MINOLI SENZA ARTE NE’ PARTE - LA “STAMPA” MASSACRA LA GESTIONE DEL GENERO DI BERNABEI DEL MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA DI RIVOLI - “PRIMA NOMINA DUE DIRETTORI POI DÀ A LORO LA COLPA DEI GUAI” - “AVEVAMO UN’ECCELLENZA INTERNAZIONALE E SIAMO RIUSCITI A METTERLA IN FORSE” - “IL SINDACO FASSINO DICHIARA CHE NON AVREBBE MAI NOMINATO MINOLI? SIAMO SICURI CHE AVRÀ AVUTO MODO DI FARGLIELO SAPERE”…

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Rocco Moliterni per "Graffiti", il blog de "LaStampa.it"

Uno degli sport nazionali in Italia è quello dello scaricabarile. Ne offre un grande esempio Giovanni Minoli, presidente del Museo d'arte Contemporanea di Rivoli, in un'intervista di ieri. Due anni fa Minoli ha pilotato la nomina dei due direttori Andrea Bellini e Beatrice Merz. Li ha scelti dopo un concorso internazionale, al quale il primo aveva partecipato e la seconda no (il che almeno in teoria le avrebbe dovuto togliere ogni chance di essere nominata). La decisione di avere due direttori al posto di uno è tutta e solo di Minoli. E lui oggi che fa? Addossa ai due direttori la responsabilità della gestione zoppicante del Castello.

In realtà sono semplicemente venuti al pettine i nodi, che tutte le persone di buon senso, tranne l'assessore regionale Oliva (e i membri del consiglio di amministrazione di Rivoli che sulla necessità di avere un direttore con precedenti esperienze al vertice di un museo internazionale avrebbero dovuto puntare i piedi) vedevano chiaramente due anni fa. Oggi il danno è fatto, avevamo un'eccellenza internazionale e siamo riusciti a metterla in forse. Di questo a Minoli e Oliva bisognerebbe chiedere conto.

Se il nuovo assessore Coppola avesse a cuore le sorti del museo chiederebbe a Minoli di farsi da parte e cercherebbe come presidente un manager in grado di salvare il salvabile. Fassino, che è una persona seria, in una pubblica intervista in campagna elettorale ha dichiarato che pur stimando Minoli (hanno studiato insieme al Sociale e sono amici) come giornalista e uomo di televisione, l'avrebbe chiamato a Rivoli al massimo come testimonial, certo non come presidente. Siamo sicuri che in questi mesi avrà avuto modo di farlo sapere a Minoli.

 

hot05 giovanni minoliCastello di RivoliPIERO FASSINO