enrico randi

IL MIGLIOR MODO PER CONQUISTARE VOTI? LA GNOCCA! – A LUGO DI ROMAGNA, IN PROVINCIA DI RAVENNA, IL CANDIDATO SINDACO ENRICO RANDI (LISTA CIVICA) HA PIAZZATO DELLE FOTO DI DONNE SEMINUDE IN VETRINA DEL SUO COMITATO ELETTORALE - DOPO IL CASINO, RANDI SI “GIUSTIFICA”: "IL NOSTRO MESSAGGIO VUOLE ESSERE QUELLO DELL'AFFERMAZIONE FEMMINILE. LA ROMAGNA È UNA TERRA MATRIARCALE, IO STESSO HO DOVUTO CHIEDERE IL PERMESSO A MIA MOGLIE PRIMA DI CANDIDARMI..."

ENRICO RANDI

(ANSA) – È polemica a Lugo di Romagna (Ravenna) per un'iniziativa di Enrico Randi, candidato sindaco di una lista civica alle prossime elezioni comunali, che ha disposto sulla vetrina del suo comitato elettorale foto di donne seminude e in pose ammiccanti. Un'iniziativa che, come riportato dall'edizione locale del Resto del Carlino, ha suscitato polemiche nella cittadina romagnola. Le immagini della vetrina sono rimbalzate sui social, poi parzialmente rimosse.

 

Particolarmente dura la presa di posizione dell'associazione 'La Buona politica', anch'essa candidata alle elezioni che parla di "sfruttamento del corpo femminile per scopi riprovevoli e con pregiudizi inaccettabili", anche perché l'iniziativa arriva proprio a ridosso della Giornata internazionale della donna. Randi ha inviato un comunicato al giornale nel quale respinge le accuse.

VETRINA DEL COMITATO DI ENRICO RANDI

 

"Il nostro messaggio - scrive - vuole essere quello dell'affermazione femminile, la fecondità, la bellezza, la gestione matriarcale per incoraggiare il mondo femminile a prendere posizione. La Romagna è tradizionalmente una terra matriarcale, io stesso ho dovuto chiedere il permesso a mia moglie prima di candidarmi".

VETRINA DEL COMITATO DI ENRICO RANDI