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Repubblica.it
La fronda della Margherita in consiglio comunale, sull'approvazione del bilancio comunale, ha portato alle dimissioni del sindaco di Siena, Franco Ceccuzzi. Il primo cittadino ha consegnato poco prima della mezzanotte la lettera di addio al segretario generale del comune. Una legislatura durata un anno e franata, prima ancora che sul bilancio, sull'indicazione dei membri per il Cda di Banca Monte dei Paschi.
I cosiddetti 'ribelli' dell'ex Margherita avevano scelto di votare contro il bilancio dopo che circa un mese prima Ceccuzzi aveva scelto i nomi da indicare alla fondazione Mps per il nuovo Cda di Banca MOnte dei Paschi di Siena. Tra questi nomi anche quello del neo presidente del Monte, Alessandro Profumo. Il comune, infatti, insieme alla provincia nomina 13 dei 16 consiglieri della Fondazione che a sua volta controlla il 36,5% del Monte dei Paschi.
In una nota, lo stesso sindaco spiega di aver "profuso" fino a poco fa un impegno "incessante alla ricerca della continuità del mandato amministrativo". Oggi il sindaco avrebbe dovuto presentare il bilancio per l'approvazione al consiglio comunale, bilancio bocciato lo scorso 27 aprile con il voto negativo di 7 esponenti del Pd (6 ex Margherita e uno vicino alla Cgil) che avevano votato con l'opposizione. Ceccuzzi ha detto di aver verificato "che non esiste più la maggioranza uscita dal responso elettorale di 12 mesi fa".
CECCUZZI
ALESSANDRO PROFUMO jpeg
Gabriello Mancini
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