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NEL BUNKER DELLA SISTINA...SOLO DIO TI PUO' VEDERE! IL CONCLAVE SARA' ANCHE UN RITO MILLENARIO MA SI AVVALE DELLA MIGLIORE TECNOLOGIA DEL MONDO: I CARDINALI SARANNO PROTETTI DA SCUDI ANTI DRONI E ANTI-LASER SPIA ALLE FINESTRE, SARANNO PREDISPOSTI DISTURBATORI DI FREQUENZE PER "OSCURARE" I CELLULARI E BONIFICHE AMBIENTALI CONTRO EVENTUALI MICROSPIE - IL VATICANO NEGLI ULTIMI ANNI HA SUBITO VARI ATTACCHI HACKER: INQUIETANTI QUELLI CHE SI VERIFICARONO NEL 2022 E NEL 2024 AL SITO WEB “VATICAN.VA” IN COINCIDENZA CON GLI ATTACCHI DI PAPA FRANCESCO CONTRO LA GUERRA IN UCRAINA…

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V.Pic per il “Corriere della Sera” - Estratti

 

Extra Omnes e Disconnetti.

conclave

In era digitale, il Conclave si attrezza per la cybersicurezza. E così oltre a chiudere a chiave i cardinali, come accade dal 1270, per assicurare un’elezione libera, si scherma ogni possibile varco di accesso.

 

Nei giorni scorsi, tecnici al lavoro in Vaticano hanno tentato di prevedere ogni eventuale vulnerabilità e di prendere provvedimenti. Sono stati installati disturbatori di frequenze per impedire ai telefoni cellulari di ricevere o trasmettere: i cosiddetti Jammer.

 

E sono state montate speciali pellicole anti droni e anti laser spia alle finestre.

Le bonifiche ambientali contro eventuali microspie si sono accompagnate alle consuete verifiche. E ora gli esperti vaticani assicurano che la Cappella Sistina diventerà un vero e proprio bunker digitale. Verranno ritirati — prima dell’ingresso — cellulari, computer portatili, iPad e qualsiasi altro dispositivo digitale in grado di comunicare con l’esterno.

 

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La gendarmeria vaticana ha anche predisposto un piano sicurezza informatica. I server hanno trovato spazio nella Biblioteca Apostolica Vaticana. Tutte le comunicazioni tra i vari dicasteri sono criptate. E canali riservati di un nuovo sistema radio criptato vengono messi a disposizione in caso di operazioni sensibili o di gestione di eventi ad alto rischio.

 

Ma come dicono gli informatici l’unico sistema sicuro è quello a cui non si può accedere.

 

Lo sa bene il Vaticano che negli ultimi anni ha subito vari attacchi hacker.

LARRIVO DEI CARDINALI PER IL CONCLAVE

Inquietanti quelli che si verificarono nel 2022 e nel 2024 al sito web Vatican.va proprio in coincidenza con i duri attacchi di papa Francesco contro la guerra in Ucraina e durante la visita della first lady di Kiev Olena Zelenska. Gli hacker rivendicarono l’attacco, motivandolo proprio come azione contro la Chiesa, facendo intravedere lo zampino della Russia.

 

Da allora molto è cambiato. Ma, secondo quanto ricostruito dal quotidiano Il Tempo, nel 2024 oltre il 90% dei siti web vaticani risultava «non sicuro» senza protocollo https.

La Santa Sede sarebbe stata costretta a rivolgersi a società esterne. Fra queste la britannica Cip. Ma anche l’israeliana Radure. Anche l’Italia è stata chiamata a dare il proprio contributo con l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale.

CONCLAVE DELLA CHIESA CATTOLICALARRIVO DEI CARDINALI PER IL CONCLAVE CAPPELLA SISTINA VENGONO PREDISPOSTE LE STUFE PER IL CONCLAVE PIAZZA SAN PIETRO ATTESA PER IL NUOVO PAPA

 

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