NON “FAI” PIÙ MALE - L’OPERAZIONE DEL ROS CONTRO GLI ANARCHICI DELLA “FEDERAZIONE ANARCHICA INFORMALE” E DEL “FRONTE RIVOLUZIONARIO INTERNAZIONALE” PORTA ALL’ARRESTO DI 10 PERSONE CON L’ACCUSA DI ESSERE DIETRO A VARI ATTENTATI TRA CUI QUELLO DEL 2009 ALLA BOCCONI, AL DG DI EQUITALIA A ROMA, ALLA DEUTSCHE BANK DI FRANCOFORTE E ALL'AMBASCIATA GRECA DI PARIGI - PER L’ATTENTATO AD ADINOLFI, FERMATO UN GENOVESE DI 22 ANNI DI ORIGINI SICILIANE…

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Da "Ansa.it"

Operazione del Ros dei Carabinieri, con diversi arresti, contro appartenenti alla Federazione anarchica informale (Fai) e al Fronte rivoluzionario internazionale (Fri). Le accuse riguardano, tra l'altro, gli attentati del 2009 alla Bocconi, al Cie di Gradisca d'Isonzo; al dg di Equitalia a Roma, la Deutsche Bank di Francoforte e l'Ambasciata greca di Parigi nel 2011.

Sono dieci le ordinanze di custodia cautelare in carcere che vengono eseguite dai carabinieri del Ros per l'operazione contro gli anarchici del Fai e del Fri. Otto vengono notificate in Italia e due all'estero.

I dieci arrestati nell'ambito dell'operazione contro una presunta organizzazione anarchica sono accusati dell'articolo 270 bis del codice penale, terrorismo con finalità internazionali. Contestati inoltre, i singoli attentati. Le ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state emesse dal gip del Tribunale di Perugia, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti dei maggiori esponenti dell'organizzazione terroristica che aveva effettuato i più recenti attentati con ordigni esplosivi in Italia ed all'estero.

Nel corso dell'operazione sono state effettuate oltre 40 perquisizioni in tutto il territorio italiano, nei confronti di ulteriori 24 indagati. Raggiunti dal provvedimento anche due anarchici detenuti in Svizzera e Germania che, con i complici liberi in Italia, avevano progettato le campagne terroristiche, dettandone tempi, obiettivi, documenti e sigle di rivendicazione.

ADINOLFI: GENOVA, UN ARRESTO E QUATTRO INDAGATI FAI - Una persona è stata arrestata all'alba a Genova nell'ambito delle indagini sul Fronte Anarchico Informale che ha rivendicato l'attentato del 7 maggio al dirigente Ansaldo Nucleare Roberto Adinolfi. Altre quattro persone risultano indagate. I carabinieri del Ros hanno effettuato cinque perquisizioni in città.

L'arrestato è un genovese di 22 anni di origini siciliane, abitante nel centro storico di Genova. Gli altri indagati sono due uomini e due donne, tutti di giovane età e a loro volta residenti in centro. Dovranno rispondere di associazione a delinquere finalizzata a scopi eversivi. Le perquisizioni sono state disposte dalla Procura di Perugia che ha coordinato l'indagine sul Fai e sul Fri, Fronte Rivoluzionario Internazionale. Nel corso dei controlli è stato sequestrato diverso materiale cartaceo ed informatico.

 

 

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