DOPO IL PATTO DEL NAZARENO, L'ACCORDO DEL CALIPPO: IL MARITO DELLA “VERGINE DI CASORIA” CANDIDATO DALLA PASCALE ALLE REGIONALI - PRONTI I DECRETI INGIUNTIVI PER DE MAGISTRIS (SENZA STIPENDIO MA CON LA SCORTA)

Dagoreport

1. LA STRAMBATA DI GIGGINO

luigi de magistris e la pre giunta in un ristorante

Arrivano le “sfogliatelle” per Giggino. Il primo a battere cassa è l'ex parlamentare Giancarlo Pittelli che si è visto riconoscere una provvisionale di 20mila euro dal Tribunale di Roma che ha condannato a quindici mesi il sindaco sospeso di Napoli per un abuso d'ufficio commesso ai tempi dell'inchiesta “Why Not”. L'avvocato calabrese già ha pronti i decreti ingiuntivi.

Ma quello economico non è il solo problema che de Magistris deve affrontare in queste ore, anche se non è una difficoltà da poco considerato che, in totale, deve sganciare circa 150mila euro, e ha pure lo stipendio sospeso. Sui quotidiani stanno iniziando a spuntare le intercettazioni dell'inchiesta sulla Coppa America che vedono coinvolti il fratello Claudio e il fido Attilio Auricchio, suo capo di Gabinetto.

de magistris chiusura campagna elettorale

In una di queste conversazioni, riportate da Vincenzo Iurillo sul “Fatto Quotidiano”, Auricchio parla in maniera un po' troppo disinvolta con l'allora presidente dell'Unione industriali di Napoli Paolo Graziano, del “sistema Coppa America” e di appalti. E se fino a un anno fa, Giggino assicurava che avrebbe messo la mano sul fuoco sul suo amico carabiniere (che al momento di tornare in servizio si ritroverà un fascicolo personale alto quanto un elenco telefonico con tutte le segnalazioni che stanno arrivando al Comando generale), oggi si smarca scaricandolo con una strambata da paura. “La responsabilità penale è personale”, ha detto Giggino al “Manifesto”. Rottura all'orizzonte?

noemi letizia e lello esposito resize

E così capita che mentre Giggino continua il suo tour da “sindaco di strada”, utilizzando – denuncia il vice coordinatore regionale di Forza Italia, Amedeo Laboccetta - addirittura un'auto della polizia con tanto di autista e scorta, il vero vincitore di questa lotteria, il vice Tommaso Sodano, ora si ritrova pure al vertice della Città metropolitana. E, anche per lui, è scattato il benefit della tutela con tre agenti della polizia municipale che non lo lasciano solo un attimo (ma quali pericoli corre oggi rispetto alla settimana scorsa quando camminava tranquillamente per la città a piedi? Boh).

Una situazione di incertezza e confusione che si scarica, inevitabilmente, sulla vita dell'Amministrazione. Chi può (è il caso del fratello Claudio, consulente gratuito e indagato nel filone sulla Coppa America) cerca di farsi vedere il meno possibile dalle parti di Palazzo San Giacomo per trovare finalmente un lavoro retribuito; chi non può (è il caso degli staffisti e degli spin-doctor) prova a guardarsi intorno. Magari, in direzione del Partito democratico. Con cui, pare, anche Sodano vorrebbe iniziare a dialogare per bullonare la sedia che, prima o poi, Giggino gli chiederà indietro.

noemi letizia e vittorio romano

2. IL PROTOCOLLO DEL PANZAROTTO

Verrebbe facile chiamarlo “Il Patto del Calippo” ma forse è più giusto ribattezzarlo “Il Protocollo del Panzarotto”. È stato siglato qualche settimana fa, quando a sorpresa a Napoli si sono attovagliate in pizzeria Francesca Pascale e la “vergine di Casoria”, Noemi Letizia. Le due ormai sono diventate inseparabili e, a quanto pare, la prima manifestazione tangibile della loro amicizia nel segno di Silvio sarà la candidatura del marito di Noemi, Vittorio Romano, alle prossime regionali nella lista di Forza Italia dopo aver già ottenuto il ruolo di responsabile del coordinamento e delle politiche di promozione e sviluppo dei “Club Forza Silvio” nelle regioni del Sud Italia.

E sarà una candidatura blindata perché, a quanto pare, a sostenerlo dovranno essere le truppe cammellate dell'europarlamentare Fulvio Martusciello, gran procacciatore di voti e “inventore” del club “Silvio ci manchi”, dove ha mosso i primi passi proprio una giovanissima Pascale...

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