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“L’UNICA SOLUZIONE È LA DEPORTAZIONE DI MASSA” – NEL REGNO UNITO SI ALLARGANO LE PROTESTE CONTRO GLI HOTEL PER MIGRANTI CAVALCATE DAL LEADER TRUMPIAN-POPULISTA NIGEL FARAGE (DATO AL PRIMO POSTO NEI SONDAGGI) - SECONDO IL "GUARDIAN", SAREBBERO ULTRANAZIONALISTI DI ESTREMA DESTRA A ORGANIZZARE LE MANIFESTAZIONI SU FACEBOOK CONTRO “L’INVASIONE STRANIERA”. E IL GOVERNO DI STARMER PRESENTA RICORSO CONTRO LA CHIUSURA DEL “THE BELL” IN CUI ALLOGGIANO IMMIGRATI ILLEGALI RICHIEDENTI ASILO NEL PAESE...

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Enrico Franceschini per repubblica.it – Estratti

 

nigel farage

Il governo laburista del primo ministro Keir Starmer presenta ricorso contro la sentenza di un giudice dell’Alta Corte che ha chiuso un albergo designato per ospitare immigrati illegali in attesa del responso alla loro richiesta di asilo nel Regno Unito.

 

Ma le proteste contro gli “hotel per migranti”, iniziate a Epping, il quartiere di Londra nord dove l’albergo ha ricevuto l’ingiunzione di chiusura, si allargano ad altre località, rischiando di diventare un serio problema politico per Downing Street, con il populista Nigel Farage che tuona: “L’unica soluzione è la deportazione di massa”.

 

proteste hotel per migranti regno unito

E il Guardian rivela che le proteste sono organizzate sui social come Facebook da membri di partiti di estrema destra.

 

Il tema è quello che divampa da tempo, in questo e in altri Paesi: la rabbia contro “l’invasione straniera”, una rivolta popolare contro immigrati clandestini che arrivano dalla Francia sui barconi attraverso la Manica o il cui visto di residenza è scaduto.

 

A scatenarla, a Epping, è stato l’arresto di uno dei richiedenti asilo, un etiope di 41 anni, per molestie sessuali nei confronti di una ragazza di 14 anni: l’uomo aveva cercato ripetutamente di baciarla mentre lei mangiava una pizza. In generale, è un risentimento contro i migranti visti come una presenza illecita, che approfitta del welfare britannico, creando paura e disagio nelle zone in cui sono temporaneamente alloggiati.

 

 

keir starmer nigel farage

“Intendiamo non usare più gli alberghi per ospitare questo tipo di immigrati ma vogliamo farlo nei tempi e nei modi necessari”, ha dichiarato la ministra degli Interni Yvette Cooper. “Non spetta comunque a un giudice”, ha aggiunto, “decidere dove lo stato alloggia i richiedenti asilo”. Per questo il governo ha chiesto di fare appello al giudizio dell’Alta Corte, e anche The Bell, l’hotel di Epping al centro della disputa, ha presentato ricorso contro la sentenza (che entrerà comunque in vigore il 12 settembre: per adesso 140 migranti rimangono nell’albergo).

 

In attesa che il tribunale valuti se gli appelli possono essere considerati, questo fine settimana sono in programma altre manifestazioni di protesta in tutta l’Inghilterra per chiedere la chiusura di altri hotel dalle stesse caratteristiche.

 

Le dimostrazioni a Epping hanno visto scendere in strada alcune migliaia di persone, tra cui genitori preoccupati per i figli dopo il caso di molestie: molti dicono di essere intimoriti dagli immigrati che durante il giorno si aggirano liberamente per il quartiere, poiché The Bell non è un centro di detenzione e i suoi ospiti sono liberi di entrare e uscire quando vogliono.

 

proteste hotel per migranti regno unito

Nei giorni scorsi sono anche scoppiate violenze, con tafferugli fra i dimostranti anti-migranti e altri che difendono i diritti degli immigrati, richiedendo l’intervento della polizia. Il timore è che, se cresce la protesta, si moltiplichino gli incidenti.

 

Ad alimentare la tensione è anche la stampa, in particolare i tabloid di destra, che tengono da giorni la questione in prima pagina, accusando il governo di non proteggere la popolazione e di essersi lasciato sfuggire di mano la situazione.

 

 

 

(…) complessivamente il numero di richieste di asilo è salito a 110 mila, un nuovo record.

londra, migranti entrano nel canary wharf hotel 3

 

Così il partito populista trumpiano Reform, guidato da Farage, l’ex-promotore della Brexit, attualmente al primo posto nei sondaggi, soffia sul fuoco attaccando Downing Street; e il partito conservatore fa altrettanto. Farage propone di chiudere i migranti in basi militari aeree in disuso e deportarli in Afghanistan e in Eritrea con cinque voli al giorno: “Ci costerebbe meno che pagare per la loro ospitalità negli alberghi e sarebbe l’unico deterrente che funziona per fermare gli sbarchi”.

londra, migranti entrano nel canary wharf hotel 1londra, proteste davanti al canary wharf hotel 2londra, proteste davanti al canary wharf hotel 3londra, proteste davanti al canary wharf hotel 1londra, migranti entrano nel canary wharf hotel 2

 

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