DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI…
1 - BERLINO, VIA LIBERA A BCE PER ACQUISTI BOND
(ANSA) - Berlino non vede ragioni per criticare la Bce in relazione ai ventilati nuovi acquisti di bond di Paesi in crisi. "Naturalmente il governo tedesco ha piena fiducia nell'indipendenza d'azione della Bce", ha detto in conferenza stampa Georg Streiter, vice portavoce di Angela Merkel. L'Eurotower adempie ai propri doveri, ha aggiunto.
2 - HAHN (FDP) VUOLE RICORSO CORTE UE CONTRO ACQUISTO BOND DA BCE
(ANSA) - Il ministro per gli Affari europei del Land tedesco dell'Assia, il liberale Joerg-Uwe Hahn (Fdp), ha minacciato un ricorso alla corte di Giustizia europea da parte della Germania contro l'acquisto di titoli di Stato dei Paesi in crisi dell'eurozona, come ventilato dalla Bce. "E' ora - ha detto Hahn al quotidiano Die Welt - di aprire la cassetta degli attrezzi del Trattato di Lisbona per vedere come assicurare che la Bce sia ricondotta ai propri compiti originari, cioé ad assicurare la stabilità dell'euro".
Per il politico dell'Fdp, "uno strumento utile sarebbe un'azione legale del governo federale presso la corte di giustizia europea", un'ipotesi da prendere "seriamente in considerazione". Dopo i dubbi sulla permanenza della Grecia nell'eurozona espressi a più riprese dal ministro dell'Economia e leader liberale Philipp Roesler, oggi un altro politico dell'Fdp, il ministro dell'Assia Hahn, rema contro i più recenti sforzi dell'eurozona e del presidente della Bce, Mario Draghi, per la messa in sicurezza della moneta unica.
3 - BERLINO, ACQUISTO BOND DA BCE NON CONTRADDICE TRATTATI
(ANSA) - Per il governo tedesco gli acquisti di titoli di Stato dei Paesi in crisi dell'eurozona da parte della Bce "non sono inammissibili" secondo i trattati europei vigenti. Per questo, ha spiegato oggi una portavoce del ministero delle Finanze in conferenza stampa, non c'é "né ragione, né occasione" per un'azione legale presso la corte di giustizia europea. Stamani il ministro per gli Affari europei dell'Assia, il liberale Joerg-Uwe Hahn, aveva minacciato un ricorso alla corte del Lussemburgo contro questa opzione.
4 - CRISI: STAMPA TEDESCA, DRAGHI NON FACCIA "SUPERMAN"
(AGI) - La partita per il salvataggio dell'euro e' arrivata ai calci di rigore, ma la Bce non puo' giocare a fare Superman. Lo scrive la progressista 'Sueddeutsche Zeitung' (SZ), il piu' diffuso quotidiano nazionale, che peraltro pubblica oggi l'intervista molto critica nei confronti della Germania del presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker.
In un commento dal titolo "I mercati sono tutt'altro che una congiura internazionale" il giornale scrive che "se finora si parlava della finale per salvare l'euro, adesso siamo arrivati ai calci di rigore". La SZ scrive che "i salvatori dell'euro vogliono fare in caso di necessita' una politica contro i mercati, ma con quale diritto? I mercati sono tutt'altro che un'oscura congiura internazionale, ma la somma di grandi e piccoli investitori, che devono prestare i soldi di cui hanno bisogno gli Stati, poiche' con le loro entrate non ce la fanno".
"Non hanno ragione i mercati?", prosegue il giornale progressista, visto che "in Grecia il processo di riforme e' bloccato, la Spagna e' ancora all'inizio, l'Italia sembra essere di nuovo sulla via del berlusconismo ed in Francia il governo attacca l'industria, invece di creare le condizioni del successo economico. Allora in cosa dovrebbero avere fiducia i mercati?". Il giornale spiega che se la Bce intende comprare titoli di Stato, "questa non e' una politica finanziaria solida e le conseguenze le pagheranno i cittadini sotto forma di crisi continue e di svalutazione della moneta, ma cio' nelle istituzioni europee interessa poco". La 'Sueddeutsche' sottolinea che "la Bce non e' un dittatore benevolo e non ha il diritto di applicare con un colpo di mano cio' che non riesce alle democrazie".
"Non e' compito della Bce salvare il mondo contro il corso delle cose", conclude il giornale, poiche' "Superman c'e' solo al cinema". Anche il conservatore 'Frankfurter Allgemeine Zeitung' (Faz) scrive che l'intenzione di Mario Draghi di acquistare titoli di Stato "non e' una buona idea", poiche' "gli investitori internazionali dubitano non senza ragione sulla decisa volonta' riformatrice di Spagna e Italia. Anche gli acquisti di titoli da parte della Bce non potrebbero cambiare nulla a questo stato di cose". Su un'eventuale uscita della Grecia dall'euro la Faz scrive che "cio' costerebbe caro alla Germania, ma per dirla con un proverbio, una fine drammatica e' meglio di un dramma senza fine".
DRAGHI E MERKEL MARIO DRAGHI MERKEL Jens Weidmann MERKEL WESTERWELLEGuido WesterwelleJUNCKERsueddeutsche-zeitung
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