a Giulia Sarti di denunciare per appropriazione indebita Bogdan sarebbero stati Rocco Casalino e Ilaria Loquenzi, responsabili della comunicazione del Movimento.
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Filippo Roma ha quindi deciso di incontrare Casalino, proprio per chiedergli se a consigliare a Giulia Sarti fosse stato lui: Casalino chiama Giulia Sarti e, quando Filippo Roma insiste per incontrarla, lei scoppia a piangere. Meno di un’ora dopo, in aula, annuncia le sue dimissioni dalla commissione giustizia.
Per fare ulteriore chiarezza, l’inviato ha sentito direttamente Bogdan Tibusche, la cui denuncia a proprio carico, da parte di Giulia Sarti, è appena stata archiviata dal tribunale di Rimini. Bogdan, prima d’ora, non aveva mai parlato con nessuno: nella lunga intervista, dichiara di aver installato, su richiesta della Sarti, l’impianto di videosorveglianza nell’abitazione della grillina: “Le telecamere in casa di Giulia Sarti erano in tutte le stanze, anche in camera da letto. Registravano 24 ore su 24 tutto e tutti. Giulia ne era a conoscenza, lei ha le schede e io le copie di backup”.
Di seguito i virgolettati integrali dell’incontro tra la Iena Filippo Roma e Bogdan Tibusche:
Iena: Ecco il computer di Bogdan, se questo computer potesse parlare eh…
Bogdan: Eh non…
Iena: Che c’è qua dentro?
Bogdan: Eh non parla ‘sto computer, non parla, non parla.
Iena: Chissà quanti file.
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Bogdan: Eh sì tanti, tanti tanti.
Iena: Tanti filmatini?
Bogdan: No, quelli non ci sono filmati che… no, ci sono! Una marea di filmatini.
Iena: Chissà che filmati ci saranno, se potesse parlare questo computer.
Bogdan: Di social tv.
Iena: Va bene.
Bogdan: Anche perché ho sempre paura che me lo rubino. Uno me l’hanno già rubato, quindi qualsiasi cosa di mio di personale non sta là dentro.
Iena: Ti possiamo fare un po’ di domande?
Bogdan: Certo come no, dimmi tutto.
Iena: Allora Bogdan, tu hai detto preparate i pop corn… che ci saranno sviluppi. Sei pronto a svelarci tutti i segreti di questa storia?
Bogdan: E certo, cioè nel senso che è finito tutto quanto con un’archiviazione.
Iena: Ascolta Bogdan, ma l’idea di revocare i famosi 23mila euro chi ce l’ha avuta? Te, Giulia Sarti o tutti e due insieme?
Bogdan: No allora l’idea di revocarli è stata congiunta, è successo in un momento chiamiamolo di panico suo. Per i primi due anni non sono stati pagati i famosi contributi per i suoi due dipendenti e dopo due anni si è svegliato l’INPS e ha mandato le cartelle esattoriali. È andata in panico, cioè nel senso che toccava pagarli, sennò finisce sui giornali… quindi paga una, non ci sono più i soldi. Che facciamo? Allora facciamo così: li carichiamo, li revochiamo e poi dopo ci penseremo, ci penserò a saldarli.
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Iena: Ma l’idea di chi è stata?
Bogdan: È stata un’idea molto congiunta perché è stata un... periodo, un momento di panico, totale panico da parte sua… la cosa è talmente banale che fa quasi ridere. Se vi ricordate i primi mesi del loro mandato, c’era proprio la guerra tra i parlamentari a chi restituiva di più. I soldi che lei non pagava all’INPS finivano sul fondo del microcredito, se andate a vedere, le sue restituzioni erano altissime, all’inizio. Il punto è che quei soldi li ha dati. Poi è arrivato l’INPS e li ha chiesti, e i soldi non c’erano più. Da lì è partito il tutto.
Iena: Ho capito. Quindi una cosa che avete studiato insieme in qualche modo?
Bogdan: È stata una soluzione che mi è stata quasi proposta, proposta e imposta.
Iena: Ah imposta.
Iena: E chi è che ha avuto il lampo di genio?
Bogdan: Non saprei proprio, cioè potrei anche dirti o io o lei ma sbaglierei. È stato fatto proprio insieme perché era l’unica soluzione per lei.
Iena: Giulia Sarti dichiarava che questi soldi li restituiva al microcredito, poi in realtà non era così.
Bogdan: Se una persona con la quale io collaboro mi chiede di fare una cosa, si prende anche le responsabilità di quello che mi chiede.
Iena: Però tu hai un po’ sposato l’idea del Movimento no?
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Bogdan: Non me ne frega niente di quello che politicamente fanno, sono fatti loro. Con la Sarti e anche i suoi colleghi, perché mi accusano no? Di aver preso soldi, cioè, io vorrei ricordare a tanti suoi colleghi che nel 2013 la Sarti fu la prima ad avere un blog, fatto da me. Si fiondarono la metà del suo gruppo parlamentare da me, per farsi fare il blog e non ho mai incassato un centesimo, se avessi voluto monetizzare l’avrei fatto all’epoca.
Iena: Hai fatto il blog anche per qualcun altro deputato del movimento 5 stelle?
Bogdan: Sì, il blog di Alessandro Di Battista è fatto da me, senza percepire nulla. Ho per tante persone…
Bogdan: Da lì nasce un rapporto di lavoro, nel senso io dopo tre giorni che lavoravo per loro me ne torno a Salerno. Poi mi dice ‘Ho bisogno di te’. Perfetto, io le rispondo ‘Va bene, allora io salgo a Roma, tu mi garantisci una serie di spese, perché comunque io ho delle spese fisse, non voglio guadagnarci’.
Iena: Eri un suo collaboratore?
Bogdan: Sì.
Iena: Avevi un contratto?
Bogdan: No.
Iena: Come no, eri in nero?
Bogdan: Nel senso tu mi paghi, mi copri la spesa del contratto a Salerno, il famoso contratto d’affitto di Salerno e io ti aiuto in tutto quello che ti serve.
Iena: Vabbè però diciamo, ti dava una sorta di stipendio senza contratto…
Bogdan: Hihihihi
Iena: Se ne scoprono sempre ogni giorno, se ne scoprono…
Bogdan: Io non ho avuto contratti, non…
Iena: Zero…
Bogdan: Non ho preteso neanche l’incarico…
Iena: Anche tu sei stato uno dei famosi collaboratori in nero dei parlamentari?
Bogdan: Io ho messo a disposizione le mie competenze a disposizione di chi ne avesse bisogno.
IL CASO GIULIA SARTI - BOGDAN TIBUSCHE
Bogdan: In quelle spese, in quegli anni, ci sono anche i famosi 4000 euro di sistema di videosorveglianza a casa. Ci sono 1000 euro per due telefoni Samsung S6 in uso alla Sarti, ci sono 500 euro per una spesa sua personale. Io ho una lista di tutte le spese fate con quella carta e, attenzione, ci sono anche dei soldi diretti a me, perché erano dei soldi che mi spettavano. Cioè, per dei lavori. Ma non c’è stata appropriazione indebita, però ti do un dettaglio… Lei dichiara che non mi ha mai autorizzato di farmi i bonifici per il mio proprietario di casa. Peccato che c’è una mail che io ho, del 2017, dalla Sarti, con oggetto ‘Ricevuta di affitto’ e con la contabile in pdf in cui c’è scritto ‘Ricevuta affitto Andrea’. Io non ero nemmeno in Italia, il mio proprietario di casa ha cominciato a rompermi.
Iena: A batter cassa…
Bogdan: L’affitto, ho detto cavolo è vero… e quindi io dalla Romania ho chiamato la Sarti, ho detto ‘Guarda non ho fatto l’affitto, per favore lo fai’? Me lo ha fatto e mi ha mandato la ricevuta che io ho girato al mio proprietario di casa, quindi non solo era perfettamente a conoscenza dei bonifici del mio proprietario di casa, ma me li faceva lei.
Iena: Lei, proprio in lacrime, ci ha detto ‘Ma porca miseria Bogdan non ha mai voluto ammettere che siamo stati insieme 4 anni’… perché dice questo Giulia?
Bogdan: Dai controlli che sono stati fatti, si evince che io ero il collaboratore anziché il fidanzato.
Iena: Porca miseria Bogdan, qui mi crolla un mito: io già mi stavo esaltando, vedi Bogdan ha Giulia Sarti a Roma e la fidanzata a Salerno…
Bogdan: Eh vero? eh vero…
Iena: Questo è il numero uno.
Bogdan: Però ti devo dare un grosso dispiacere… ti ripeto, questa è una storia nata sulla collaborazione, su un rapporto sì fiduciario, siamo stati capo e collaboratore…
Iena: Eh vabbè a volte tra capo e collaboratore ci può scappare sta la storiella.
Bogdan: Ehhhhhh capo e…
Iena: Però tu ti sei chiesto perché Giulia Sarti…
Bogdan: Ma chissenefrega! Cioè, nel senso...
Iena: Sì, no… però voglio dire perché lei dice che siete stati fidanzati 4 anni?
Bogdan: A me, a me…
Iena: Te lo sei mai chiesto questo?
Bogdan: Francamente a me manco mi interessa… perché dal momento in cui c’è una denuncia nei miei confronti per un aspetto penale, non mi interessa nient’altro.
Iena: Noi l’abbiamo sentita proprio dispiaciuta, in lacrime no? Dici ma porca…
Bogdan: Sì anche io l’ho sentita tantissimo…
Iena: Quindi è una che ha nutrito forse un sentimento…
Bogdan: Guarda, anche io l’ho sentita tantissime volte in lacrime, anche quando arrivò con le cartelle esattoriali era esattamente, il pianto l’ho sentito, lo conosco quel pianto… è il pianto della disperazione, cioè quando si trova in difficoltà… esplode…
Iena: Però te e la Sarti convivevate?
Bogdan: Frequentavo casa sua.
Iena: In che senso frequentavi casa sua?
Bogdan: A casa sua ci andavo a lavorare.
Iena: Io non andavo a lavorare a casa del mio datore di lavoro.
Bogdan: Mi dice ‘Tu non puoi andare in ufficio’, io in ufficio non ci potevo andare… non c’avevo mica il tesserino parlamentare…
Iena: Anche perché effettivamente ricordiamo che forse non eri in regola.
Bogdan: C’erano da fare cose presso la sua abitazione, cioè nel senso non potevo installare il sistema di videosorveglianza a casa mia.
Iena: Dormivi mai là?
Bogdan: Mah una volta sì ho dormito.
Iena: Una sola volta?
Bogdan: Forse anche più di una volta, ti ripeto ci andavo lì per lavoro.
Iena: Dormivi là, dormivate insieme?
Bogdan: Ancora? Ti ho già spiegato la faccenda, non entriamo, cioè nel senso, non c’è nulla da spiegare oltre…
Iena: Dove dormivi tu, sul divano?
Bogdan: Ma che vi frega? Cioè nel senso, ho dormito in quella casa ma non, cioè, qui la questione è penale.
Iena: Tu scrivi ‘Ma nei 20mila euro che ti avrei rubato hai conteggiato anche i 4mila euro che abbiamo speso per i video controlli di Dedo e Luca’? Cioè, di che si tratta? Che sono questi videocontrolli?
Bogdan: Mi è stato richiesto di installare un sistema di videosorveglianza a casa sua e abbiamo speso, insomma, 4mila euro e installai quel sistema.
Iena: E quale era l’utilità di questo sistema di videosorveglianza?
Bogdan: Videosorveglianza in ambito, insomma, privato.
Iena: Cioè serviva per filmare cosa?
Bogdan: Per filmare l’interno dell’abitazione.
Iena: E perché?
Bogdan: C’è dentro la Sarti, cioè nel senso che ne so io, le ho detto ‘Guarda che costa, non sono giocattolini’, mi ha detto ‘Non ci sono problemi’, nel senso prendili. Ho usato la mia carta perché sennò bloccavo la sua carta.
Iena: Lei perché voleva sorvegliare casa?
Bogdan: Eh ma chiedeteglielo alla Sarti.
Iena: Come funziona il sistema delle telecamere?
Bogdan: Erano delle telecamere collegate.
Iena: In che ambienti?
Bogdan: In tutte le camere.
Iena: In tutte le camere?
Bogdan: Sì.
Iena: Quindi anche nelle camere da letto diciamo?
Bogdan: Sì certo…
Iena: E perché uno si installa una telecamera in camera da letto?
Bogdan: E che me lo chiedi a me? Chiedetelo...
Iena: Te lo sarai chiesto.
Bogdan: Ascolta no. Nel senso dal momento in cui mi veniva detto fai così, io facevo così.
Iena: Leggendo questa cosa sembrava che bisognasse videocontrollare Dedo e Luca.
Bogdan: Sì.
Iena: E chi sono?
Bogdan: Sono due conoscenti suoi, non c’entra nulla.
Iena: E perché lei doveva controllare questi due conoscenti?
Bogdan: Non c’è scritto controllare.
Iena: C’è scritto qua, lo scrivi tu, i video controlli di Dedo e Luca.
Bogdan: Ma non mi ricordo esattamente nemmeno, queste due persone le conosco per nome. Il sistema di videosorveglianza fu installato...
Iena: Ah li conosci per nome.
Bogdan: Sì sì li conosco per nome…
Iena: Ma anche personalmente?
Bogdan: Uno sì.
Iena: Quale dei due?
Bogdan: Luca…
Iena: Ah e chi è Luca?
Bogdan: Eh Luca è un amico della Sarti.
Iena: Che va a casa della Sarti e viene videocontrollato.
Bogdan: Penso che sì, nel senso che quelle telecamere registravano h24, registravano tutto e tutti.
Iena: Luca ad esempio sapeva di essere videocontrollato?
Bogdan: Ah questo non lo so.
Iena: Non sapeva di essere filmato?
Bogdan: Non lo so, devi chiedere alla Sarti o a questo Luca.
giulia sarti andrea de girolamo
Iena: E Dedo?
Bogdan: Non lo conosco, di persona non lo conosco.
Iena: Le telecamere erano visibili? Cioè chi entrava a casa della Sarti le vedeva?
Bogdan: Sì potevano essere viste, erano in vista.
Iena: Quanto erano grandi?
Bogdan: Mah grandi, grandi come obiettivo intendete?
Iena: Sì, la dimensione…
Bogdan: Mah, l’obiettivo era una moneta da due euro…
Iena: Però di solito uno la videosorveglianza la installa fuori casa per paura dei ladri.
Bogdan: Ma non è detto, per esempio io a casa mia c’ho un cane, c’ho una telecamera per videosorvegliare il mio cane, che c’entra?
Iena: Eh ma la Sarti non ha un cane, però aveva Dedo e Luca.
Bogdan: Che ne so magari c’aveva pure il cane che ne so.
Iena: In effetti la dimensione di una moneta da due euro è piccolina, come fai a notarla una telecamera piccola così?
Bogdan: Ad esempio una di queste telecamere era montata come un obiettivo sopra un televisore che era visibile, uno lo guardava e la vedeva.
Iena: Il televisore dove stava, in camera da letto?
Bogdan: No no, in salone.
Iena: Diciamo che questi filmati…
Bogdan: Quali filmati, io non parlo di filmati, io parlo di sistema.
Iena: Eh.
Bogdan: Io ho montato il sistema, poi…
Iena: Eh appunto, ognuno dalla camera da letto sua, Bogdan, per carità, può fare ciò che vuole no? Però se scopriamo che un deputato racconta in giro che i soldi del suo stipendio li restituisce per il microcredito e invece con quei soldi ci fa altro…
Bogdan: Certo, ma questo è il lavoro vostro di giornalisti di scoprire queste cose.
Iena: E io lo sto chiedendo a chi ha installato il sistema di videosorveglianza. Sei la fonte…
Bogdan: E io ti sto spiegando che ho montato un sistema di videosorveglianza che registrava. cosa, quando, quanto e chi è proprietaria che vi può rispondere, non io…
Iena: Tu ne sei certo?
Bogdan: Certo, di cosa?
Iena: Di non sapere cosa contenessero questi filmati.
Bogdan: Certo…
Iena: Tu sei certo che Giulia Sarti fosse consapevole che ci fosse questo sistema di videosorveglianza?
Bogdan: Assolutamente al 100%.
Iena: Non era inconsapevole?
Bogdan: Assolutamente…
Iena: No perché già lei è stata vittima della violazione della posta e delle sue foto osé, ci mancherebbe soltanto che sia stata filmata magari in atti intimi a sua insaputa…
Bogdan: No, era consapevole al 100%... tanto che ne ha copia…
Iena: Ha copia di cosa?
Bogdan: Di quello che veniva registrato, nel senso che aveva accesso al sistema di videosorveglianza.
Iena: La Sarti aveva le competenze tecniche per estrarre la copia di questi filmati?
Bogdan: Non c’è una questione di competenza tecnica. Cioè, quello registra su delle schede di memoria, esattamente come il telefono, metti la scheda di memoria nel telefono, fatta la foto, non serve la competenza tecnica per aprire una foto su una scheda di memoria…
Iena: Secondo me puoi rispondere Bogdan.
Bogdan: Eh beh certo, se sei convinto tu.
Iena: Ma ti spiego anche perché. Perché io ho dei messaggi, fra te e un tuo conoscente, avvenuto via Telegram, soltanto che questo conoscente ha avuto la buona idea di salvarli questi messaggi…
Bogdan: Sì, ma lo sapevo che li aveva salvati perché dubitavo dell’onestà di questo presunto amico.
Iena: In questi messaggi in effetti sembra che si capisca un po’ di più a proposito di questi filmini…
Bogdan: Sembra che tu capisca un po’ di più…
Iena: Facciamolo insieme.
Bogdan: Dimmi.
Iena: Magari te li leggo, tu scrivi ‘Lei non dice – ti riferisci ovviamente alla Sarti –, che abbiamo speso 4mila euro per un sistema di videosorveglianza in casa’. Sempre tu scrivi ‘Lei voleva sc****si uno ma aveva paura che questo potesse fare foto’, il tuo amico risponde ‘Azz’ e tu ‘Così registrava tutto…’ e ci sono i filmati tu dici ‘Ok? Li ho io li ha lei…’
Bogdan: Allora io ho un backup.
Iena: Tu ce l’hai sti filmati?
Bogdan: No, capisci male.
Iena: Eh lo scrivi tu, li ho io li ha lei…
Bogdan: Io ho un backup. Cioè, come vi spiegavo c’avevo il backup e lei c’ha i file, io quando ho fatto il backup, ci sono i sistemi avanzati, se vuoi te lo spiego, che si fa il backup di una scheda con un archivio compresso e criptato.
Iena: Ma questo è chiaro…
Bogdan: E questi sono copie di backup ok? Lei aveva le schede, lei aveva l’accesso a quello che registrava, io non ho accesso ai file e non mi interessa quello che c’è sopra…
Iena: Però da quello che scrivi sembra che ci sono i filmati, ‘Li ho io li ha lei…’
Bogdan: No io ti sto spiegando… Se sono videocamere fa i filmati, io ho fatto delle copie di backup e io ce l’ho su un hard disk, ok?
Iena: Perché tu ti tieni questi filmati della Sarti?
Bogdan: Perché io facevo una copia di backup, io dovevo avere, cioè nel senso, mi è stato detto di fare una copia di backup.
Iena: Da chi?
Bogdan: Dalla Sarti.
Iena: Non sarebbe il caso magari di restituirli questi hard disk?
Bogdan: No ma restituirli che cosa, nel senso lei c’aveva la copia, cioè il materiale delle registrazioni ce l’ha lei…
Iena: Certo però visto che il contenuto è molto delicato il fatto che tu…
Bogdan: Lo dici tu che è molto delicato.
Iena: Non è il massimo della sicurezza per lei no?
Bogdan: Ripeto, ripeto… il contenuto che sia delicato lo stai dicendo tu.
Iena: No, lo dici tu Bogdan: ‘Aveva paura che questo potesse fare foto, così registrava tutto’.
Bogdan: Sì ma come ti ho detto io…
Iena: ‘E ci sono dei filmati, li ho io li ha lei’, insomma dai è abbastanza chiaro Bogdan. Posso pure passare per scemo, non c’è problema però…
Bogdan: No quello che non…
Iena: Quello che sembra è che si parla di filmati che la Sarti fa l’amore con uno…
Bogdan: Questo lo dici tu…
Iena: Lo dico io, vabbè ok dai lo dico io. Lo scrivi tu ma lo dico io, non c’è problema…
Bogdan: No io non ho mai scritto questo, attenzione, che io c’ho i filmati, ok? Io c’ho una copia di quel backup, chiaro? Ti è chiaro questo concetto?
Iena: Ma visto che ormai tu non sei più il collaboratore della Sarti, lei ti ha mai chiesto indietro questi filmati?
Bogdan: Non ho più avuto contatti con lei dal giorno che mi ha denunciato… alcun tipo di contatto.
Iena: E non te l’ha chiesti indietro, non ti ha detto…
Bogdan: Nel senso lei lo sa che c’è una copia, c’era un hard disk di backup preposto.
Iena: Il tuo amico ti chiede, a proposito di filmati, ‘Di lei con lui’? E tu rispondi ‘Sì’. Chi è sto lui?
Bogdan: Ma che ne so…
Iena: È Luca?
Bogdan: Ma che ne so?
Iena: È Dedo?
Bogdan: Ma non lo so!!
Iena: E poi tu dici ‘E se li riguardava pure ogni tanto…’
Bogdan: Cioè se c’aveva una copia dei filmati, cioè penso che sapeva benissimo di cosa c’era dentro. Cioè nel senso, se io ti do una copia di quello che c’è su una card, cioè…
Iena: E quindi se li riguardava, vabbè oh…
Bogdan: Ma dovevamo continuare su questa storia?
Iena: No aspetta poi, poi… E poi tu dici ‘Poi gli è venuto il pallino di mettere una telecamera grande davanti al letto e collegarla alla tv così si guardavano in diretta’.
Bogdan: No, mi è stato chiesto di collegare una telecamera a una tv.
Iena: A una tv, in camera.
Bogdan: E c’era una telecamera che è stata collegata a una tv con un dispositivo anche quello acquistato.
Iena: Ah ok, così si guardavano… quindi la Sarti non era da sola quando…
Bogdan: Si guardavano cosa?
Iena: Eh sei tu che scrivi questa cosa.
Bogdan: Eh appunto.
Iena: Così si guardavano in diretta.
Bogdan: Sì, ma tu…
Iena: Lei e chi secondo te?
Bogdan: Ma che ne so!
Iena: E perché hai scritto guardavano…
Bogdan: Ma che ne so cioè non lo so…
Iena: Vabbè lo saprai però.
Bogdan: No!
Iena: Non ce lo vuoi dire, io…
Bogdan: No non lo so…
Iena: La gente che entrava nella stanza della Sarti e magari veniva filmata, sapeva di essere filmata?
Bogdan: Io non so se entrava gente dalla Sarti e non so che cosa diceva la Sarti che aveva il sistema di videosorveglianza…
Iena: Eh due sicuri, Luca e Dedo sicuri.
Bogdan: Sì ma… io non so se lei poi informava qualcuno che c’era un sistema di video sorveglianza.
Iena: Bogdan perdonami, io lo chiedo a te perché sto leggendo dei messaggi che hai scritto tu.
Bogdan: Sì.
Iena: Quindi non è che lo sto chiedendo a te a caso.
Bogdan: Sì… sì ma tu.
Iena: Diciamo, sono anche messaggi agli atti no?
Bogdan: Sì assolutamente sì però ti sto spiegando, io non posso sapere se poi la Sarti informava qualcuno che a casa sua c’era un sistema di telecamere…
Iena: Lui non voleva venisse nulla registrato ma lei sì… quindi diciamo tu sapevi che l’altro non voleva essere registrato…
Bogdan: Ma che, cioè sono dei messaggi che una persona che riguardano ti ripeto un sistema di videosorveglianza montato a casa della Sarti.
Iena: E va bene e questo è assodato.
Bogdan: Ok? Che registrava h24, ok?
Iena: Ok.
Bogdan: C’era un sistema di backup su un hard disk che era mio, che è mio e poi c’erano le schede di memoria che erano in possesso della Sarti.
Iena: Ok, posso dire una cosa? Visto che in una casa in 24h succedono tante cose, tra cui anche, magari, atti d’amore…
Bogdan: Ah perché a te interessa solo quello.
Iena: No.
Bogdan: Sì.
Iena: ‘Lui non voleva venisse nulla registrato, ma lei sì’. Questo lui che non sapeva evidentemente o non voleva…
Bogdan: Ma…
Iena: A chi ti riferisci?
Bogdan: Ma assolutamente non lo so di chi stavamo parlando, e lui… avrei messo i nomi se proprio, ma non lo so…
Iena: Non lo sai…
Bogdan: No assolutamente no…
Iena: Chi sarà…
Bogdan: Eh, che ne so, gente che andava a casa della Sarti…
Iena: È un lui insomma, un lui X.
Bogdan: Eh.
Iena: Ma quanti andavano a parte Luca e Dedo?
Bogdan: Ma che ne so…
Iena: Perché tu nomini proprio Dedo e Luca?
Bogdan: Perché sono i due nomi che io conosco.
Iena: I due nomi che tu conosci che andavano a casa della Sarti e venivano filmati, solo?
Bogdan: No.
Iena: Sì, i videocontrolli di Luca e Dedo no?
Bogdan: Allora, nel senso che io so che c’erano queste due persone che frequentavano la casa della Sarti…
Iena: E venivano video controllate…
Bogdan: C’è, aspetta…
Iena: Oh magari c’è un motivo perché venissero video controllate…
Bogdan: Se c’è un sistema di videosorveglianza… penso che c’è un motivo per il quale veniva tutto quando registrato.
Iena: Perché tu ti riferisci in maniera proprio specifica a questi due?
Bogdan: Perché di questi due persone so che frequentavano la casa della Sarti…
Iena: Ok, ok.
messaggi tra giulia sarti e rocco casalino
Bogdan: Capito? ma penso anche altre persone frequentassero la casa della Sarti, anche la sua collaboratrice, penso anche, non lo so… altre persone… lei aveva necessità di registrare 24h su 24 quello che… succedeva a casa.
Iena: E tu commenti in conclusione a questa riflessione ‘Pensa tu che fidanzati eravamo’.
Bogdan: Eh.
Iena: Quindi tu a quest’amico, o ex amico, dici che eravate fidanzati, giusto?
Bogdan: No un attimo, se conosciamo un attimo l’italiano pensa che fidanzati eravamo, se lei aveva altri amici, altri uomini, chiaro?
Iena Ah ok ora è chiaro. Quindi diciamo una persona dotata di un’intelligenza medio bassa…
Bogdan: No aspetta, tu sei molto bravo a…
messaggi tra giulia sarti e rocco casalino 2
Iena: …giunge alla conclusione che quelli là, quelle là erano persone che venivano filmate mentre facevano, diciamo, roba con la Sarti?
Bogdan: Tu sei molto bravo a ricostruire le cose, però ti do un’altra chiave di lettura, se quelle altre due persone andavano a casa dalla Sarti per lavorare, e lei volesse, voleva registrare tutto quello che veniva detto all’interno di quella casa per motivi di lavoro…
messaggi tra giulia sarti e rocco casalino 1
Iena: Io mi attengo a quello che scrivi, perché tu fai riferimento a una questione sentimentale, ‘Pensa tu che fidanzati eravamo’…
Bogdan: No!
Iena: ‘Coppia aperta’ commenta il tuo interlocutore, e tu proseguendo quel discorso che è iniziato cioè ‘Pensa tu che fidanzati che eravamo’, dici che alle 8 o 9 del mattino ‘Io dovevo uscire fuori di casa perché veniva quello…’
Bogdan: Sì nel senso che io quando lei aveva tantissimi incontri li faceva addirittura a casa gli incontri di lavoro.
Iena: Qui c’è un quello però diciamo in questa…chi è?
Bogdan: Mi stai ascoltando?
Iena: Sì.
Bogdan: Allora quando lei riceveva persone a casa e io ero lì per lavorare, dovevo lasciare casa libera perché io non assistevo mai alle riunioni private della Sarti. Mai assistito… per una questione di riservatezza, nel senso ‘Avete da discutere di cose politiche vostre, io non voglio entrarci.
Iena: Che tu sappia Luca e Dedo sono uomini sposati?
Bogdan: E che ne so io, non lo so.
Iena: Non lo sai, come fai a sapere i nomi se poi non sai chi sono, cioè…
Bogdan: No, ti ripeto. Io Luca come persona l’ho conosciuta, non so i dettagli di questa persona, e i nomi li so perché mi diceva ‘Guarda ho un incontro con questa persona domani mattina’.
Iena: E lei sentiva un’esigenza di filmare gli incontri con Luca?
Bogdan: Sì ti ripeto con queste persone lei si incontrava e magari voleva registrare gli incontri con queste persone.
Iena: Perché secondo te?
Bogdan: Ma che ne so che cosa ci faceva, non lo so, cioè ti ripeto, io questi filmati a me non mi è mai interessato andare a vedere che cosa c’era dentro, chiaro? E quindi si incontravano e registravano i loro incontri, ma non lo so… ti ripeto, mi è stato chiesto di installare un sistema di videosorveglianza, io lo feci, gli dissi più o meno il prezzo e mi diede l’ok. Un sistema che registrava h24.
Iena: Certo però se io ti dico che leggendo il tuo carteggio col tuo amico concludo che l’oggetto di questi filmati sono scene private che vedono protagonista Giulia Sarti, è proprio da scemi ipotizzare una cosa del genere?
Bogdan: Ehhhh è da persone che magari hanno altre informazioni che io non posso confermare una cosa del genere.
Iena: Ma dicci la verità ma non è che l’idea di mettere ‘ste telecamere alla fine è stata tua?
Bogdan: Assolutamente no. Assolutamente! Cioè nel senso andiamoci piano con queste cose qua.
ROBERTO FICO - GIULIA SARTI - LUIGI DI MAIO
Inoltre, Filippo Roma è riuscito a mettersi in contatto con uno dei presunti soggetti citati nei messaggi di Bogdan alla Sarti riguardanti i videocontrolli. Di seguito la trascrizione della telefonata:
Iena: Pronto?
Risposta: Ho ricevuto una chiamata da questo numero chi parla?
Iena: Sì ciao mi chiamo Filippo Roma sono un inviato della trasmissione Le Iene, io non so se tu hai visto il servizio che abbiamo mandato in onda ieri sera a proposito dell’onorevole Giulia Sarti…
Risposta: Mmmh no…
Iena: Allora ti spiego…
Risposta: Ma il numero è giusto, stai cercando me?
Iena: Sì, ne sono certo, innanzitutto siamo dalla parte tua.
Risposta: Non penso…
Iena: Non voglio metterti preoccupazioni di alcun genere…
Risposta: Scusami penso che ci sia un errore sicuramente, non è il numero che stai cercando.
Iena: In realtà sì perché è un numero che mi ha dato una persona che tu conosci.
Risposta: Ho capito, va beh…
Iena: Stai tranquillo non vogliamo romperti le scatole, crearti guai problemi di nessun genere… ti volevo chiedere se potevi incontrarci.
Risposta: Guarda io continuo a dirti che evidentemente c’è un errore, non so come dirtelo però se tu insisti insomma, eh… dispiace dirti che non sono la persona che cerchi.
Iena: Ma tu non sei Xxx?
Risposta: Io sono Xxx, sì.
Iena: Fai di mestiere il musicista, giusto?
Risposta: Sì sì.
Iena: Ok ok e allora sei di sicuro la persona che cerchiamo…
Risposta: Io insisto nel dirti di no, se tu continui così mi spiace la nostra telefonata finisce qui.
Iena: Sì però tu mi confermi di essere la persona che sto cercando perché mi confermi di essere Xxx?
Risposta: Io sono Xxx, non so chi stai cercando scusami?
Iena: Io sto cercando te Xxx.
Risposta: Ah ma come c’entro io con questa storia di cui stai parlando, scusami?
Iena: Io volevo vederti di persona per parlartene.
Risposta: Guarda… mi dispiace per l’errore ma io non sono la persona che cerchi, mi dispiace.
Iena: Io sono certo del motivo per cui ti cerco, però voglio che stai tranquillo non c’è nessun problema.
Risposta: L’importante è che sei certo tu e allora stiamo tranquilli…
Iena: Però ti voglio anche dire di stare tranquillo, non voglio crearti nessun tipo di problema.
Risposta: Guarda mi dispiace di questo equivoco e ti saluto a questo punto scusami devo chiudere, ciao.
Iena: Aspetta solo una cosa.
Risposta: No no ciao ciao sto chiudendo scusami.
Iena: Io so per certo che tu hai avuto una storia con Giulia Sarti…
-tutututu-
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