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LA MORAL SUASION DI RENZI – FIAT HA DISDETTO IL CONTRATTO CON ILVA PER L’ACCIAIO E IL PREMIER STA PROVANDO A FAR CAMBIARE IDEA ALL’AMICO MARCHIONNE. IN NOME DEI TANTI FAVORI FATTI AL LINGOTTO IN FUGA

DAGONEWS  

 

RENZI MARCHIONNE ALLA FABBRICA CHRYSLERRENZI MARCHIONNE ALLA FABBRICA CHRYSLER

Nelle stesse ore in cui Matteo Renzi visitava lo stabilimento Fiat di Melfi accompagnato dagli entusiasti Marchionne e John Elkann, da Torino partiva un siluro mortale verso Taranto: per le auto Fca non si userà più l'acciaio di Ilva.

 

Ma come, proprio l'Ilva per la quale Pittibimbo ha messo la faccia per salvare azienda e 14 mila posti lavoro? E perché? Si contesta la qualità del prodotto? Nulla di tutto questo. L'acciaio di Taranto è considerato il migliore al mondo.

 

Costa troppo? Nemmeno questo. La Fiat chiude vuole chiudere i rapporti perché ritiene Ilva inaffidabile nelle consegne. E in effetti se guardiamo ai mesi scorsi non è difficile perdere la pazienza. Magistrati che bloccano i magazzini, poi l'amministrazione controllata, quindi il blocco degli autotrasportatori. Ma facendo i salti mortali il prodotto per le auto è sempre partito e consegnato.

RENZI MARCHIONNE ALLA FABBRICA CHRYSLERRENZI MARCHIONNE ALLA FABBRICA CHRYSLER

 

A Taranto sono delusi. Lo stop da una azienda italiana viene proprio ora che i commissari Gnudi, Laghi e Carrubba ed il direttore generale Rosini stanno implementando un piano di rilancio che porterà ad un recupero della produzione e di risanamento ambientale. Il governo si è impegnato con risorse finanziarie e la magistratura ha dato il via libera all'utilizzo di oltre un miliardo depositato dai Riva in Svizzera.

 

Pare che Renzi ne abbia parlato con Marchionne, facendo appello al supporto che il governo ha dato alla Fiat in questi anni. E lui avrebbe assicurato attenzione. Si darà fiducia all'Ilva?

Piero Gnudi Piero Gnudi

 

 

IMPIANTO ILVA A TARANTO IMPIANTO ILVA A TARANTO