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MENTRE L’EUROPA DISCUTE, LONDRA AGISCE - IL GOVERNO DI KEIR STARMER TRASFERIRÀ A FAVORE DELL’UCRAINA 2,5 MILIARDI DI STERLINE (QUASI 3 MILIARDI DI EURO) CONGELATI ALL’OLIGARCA RUSSO ROMAN ABRAMOVICH, EX PROPRIETARIO DEL CHELSEA: SONO PARTE DEI PROVENTI RICAVATI DALLA VENDITA DEL CLUB LONDINESE – STARMER PROPRIO OGGI HA DICHIARATO CHE IL SUO ESECUTIVO STA RILASCIANDO LA LICENZA, I CUI TERMINI CONCEDONO ALL'OLIGARCA 90 GIORNI DI TEMPO PER CREARE UNA FONDAZIONE AD HOC A CUI DESTINARE I 2,5 MILIARDI. IN CASO CONTRARIO IL GOVERNO AGIRÀ PER VIE LEGALI…

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Alessandro Carlini per l’ANSA

 

roman abramovich e vladimir putin 4

Londra fa da sponda dall'esterno ai Paesi Ue sostenitori della linea dura sugli asset di Mosca annunciando la decisione di trasferire a favore dell'Ucraina in guerra 2,5 miliardi di sterline (quasi 3 miliardi di euro) dei proventi ricavati dalla vendita del Chelsea e congelati all'oligarca russo Roman Abramovich, ex proprietario del blasonato club calcistico. È stato il premier laburista Keir Starmer ad annunciarlo durante il Question Time alla Camera dei Comuni, ricordando l'intesa raggiunta con gli alleati europei per il congelamento generalizzato dei beni.

 

roman abramovich 2

"Il mio messaggio ad Abramovich - ha affermato sir Keir - è questo: le lancette dell'orologio corrono, onora la promessa che hai fatto (sulla destinazione dei soldi derivati dalla cessione del club a favore della ricostruzione dell'Ucraina, ndr) e paga ora. Se non lo farai, siamo pronti a rivolgerci a un tribunale per far sì che ogni penny finisca nelle tasche di coloro che sono stati devastati dalla guerra illegale di Putin".

    

I fondi congelati sono depositati su un conto bancario nel Regno Unito e appartengono ancora legalmente ad Abramovich: sono il ricavato della vendita del club, autorizzata dal governo nel maggio 2022 per salvare il Chelsea dopo che il tycoon era stato sottoposto alle sanzioni di Londra.

 

Fondi che non possono essere trasferiti senza una autorizzazione dell'Office of Financial Sanctions Implementation. Starmer proprio oggi ha dichiarato che il suo esecutivo sta rilasciando la licenza, i cui termini concedono all'oligarca 90 giorni di tempo per creare una fondazione ad hoc a cui destinare i 2,5 miliardi. In caso contrario il governo agirà per vie legali.

 

KEIR STARMER

L'ex patron del Chelsea, con nazionalità russa e israeliana, accusato di essere rimasto vicino al Cremlino, da qualche tempo vive soprattutto in Medio Oriente.

   

Non è arrivata nessuna risposta ufficiale da parte di Abramovich alle dichiarazioni del primo ministro. In passato il miliardario aveva comunque insistito sul fatto che quei fondi avrebbero dovuto essere destinati a "tutte le vittime della guerra", vittime russe incluse.

 

Mentre le intenzioni dell'esecutivo britannico sono state ribadite in una nota di Downing Street: i fondi "rafforzeranno la capacità di intervento in prima linea, miglioreranno la protezione dei più vulnerabili e sosterranno soluzioni sostenibili che aiutino l'Ucraina a passare dalla risposta alla crisi alla resilienza a lungo termine".

 

Starmer negli incontri bilaterali e nei vertici coi leader europei delle ultime settimane aveva sempre sottolineato l'importanza di collaborare rispetto all'uso dei beni russi congelati per finanziare gli sforzi di Kiev.

roman abramovich e vladimir putin 5roman abramovich con i giocatori del chelsearoman abramovic e guus hiddink 1abramovichattico di roman abramovich a chelsea