BOMBE AD ALTA VELOCITÀ - LA GERMANIA CON L’INCUBO DI VIAGGIARE IN TRENO CON AL QAEDA

Alessandro Alviani per La Stampa

Al Qaeda starebbe progettando attentati terroristici contro i treni ad alta velocità in Europa. A scriverlo è la «Bild», che cita fonti di sicurezza non meglio specificate e aggiunge che le autorità di sicurezza in Germania sarebbero in stato di allerta.

Il ministero degli Interni tedesco, però, relativizza l'allarme. «La situazione in materia di sicurezza non è cambiata», ha commentato un portavoce, secondo il quale non ci sono indizi attuali che portino a un aggravamento del quadro.

«Ci sono spesso segnalazioni, che vengono analizzate ma che non commentiamo», ha aggiunto il portavoce, che ha ricordato come in linea di principio la Germania rientri nello spettro degli obiettivi del terrorismo jihadista internazionale.

Stando ad esperti di sicurezza sentiti dalla «Bild», sono ipotizzabili ad esempio atti di sabotaggio contro i binari e le linee elettriche aeree oppure attentati con bombe poste sui vagoni o lungo i tracciati dei treni veloci, incluse le gallerie.

Sul suo sito il quotidiano aggiunge un secondo scenario: è possibile anche che Al Qaeda utilizzi lanciarazzi portatili, un'ipotesi legata al fatto che, secondo la polizia federale tedesca (BKA), dopo la caduta di Gheddafi in Libia sono scomparsi dai depositi del regime centinaia di lanciarazzi russi SA-7. Il timore delle autorità è che siano finiti nelle mani dei terroristi di Al Qaeda.

L'avvertimento citato dalla «Bild» sarebbe arrivato dall'Agenzia statunitense per la sicurezza nazionale (NSA), che poche settimane fa avrebbe intercettato una telefonata tra esponenti di spicco di Al Qaeda in cui si sarebbe discusso principalmente di una serie di attacchi ai treni in Europa. Secondo l'agenzia di stampa dpa ci sarebbero però indizi che le informazioni provengono da una fonte non attendibile.

Stando alla «Bild», da oltre due settimane le autorità tedesche avrebbero adottato «misure invisibili» supplementari per proteggere le stazioni e le linee dell'ICE (il treno tedesco ad alta velocità). Tra l'altro sarebbe stato intensificato l'impiego delle pattuglie di polizia in borghese. Fonti citate dalla dpa notano che le già elevate misure di sicurezza della Bundespolizei (dispiegata tra l'altro nelle stazioni) non sono state aumentate.

Secondo apparati di sicurezza italiani c'è attenzione, ma non esiste nessun allarme specifico.
Solo la Repubblica ceca ha aumentato le misure di sicurezza e adottato misure preventive: non ci sono indizi di un «pericolo incombente», spiegano i servizi cechi, ma il Paese è esposto a un rischio «potenziale» a causa della sua partecipazione alla Nato e alla coalizione internazionale contro il terrorismo.

Negli ultimi anni in Germania sono stati sventati diversi attacchi terroristici. Il 31 luglio 2006 il Paese scampò d'un soffio a una strage: quel giorno due radicali islamici piazzarono su altrettanti treni regionali due bombe nascoste all'interno di trolley, le quali non esplosero solo a causa di un errore di costruzione.

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