DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL…
Estratto dell’articolo da “la Stampa”
Il negoziatore russo Grigory Karasin ha sollevato dubbi sulla capacità dell'amministrazione Trump di mediare un rapido cessate il fuoco in Ucraina, affermando, come riportato dal Kyiv Independent, che «i colloqui con gli Stati Uniti potrebbero non portare a risultati significativi entro quest'anno». K
arasin ha guidato la delegazione russa durante le consultazioni tecniche di 12 ore tenutesi a Riad il 24 marzo. Questi colloqui hanno portato a un accordo su un cessate il fuoco parziale, che include misure contro gli attacchi alle infrastrutture energetiche e le operazioni nel Mar Nero.
Il funzionario russo ha descritto l'incontro con i rappresentanti statunitensi come «costruttivo», ma ha riconosciuto che i risultati ottenuti sono stati limitati, suggerendo che le consultazioni proseguiranno. Quando gli è stato chiesto quando ci si potrebbe aspettare progressi concreti nei negoziati, ha avvertito che potrebbero non arrivare «quest'anno o nemmeno entro la fine dell'anno».
«Sarebbe ingenuo aspettarsi risultati rivoluzionari fin dal primo incontro», ha dichiarato Karasin, presidente del Comitato per gli affari internazionali del Consiglio della Federazione russa, in un'intervista al canale televisivo statale Rossiya-24. […]
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