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MINCHIA, CHE PASTICCIO PER I MELONIANI! – SI ALLARGA L’INCHIESTA SUL PRESUNTO SISTEMA DI SPARTIZIONE E CORRUZIONE ALLA REGIONE SICILIA: OLTRE AL PRESIDENTE DELL'ASSEMBLEA, GAETANO GALVAGNO, PUPILLO DI LA RUSSA, È INDAGATA ANCHE L'ASSESSORE REGIONALE AL TURISMO, ELVIRA AMATA, ENTRAMBI DI FDI – SECONDO I PM, IN CAMBIO DI FINANZIAMENTI PUBBLICI A GRUPPI E FONDAZIONI, ALCUNI IMPRENDITORI AVREBBERO CORRISPOSTO UNA SERIE DI "UTILITÀ" AI POLITICI E AI LORO COLLABORATORI, CHE ERANO “FACCENDIERI” DENTRO I PALAZZI DELLA REGIONE – L’INTERCETTAZIONE TRA IL SEGRETARIO DELLA AMATO E L’IMPRENDITRICE MARCELLA CANNARIATO: “È UNA ESAGERAZIONE L'IMPORTO”. “NO, ANZI, MI ASPETTAVO QUALCOSA DI PIÙ…”

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Estratto dell’articolo di Salvo Palazzolo per “la Repubblica”

 

elvira amata gaetano galvagno

Non è più solo l'indagine sul presidente dell'Assemblea regionale siciliana Gaetano Galvagno, ma su un sistema di spartizione e corruzione. La procura diretta da Maurizio de Lucia ha messo sotto inchiesta anche l'assessora regionale al Turismo Elvira Amata, pure lei di Fratelli d'Italia e prodiga di finanziamenti per eventi e manifestazioni.

 

Secondo la ricostruzione del nucleo di polizia economico finanziaria di Palermo, in cambio di finanziamenti a gruppi e fondazioni, alcuni imprenditori amici avrebbero corrisposto una serie di "utilità". Ai politici e ai loro stretti collaboratori, che erano una sorta di faccendieri dentro i palazzi della politica regionale.

 

GIORGIA MELONI E ELVIRA AMATA

Galvagno aveva al suo fianco la portavoce Sabrina De Capitani, sempre pronta a contrattare incarichi e prebende, ieri si è dimessa. L'assessora Amata aveva invece il suo segretario particolare, Pippo Martino. [...]

 

L'imprenditrice sotto inchiesta è Marcella Cannariato, la moglie di Tommaso Dragotto (il patron di Sicily by car): avrebbe assunto il nipote dell'assessora Amata e poi avrebbe dato una consulenza legale da 3000 euro al mese a Martino, le fatture venivano fatte dalla figlia con la sua società.

 

Il sistema della corruzione lo racconta l'imprenditrice palermitana, che non sospettava di essere intercettata dagli investigatori della Finanza: «Ho bisogno del tuo aiuto», diceva la signora Dragotto a Martino, era il 10 novembre 2023. E aggiungeva: «Non è che è gratis l'aiuto tuo». Ancora: «Ho bisogno proprio».

 

gaetano galvagno ignazio la russa

E si davano appuntamento a casa di lei, in orario serale. Martino era soddisfatto: «Abbiamo attivato la punta dell'iceberg… ora parte tutto il resto». Dopo un primo finanziamento per un'iniziativa organizzata da Marcella Cannariato puntavano ad altri contributi pubblici.

 

Probabilmente, Martino si preparava anche a chiedere di più, l'imprenditrice metteva le mani avanti: «È una esagerazione… l'importo». Martino ribatteva: «Non è un'esagerazione, anzi mi aspettavo qualcosa di più». E l'imprenditrice rilanciava: «Poi ti spiego quello che dobbiamo fare».

 

[...]

 

ELVIRA AMATA

Così, il sistema veniva oliato. E oggi, dopo giorni di silenzio e di polemiche, Galvagno si presenta al parlamento siciliano per rappresentare la sua versione dei fatti. Mentre il Movimento Cinque Stelle e il deputato di Controcorrente Ismaele La Vardera chiedono le sue dimissioni.

 

Le intercettazioni sul presidente dell'Ars sono pesanti: «L'altro giorno mi ha detto — sussurrava Sabrina De Capitani — mi è scappata la molla, quella del mondo degli eventi, effettivamente per me è un bacino di lavoro». Sabrina De Capitani diceva anche altro: «L'ho voluto a casa con me, perché così io conosco i suoi segreti... e il segreto è potere».

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