FLASH! - FERMI TUTTI: NON E' VERO CHE LA MELONA NON CONTA NIENTE AL PUNTO DI ESSERE RELEGATA…
"Non lo faremo più, non prenderò più la Minetti per sfilare. Non riesco più a guardare la nostra pagina Facebook per gli insulti che hanno scritto: vergogna, fate schifo, dovete fallire. Hanno anche imbrattato di scritte il muro di casa mia. E' la prima volta nella storia dell'azienda che andiamo a prendere un personaggio politico e chiaccherato, non mi pento ma basta".
Lo dice alla Zanzara su Radio 24 Gregori Piazzalunga, presidente della Parah, l'azienda di abbigliamento che ha scelto il consigliere regionale Nicole Minetti come testimonial alle sfilate di moda. E come risponde alle critiche di Antonella Clerici che ha detto di essere "inorridita" da questa scelta? "Certo non sceglierei lei neanche morto - dice Piazzalunga - anche se le starebbero bene i costumi interi. Abbiamo una linea perfetta per lei". Si è discusso anche del compenso, c'è chi ha parlato di 110mila euro per la Minetti, chiedono i conduttori Giuseppe Cruciani e David Parenzo.
"Ma siamo matti - dice ancora il presidente di Parah - hanno diffuso informazioni false, nessuno oggi ha quei soldi. Avevo un budget e quello abbiamo dato. Quanto? E' una cifra molto vicina ai 5 mila euro lordi". "Comunque ora basta - dice ancora - non sceglierò più ragazze chiacchierate ma solo belle modelle. Il processo della Minetti? Non mi ha toccato minimamente. Mi interessava solo la sfilata".
Nicole Minetti tra Gregori Piazzalunga e Lucia Branduardi di ParahMINETTI SFILA IN PASSERELLA
Ultimi Dagoreport
“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA…
DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA…
DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA…
DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ,…
DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI…